Pubblico una nota di MMST sul film Zeitgeist. Spero la reputiate interessante quanto l'ho trovata io.
Prendendo spunto anzi ricalcando le informazioni dal sito http://conspiracyscience.com/ ho buttato giù qualche analisi su pezzi della parte 3 di Zeigteist. Non la esamino tutta ma solo la parte monetaria ovvero il primo quarto d’ora (inclusa la parte di Kennedy che dura due minuti abbondanti ed è forse l’unica citazione corretta nelle due ore di questo pattume) pertanto non prenderò in considerazione le parti più folkloristiche sui microchip sottocutanei, guerre mondiali fabbricate dai banchieri e parentele tra Bush e Hitler e tasse sul reddito per pagare i Rothscild.
Le falsità elencate in questo documentario sono talmente numerose (gli stessi siti scettici riportano solo le principali, ne saltano diverse) che superano di gran lunga il numero di minuti di durata del video, pertanto occorre una cernita di certo non esaustiva nemmeno per le parti prese in considerazione.
“1775, la rivoluzione” americana ebbe inizio, quando le colonie americane cercarono di staccarsi dall'Inghilterra e dalla sua oppressiva monarchia. Sebbene molti motivi sono citati per la rivoluzione, una in particolare risalta come la causa principale: quel re Giorgio III mise fuori legge la valuta che indipendente esente da interessi le colonie stavano producendo ed usando al proprio interno, invece che prendere in prestito i soldi dalla Banca di Inghilterra centrale ad interesse, indebitando immediatamente le colonie. E come Benjamin Franklin più successivamente ha scritto: " Il rifiuto del re George III di permettere che le colonie azionino un sistema onesto del denaro, che ha liberato l'uomo dalle frizioni dei manipolatori dei soldi fu probabilmente la causa principale della rivoluzione."”
Si parte subito con la storia secondo Zeitgeist.
1- La causa principale dello scoppio della rivoluzione americana e su questo concordano tutti gli storici fu l’elevata pressione fiscale che sfociò nelle proteste del
Boston Tea Party del 1773 .
La ragione monetaria non è plausibile visto che non può essere un elemento unitario, le monete locali emesse in ogni colonia
causarono iperinflazioni nel New England e nel Noth Carolina e secondo lo storico Davis Rich Dewey, furono le cause per cui parte degli abitanti delle colonie dell’est se ne stettero alla larga dalla rivoluzione (John Kenneth Galbraith, Storia dell'economia. BUR edizioni, pag. 165), quindi per molte colonie non fu affatto tra le cause rivoluzionarie.
2- Re Giorgio III non vietò affatto l’emissione di carta moneta nelle colonie ma per timore di iperinflazioni mise solo delle condizioni aggiuntive, ovvero la corona non avrebbe accettato carta coloniale come pagamento, e le colonie dovevano prevedere una stretta fiscale in grado di poter ritirare le emissioni monetarie in un periodo di cinque anni. Si legga questa
analisi in merito.
3- Non vi sono fonti affidabili che riportino l’esatta frase di Franklin. Premesso che la reale posizione di
Franklin possa essere analoga (aveva infatti buone ragioni personali per sostenerle dato che la moneta della propria colonia la stampava lui ) non è rappresentativa delle tredici colonie dato che la Pennsylvania non conobbe le iperinflazioni che colpirono il Massachusset.
Ma entrando nel merito la frase sembra una rielaborazione estratta dall’
interrogatorio da parte del Parlamento inglese a Franklin in cui alla domanda sui motivi per il quale la corona non riscuotesse così tanto successo nelle colonie Franklin elencò tra i vari elementi tra i quali anche la restrizione monetaria, peccato che queste dichiarazioni siano datate Febbraio 1766 ovvero una decina di anni prima della rivoluzione. Pertanto non è una considerazione ex post come mostrato nel video.
