Secondo me se si fa un'intervista, la si pubblica così com'è... non si cerca a posteriori di concordarla per adeguarla ad una linea editoriale.
1) E' vero che lo Stato Italiano prende in prestito i soldi da BankItalia indebitandosi con essa ?
No, è espressamente vietato dal trattato di Maastricht (art.104):
1. È vietata la concessione di scoperti di conto o qualsiasi altra forma di facilitazione creditizia, da parte della BCE o da parte delle Banche centrali degli Stati membri (in appresso denominate “Banche centrali nazionali”), a istituzioni o organi della Comunità, alle amministrazioni statali, agli enti regionali, locali o altri enti pubblici, ad altri organismi di diritto pubblico o a imprese pubbliche degli Stati membri, così come l'acquisto diretto presso di essi di titoli di debito da parte della BCE o delle Banche centrali nazionali.
e dallo statuto della SEBC
21.1. Conformemente all'articolo 104 del trattato è
vietata la concessione di scoperti di conto o qualsiasi altra forma di facilitazione creditizia da parte della BCE o da parte delle banche centrali nazionali, a istituzioni, organi o organismi dell'Unione, alle amministrazioni statali, agli enti regionali, locali o altri enti pubblici, ad altri organismi di settore pubblico o ad imprese pubbliche degli Stati membri, così come l' acquisto diretto presso di essi di titoli di debito da parte della BCE o delle banche centrali nazionali
Quindi è assolutamente falso che lo Stato si indebita con bankitalia o con la BCE. Quando lo Stato spende più di quanto incassa, emette titoli di debito, collocandoli sul mercato e alle banche centrali è fatto espresso divieto di partecipare a tali aste.
Questo dice la legge, non lo dico io.
2) E' vero che i soci proprietari di BankItalia sono per lo più banche private ?
Bankitalia è un istituto di diritto pubblico ed è di proprietà dello Stato. I partecipanti al capitale sono per lo più banche private ma non ne sono i proprietari. Non hanno alcuna influenza sullo svolgimento delle funzioni pubbliche della stessa. Infatti esse sono espletate dal Direttorio che è di nomina politica e non dipende in alcun modo dal Consiglio Superiore che invece nominano i partecipanti.
Ho spiegato bene l'argomento in questa nota:
Ma basta leggersi l'art.21 dello Statuto bankitalia per capire molte cose:
Art. 21
Il Direttorio è costituito dal Governatore, dal Direttore generale e da tre Vice direttori generali.
Al Direttorio spetta la competenza ad assumere i provvedimenti aventi rilevanza esterna relativi all’