“Nel 1783 l’America vinse la battaglia per l’indipendenza dall'Inghilterra. Tuttavia, la sua battaglia contro il concetto della banca centrale, la corruzione e l’ingordigia degli uomini associata ad essa era appena cominciata. Ma che cosa è una banca centrale? Una banca centrale è un'istituzione che produce la valuta di intera nazione. Sulla base del percorso storico, due poteri specifici sono inerenti alla funzione della banca centrale. Il controllo dei tassi di interesse ed il controllo della massa monetaria, o dell'inflazione. Una banca centrale non fornisce semplicemente soldi all’economia di una nazione ma li presta caricandola di interesse. Dopo di che usando l’incremento e la diminuzione dell’offerta di moneta, la banca centrale regola il valore della moneta emessa. È importante capire che l'intera struttura di questo sistema possa produrre soltanto a lungo termine una cosa: debito.”
Corretti i due poteri, in realtà ve ne è anche un terzo molto rilevante, il controllo dei requisiti minimi di riserva delle banche commerciali. Falsa la conclusione, l’esistenza della banca centrale non implica la produzione di debito. Teoricamente può benissimo emettere moneta coperta da oro o da argento pertanto emettere moneta senza acquistare alcun titolo di credito.
Naturalmente una moneta legata ai metalli diventa rigida e pertanto l’eccessiva onerosità può essere un ostacolo nello sviluppo dei mercati finanziari, di conseguenza per garantire la giusta fluidità nelle transazioni la strada più semplice è la
monetizzazione dei debiti come avviene nei giorni odierni. Rimane comunque errato affermare che l’emissione della moneta produca debito.
Il debito è prodotto da squilibri o deficit finanziari ovvero da uscite di cassa superiori alle entrate per varie ragioni sia temporanee che strutturali. Inoltre l’apertura finanziaria, lontana da essere un evento negativo a prescindere, implica l’esistenza di due controparti debitore e creditore ed è un’esigenza dei soggetti economici tanto è vero che è presente fin dall’antichità.
Come il commercio nasce dal bisogno di ciascuno di ottenere beni e servizi che da solo non si può procurare, così il credito nasce dall’esigenza regolare i pagamenti, ed è strettamente connesso allo sviluppo dell’economia reale pertanto non è un’importazione aliena ma è strutturale in ogni economia. L’emissione di moneta contro titoli o attività finanziarie è l’eventuale conseguenza e non la causa del credito per permettere una maggiore liquidità e un suo minore costo.
“non serve molta ingegnosità per capire questo raggiro. Dato che ogni singolo dollaro prodotto dalla banca centrale è prestato con interesse, significa che singolo dollaro prodotto consiste in raeltà in un dollaro più una determinata percentuale del debito basata su quel dollaro. E poiché la banca centrale ha un monopolio sopra la produzione della valuta per l'intero paese e prestano ogni dollaro con una quota immediata di debito allegati ad esso, da dove proviene il denaro per pagare quel debito? Possono venire soltanto dalla banca centrale. Ciò vuol dire che la banca centrale deve continuamente aumentare la relativa massa monetaria per coprire temporaneamente il debito generato, e il risultato dato che il nuovo denaro viene prestato a interesse, genera ancor più debito! Il risultato finale di questo sistema sicuramente è schiavitù. Per esso è impossibile per il governo e così il pubblico, uscire mai dal debito autogeneratosi.”
Tutto sbagliato. Vi sono almeno sette errori:
1- I titoli di credito vengono classificati per il loro grado di liquidità, la liquidità misura il potere liberatorio del titolo nelle transazioni, 1.000 dollari hanno potere liberatorio in tutte le transazioni di pari ammontare, i bond del valore nominale di 1.000 dollari non hanno lo stesso grado di accettazione nelle medesime transazioni. Scontando il credito il possessore scambia il titolo meno liquido (bond) con un titolo più liquido (la moneta), questo vantaggio è compensato dal costo di remunerazione del servizio (l’interesse) a chi fornisce denaro liquido.
Nel caso specifico di emissione della moneta da parte della banca centrale l’interesse oltre alla funzione di remunerazione dell’attività dell’ente emissore, svolge l’importante ruolo di regolatore della domanda di moneta, in assenza di esso ciascun soggetto si precipiterebbe alla banca centrale a domandare moneta dato l’assenza di onerosità del prestito, invece che richiederla al mercato, con rischio di incremento dell’emissione al di fuori di ogni parametro economico e di svalutazione della moneta stessa.
Pertanto l’interesse non è l’eminenza mostruosa descritta nel filmato finalizzata all’imposizione di una nuova schiavitù, è al contrario la remunerazione di un servizio connaturato nell’economia fin dall’esistenza del credito come qualsiasi prezzo di vendita di bene o di prestazione di servizio e di per se nulla ha a che vedere con l’istituzione della banca centrale.
2- La schiavitù dal punto di vista economico è ravvisabile nell’assenza di atti sinallagmatici, ma in presenza obbligazioni unilaterali, ovvero in un lavoro non susseguito da una remunerazione o da un’altra prestazione dalla controparte, al contrario il filmato pretende di coniare con la parola schiavitù il semplice concetto di remunerazione di un servizio.
3- L’emissione di dollari non è allegata ad alcun pezzo di debito, oltre ad usare un linguaggio sbagliato (un conto è la moneta un conto sono le partite finanziarie poste in contropartita), il filmato fa un errore che costerebbe la bocciatura a qualsiasi studente che abbia fatto matematica attuariale alle superiori. L’interesse è un reddito non ha alcun senso sommarlo al capitale prima di che sia maturato o capitalizzato. Contrattare al tempo 0 un prestito di 100, vuol dire avere al tempo 0 un debito di 100 non di 100 + interessi, gli interessi matureranno al tempo T, quindi sommare gli interessi è sia un errore logico che sostanziale dato che il trascorrere del tempo è requisito indispensabile per lo svolgimento del servizio (il finanziamento). In un’ipotesi astratta di emissione di moneta solo tramite contropartite creditizie avremo la base monetaria sempre equivalente all’ammontare dei titoli di credito presenti in corpo al soggetto emissore.
4- Vi è pertanto difficoltà di capire in base a che motivo l’emissione di moneta dovrebbe aumentare automaticamente e non vi è alcun assioma che stabilisca che l'aumento di base monetaria sia equivalente all'aumento dei debiti totali. Per prima cosa il pagamento degli interessi dal sistema alla banca centrale non comporta alcuna diminuzione di moneta in circolazione poiché viene utilizzata dalla banca stessa per il pagamento delle sue spese o ripartita come utile al tesoro pertanto non viene ritirata dal sistema, inoltre non è un esempio realistico per diversi ordini di motivi. L’ammontare dei debiti nel sistema poco ha a che vedere con la posizione finanziaria della banca centrale nei confronti del sistema monetario stesso, i debiti commerciali per esempio nulla hanno a che vedere con i bond detenuti dalla banca centrale, non si capisce pertanto perché anche in caso di aumento di uno debba aumentare l’altro. La posizione della banca centrale verso il sistema non va regolata con un'unica scadenza pertanto anche con modello semplicistico in cui la moneta in circolazione equivale a 100 e il titolo in possesso della banca centrale a scadenza è uguale a 10 pur con l’aggiunta di interesse il rimborso è matematicamente possibile senza alcuna necessità di creazione di nuova moneta, alla fine del rimborso il credito della banca centrale sarà di 90 e la moneta in circolazione sarà anch’essa 90 (il pagamento d’interesse è un reddito non comporta una diminuzione della massa monetaria). Si può capire pertanto che non esiste alcun motivo per cui l’emissione di moneta con contropartita finanziaria debba determinare altra emissione di moneta.
5- I signoraggisti potrebbero obbiettare (e indirettamente lo fa anche il filmato) con un esempio ancora più stupido: in partenza al tempo 0 quando non esiste moneta la banca centrale crea moneta per 10 la presta e al tempo t+1 chiede 10 più interessi ecco spiegata la truffa della richiesta del denaro inesistente; peccato che questo esempio sia alieno alla realtà. Non esiste alcuna banca centrale che monetizzi debito quando non esiste moneta in circolazione. La prima banca centrale esiste dalla seconda metà del 1600, la moneta esiste da alcuni millenni avanti cristo, a parte questo la banca centrale quando nasce e immette la propria moneta la sostituisce con quella esistente con un processo equivalente a un cambio di valuta (pertanto avendo come contropartita la moneta esistente, l’oro per esempio…), quando viene richiesta dal sistema un aumento di base monetaria a questo punto viene monetizzato il debito.
6- Altra obiezione è che il debito è sempre rimborsabile. Ci sono imprese nel quale il debito è il proprio oggetto sociale (le banche) e pertanto saranno sempre esposte ma a parte questo pure il debito pubblico è teoricamente rimborsabile nel tempo attraverso una serie di surplus fiscali (entrate maggiori di uscite).
7- Questo per arrivare alla chicca finale anche se dovrebbe essere elementare tranne per chi ha subito un lavaggio del cervello, le insolvenze dipendono dall’incapacità del soggetto ad adempiere alle proprie obbligazioni, e non necessariamente sono equivalenti a un aumento di un’esposizione debitoria. Vi sono per esempio indebitamenti contrattati per effettuare investimenti e che non sono di certo una manifestazione di insolvenza. L’errata pianificazione finanziaria, la saturazione del mercato, l’incapacità dell’imprenditore, la mancanza di conoscenza e competitività… sono tutti fattori che portano le imprese peggiori sul lastrico e sono il risultato di scelte economiche reali che portano in dissesto un determinato soggetto (l’impresa) a consumare più di ciò che riesce a produrre, e questo, tradotto in aggregati numerici, sfocia in deficit di bilancio, sottocapitalizzazioni e infine default. Pertanto come un ceto improduttivo che consuma senza creare ricchezza, così le imprese fallite bruciano più risorse di ciò che generano, pertanto rappresentano scompensi economici reali non effetti mistici di qualche ente emissore di moneta prodotte attraverso qualche teoria matematica strampalata.
"Se volete rimanere gli schiavi dei banchieri e pagare i costi della vostra schiavitù, lasciate che continuino a generare i soldi e a controllare il credito della nazione."
- Sir Josiah Stamp (1880-1941) direttore della banca d’Inghilterra
E’ riportata senza fonte, infatti non c’è alcuna conferma che Stamp abbia mai affermato una frase del genere, la stessa wikipedia ammette che dovrebbe averla pronunciata in un colloquio all’università del Texas, per riassumere la provenienza è “l’ha detto mio cugino”.
“Così, J.P. Morgan, a quel tempo considerato pubblicamente un luminare finanziario, sfruttò la sua influenza e fece diffondere voci incontrollate sul fatto che una delle principali banche a New York fosse " insolvente" . Morgan ha saputo che questo avrebbe causato l'isteria totale, che avrebbe interessato altre banche come in effetti successe. Il pubblico, nel timore di perdere i propri depositi, iniziò immediatamente i a prelevarli in massa. Di conseguenza la banche sono state costrette a richiamare i loro prestiti, inducendo i proprietari a vendere i propri beni prodotti e così una spirale dei fallimenti, sequestri di beni e disordine sociale. Collegando fra loro le cose, pochi anni dopo, Fredrik che Allen nel settimanale Life scrisse: " Gli interessi di Morgan hanno preso avuto la meglio nel per precipitare il panico nel guidandolo prespicacemente mentre cresceva."”
E’ sorprendente che già allora esistessero teorie complottiste così idiote da far credere che un grande vecchio schiacciando i pulsanti magici possa far fallire un’intera economia tranne le proprie aziende protette da un “lodo Alfano finanziario” (e non è l’unico fu il quinto crack finanziario dal 1873), c’è da chiedersi in un sistema integrato e disordinato come quello bancario americano in cui le banche nazionali e statali facevano da cassa nei confronti delle banche rurali di periferia oltre che dei clienti se non fosse sorto il dubbio al Sig Morgan che qualora le banche di periferia fossero ridotte sull’astrico non ci potesse essere il rischio che revocassero immediatamente i depositi dalla sua JP Morgan & C. dato che i panici finanziari quando sono diffusi difficilmente fanno selezioni.
In realtà gli economisti concordano che il panico
fu causato dal fallimento dei Trust Company ovvero l’anello debole degli intermediari finanziari dato che erano i più esposti come asset alle quotazioni di mercato ed erano caratterizzati da una gestione più imprudente anche a causa di minori vincoli legali. Il crollo dei titoli in borsa a seguito del ribasso dei mercati, rese pertanto vulnerabili e diffuse la sfiducia tra gli investitori e determinò la crisi dei Trust. La data del panico fu il 21 ottobre, il 23 già i principali soggetti finanziari (Morgan, Rockfeller) intervennero come prestatori di ultima istanza per evitare che la situazione precipitasse.
“Ignaro della frode, dopo il panico di 1907 si costituì una commissione d’inchiesta del congresso, presieduta dal senatore Nelson Aldrich, che ha avuto legami intimi ai cartelli di attività bancarie e successivamente entrò a far parte della famiglia del Rockefeller tramite matrimonio. La Commissione Aldrich ha suggerì la creazione di una banca centrale in modo che il panico come quello del 1907 non si verificasse più. Ciò era la scintilla necessaria ai banchieri internazionali per iniziare il loro programma.”
A parte il gossip dato come prova inconfutabile (la frode del 1907 non riconosciuta da alcun economista), le banche centrali erano ormai costituite in gran parte dell’europa e pertanto è prevedibile che a seguito delle continue crisi finanziarie arrivassero proposte analoghe anche negli Usa e già precedentemente sperimentate.
“Nel 1910, una riunione di segreto è stata tenuta sull'isola di Jekyll di proprietà di J.P. Morgan, fuori dal litorale della Georgia. Era là che la legge sulla banca centrale denominata Federal Reserve Act e è stata scritta. Questa legislazione è stata scritta dai banchieri, non legislatori. Questa riunione era così secreta, così nascosta dal governo e dalla conoscenza pubblica, che le 10 personalità che partecipavano, si rivolgevano fra loro utilizzando soltanto i loro nomi di battesimo. Dopo la formulazione, la legge è stata cosegnata al loro rappresentante politico, il senatore Nelson Aldrich, per l’approvazione del congresso. E nel 1913 con il supporto politico dei banchieri, Woodrow Wilson fu eletto presidente, avendo di fatto già acconsentito a firmare la Legge della Federal Reserve in cambio del supporto in campagna elettorale. E due giorni prima di Natale quando la maggior parte del congresso era a casa con le loro famiglie, il Federal Reserve Act fu votato e promulgato dal presidente Wilson.”
Pertanto una legge scritta dai banchieri approvata di fretta e furia senza che il congresso non se ne accorgesse, un atto fatto approvare in gran segreto, una cospirazione perfetta. Allora il filmato dovrebbe spiegarci qualche cosetta:
1- Come mai per esempio l’originale proposta nata dall’isola di Jekyll fu bocciata, infatti il piano Aldrich ha poco a che vedere con il
federal reserve act; infatti prevedeva un sistema bancario composto da quindici banche regionali totalmente di proprietà delle banche commerciali locali nel quale gli stessi azionisti eleggevano il board federale competente per la politica monetaria. Il piano fu ostacolato specialmente dai democratici e dal presidente Wilson che era favorevole a un controllo pubblico della politica monetaria. Il Federal Reserve act approvato infatti prevede tuttora 12 distretti regionali di proprietà formale delle banche commerciali ma controllate e dirette da un board federale nominato dal presidente.
2- Come fa poi ad essere segreta e scritta dai banchieri una legge discussa e modificata per 6 mesi nel congresso prima della sua approvazione è un mistero dato che ci fu tutto il tempo necessario affinchè ogni rappresentante del congresso potesse prendere visione e mettere mano alla legge.
3- E perché tirare in piedi la data di approvazione e le eventuali assenze quando il senato approvò la legge con una maggioranza di 43 contro 25, e dei 27 assenti, almeno 1'avevano dichiarato durante il dibattito di essere a favore della legge è un altro mistero che il filmato dovrebbe spiegarci. Si legga questa
nota
In sintesi non c’è alcun elemento che possa mettere in dubbio l’elaborazione e l’approvazione da parte del congresso del Federal Reserve Act,
“Anni dopo, il presidente Wilson scrisse, con rammarico: " Sono uno degli uomini più infelici. Io ho inconsapevolmente rovinato il mio paese. La nostra grande nazione industriale è controllata dal suo sistema di credito. Non siamo più un governo della libera opinione, non più il governo degli ideali e del voto della maggioranza, ma il governo dell’opinione e della coercizione di un piccolo gruppo di personaggi dominanti.”
Falso, la frase è un collage di due discorsi diversi reperibili dai
resoconti della campagna elettorale del 1912, ovvero un anno prima del Federal Reserve Act, è chiaro che questo non può riferirsi ad alcun rammarico di aver firmato la legge sulla banca centrale, piuttosto si dimostra una maldestra opera di copia e incolla.
“E’ stato fondato un sistema bancario mondiale un superstato controllato dai banchieri internazionali che agiscono congiuntamente per rendere schiavo il mondo a proprio piacimento. La fed ha usurpato il governo”
Luis MC Fadden
Il filmato fa credere che MC Fadden si scandalizzò subito per la creazione della Federal reserve ma in realtà la frase è un collage di pezzi del discorso pronunciato da MC Fadden al congresso e non è immediatamente successivo all’approvazione del FED Act ma è del 1932, e vedremo che non è un dettaglio di poco conto.
“Per esempio, nel periodo tra il 1914 - 1919, la fed ha aumentato la massa monetaria di quasi 100%. Con conseguente espansione dei prestiti alle piccole banche ed al pubblico. Dopodichè nel 1920, la fed richiamò gran parte della massa monetaria prestata, con il risultato che le banche minori dovettero richiamare la gran parte dei prestiti. Come 1907 si determinarono prelievi di massa fallimenti e crolli. Oltre 5400 banche competitive fuori del sistema di riserva federale crollarono, consolidando ulteriormente monopolio ad un piccolo gruppo di banchieri internazionali..”
Vi è un particolare che si chiama prima guerra mondiale in quel periodo che richiese ingenti finanziamenti statali e ruppe di fatto indusse gli stati occidentali alla rottura (anche se momentaneamente) della
piena convertibilità con l’oro e pertanto a richiedere maggiori emissioni di moneta per sopperire alle risorse necessarie per le ingenti spese. A ciò occorre aggiungere che l’afflusso di oro dall’inghilterra per compensare le partite commerciali, che portò al raddoppio dell’ammontare di riserve tra il 1914 e il 1917 rende giustificabile la maggiore emissione di moneta. Le correzioni monetarie iniziarono per tutti gli stati negli anni ’20 ed erano necessarie e non discrezionali per non abbandonare la parità con l’oro, le cospirazioni centrano poco sono manovre perfettamente spiegabili per una banca centrale ancora inesperta.
“Così, alcuni mesi prima di ottobre di 1929, J.D. Rockefeller, Bernhard ed altri membri uscirono silenziosamente dal mercato e il 24 ottobre 1929, i finanzieri di New York che hanno fornito i prestiti al margine iniziarono a richiamarli, in blocco. Ciò ha innescato un corsa alle vendite istantanee sul mercato, obbligando tutti alla copertura dei prestiti al margine. Dopodichè iniziarono i prelievi di massa portando al fallimento oltre 16.000 banche e permettendo alla cospirazione dei banchieri internazionali non solo di comprare la banca rivale a prezzi scontati, ma anche di comprare in su le intere società ai pochi dollari. Era il più grande furto nella storia americana. Piuttosto che incrementare l’offerta di moneta per recuperare da questo crollo economico, la fed diminuì l’offerta, facendo perdurare una delle grandi depressioni nella storia.”
Altra barzelletta cospirativa. In realtà il 1929
ha dimezzato le fortune della famiglia rockefeller, dato che può sembrare esagerato ma è verosimile anche paragonato alle esperienze recenti. Per esempio Warrent Buffet (l’uomo più ricco del mondo del 2007) nel 2008 ha
visto ridursi di più di un terzo il proprio patrimonio
(perdite ormai già quasi del tutto recuperate grazie ai riallineamenti dei valori di mercato) questo per dire che nei crolli finanziari ci perdono tutti, pertanto sembrano un po’ idioti questi capi cospiratori nell’autoflagellarsi.
“Furioso ancora una volta, il membro del congresso Luis McFadden, un oppositore di lunga data dei cartelli bancari avviò la procedura di impeachment contro il consiglio della Fed, affermando che il crollo e la depressione erano eventi che furono provocati in modo scientifico”
Leggiamolo un po’ il
discorso al congresso dell’eroe anticospirazione Louis McFadden
Fu un imbarazzante delirio durato una ventina di minuti evidenziamo qualche perla:
"Mr. Chairman, we have in this Country one of the most corrupt institutions the world has ever known. I refer to the Federal Reserve Board and the Federal Reserve Banks, hereinafter called the Fed. The Fed has cheated the Government of these United States and the people of the United States out of enough money to pay the Nation's debt. The depredations and iniquities of the Fed has cost enough money to pay the National debt several times over.”
Pertanto Mc Fadden afferma che la fed costa più del debito pubblico al governo Americano, ma chi è il beneficiario di questa spesa se non è né il governo né la popolazione usa? Più avanti dice:
“Some people who think that the Federal Reserve Banks United States Government institutions. They are private monopolies which prey upon the people of these United States for the benefit of themselves and their foreign customers; foreign and domestic speculators and swindlers; and rich and predatory money lender. In that dark crew of financial pirates there are those who would cut a man's throat to get a dollar out of his pocket; there are those who send money into states to buy votes to control our legislatures; there are those who maintain International propaganda for the purpose of deceiving us into granting of new concessions which will permit them to cover up their past misdeeds and set again in motion their gigantic train of crime.”
Sono per Mc Fadden monopoli privati che agiscono per clienti stranieri pertanto non americani. Ma chi sono questi stranieri che commettono questi crimini?
“These twelve private credit monopolies were deceitfully and disloyally foisted upon this Country by the bankers who came here from Europe and repaid us our hospitality by undermining our American institutions.”
Pertanto i banchieri internazionali vengono dall’europa… qualche specifica in più?
“Those bankers took money out of this Country to finance Japan in a war against Russia. They created a reign of terror in Russia with our money in order to help that war along. They instigated the separate peace between Germany and Russia, and thus drove a wedge between the allies in World War. They financed Trotsky's passage from New York to Russia so that he might assist in the destruction of the Russian Empire. They fomented and instigated the Russian Revolution, and placed a large fund of American dollars at Trotsky's disposal in one of their branch banks in Sweden so that through him Russian homes might be thoroughly broken up and Russian children flung far and wide from their natural protectors. They have since begun breaking up of American homes and the dispersal of American children. "Mr. Chairman, there should be no partisanship in matters concerning banking and currency affairs in this Country, and I do not speak with any.”
Secondo McFadden I banchieri internazionali sono gli stessi che hanno finanziato la rivoluzione comunista in russia e ora stanno facendo lo stesso con l’America. A chi si riferisce?
Banale la risposta infatti McFadden è un antisemita convinto che il mondo
sia dominato da una congiura ebraica mondiale, tanto da leggere i protocolli dei savi di sion nelle sedute del congresso. Si veda anche questa
nota
Questo mentre Hilter prendeva il potere in germania.
Pertanto più che accuse di un coraggioso politico antisistema, il discorso di MC Fadden non è altro che un esempio di paranoia razzista, questo è quello che Zeigteist elegge a eroica resistenza.
Falso inoltre il fatto che MC Fadden fosse un oppositore di lunga data dei cartelli bancari lo si evince dalla risposta il senatore Strong del Kansas :
“non ho il tempo per rispondere alle numerose accuse da lei fatte contro la Fed, pongo solo all’attenzione che per 12 anni lei è stato a capo della commissione sul controllo del sistema bancario e monetario del congresso e non si è visto in questo tempo alcun tentativo di rimedio contro questo male di cui ora lei si lamenta. Mi sembra totalmente fuori luogo aspettare quando non si è più capo di questa commissione per poter attaccare la stesse istituzioni che lei doveva aver già controllato.”
Pertanto MC Fadden ha lanciato le sue accuse a crisi avvenuta, anteriormente non ha mai fiatato.
“Non sorprende che dopo 2 precedenti tentativi di assassinio MC Fadden venne avvelenato a un banchetto prima di poter avviare le procedure di impeachment”
Falso MCFadden dopo il discorso ha promosso la procedura di impeachment che è
stata bocciata per 361 voti a 8 direi che c’era poco da temere per i banchieri dato che MC Fadden non aveva alcun credito presso il congresso almeno per la proposta anti-fed, invece MC fadden fu ucciso nel 1936 ovvero 3 anni dopo la proposta.
Piuttosto prova che almeno in america il nazismo riescono a soffocarlo sul nascere, ma non è sicuramente un difetto.
“Ora dopo aver ridotto la società a uno squallore i banchieri della federal reserve i banchieri decisero che il sistema aureo doveva essere rimosso.”
Prima il filmato si lamenta che la Fed dopo il 29 non abbia incrementato l’emissione di moneta, ora si lamenta per la voglia di eliminare il sistema aureo. Una logica che può sostenere solo un analfabeta in economia monetaria. Un’espansione di offerta di moneta può prevedere la sospensione della convertibilità in oro come di fatto hanno fatto tutti i paesi occidentali dopo il 1929, ovvero hanno sospeso la convertibilità appena hanno iniziato manovre monetarie espansive, infatti cospicui aumenti dell’offerta di moneta senza corrispondenti aumenti di riserve non possono garantire il mantenimento del sistema aureo e ciò negli usa è iniziato nel 1933. Inoltre la sospensione del sistema aureo è tra i poteri del congresso non della FED.
“Per questo con la scusa di aiutare la fine della depressione arrivò nel 1933 la confisca dell’oro… rubando di fatto quel poco di benessere che è rimasto alla gente e alla fine del 1933 il sistema aureo fu abolito.”
Non fu abolito fu sospeso e l’oro venne cambiato dalle banconote e non lo fece la fed che non può obbligare nessuno a consegnare l’oro ma il fu il presidente Roosvelt.
“Datemi il controllo dell’offerta di moneta di una nazione e non mi interesserà di chi fa le sue leggi”
Amschel Mayer Rothschild
Frase riportata senza fonte, non si sa se Rothschild l’abbia mai pronunciata
“E’ importante capire, che la Fed è una società privata. È federale come lo è la Federal Express. Definisce le proprie politiche ed non è soggetta da nessuna regolazione dal governo degli Stati Uniti. È una banca privata che presta tutta la valuta ad interesse al governo, del tutto simile al modello fraudolento di banca centrale dalla quale il paese ha cercato di fuoriuscire quando ha dichiarato l'indipendenza nella guerra rivoluzionaria americana.”
Falso, i partecipanti al capitale della fed sono privati ma non è una società privata, le politiche monetarie sono definite da funzionari pubblici nominati dal governo, il fatto che siano indipendenti dalla politica del governo al momento di compiere le proprie decisioni è piuttosto una garanzia di separazione tra la politica monetaria dalla politica fiscale, sarebbe come considerare privato il sistema giudiziario perché indipendente nelle proprie decisioni dal potere politico.
Penso che possa bastare per classificare Zeigteist tra i peggiori filmati del complottismo mondiale, un accozzaglia di teorie inventate di sana pianta supportata da citazioni volutamente falsificate o manipolate attraverso copia e incolla al fine di aderire alla dottrina che il filmato propugna, con un costante antisemitismo strisciante sullo sfondo.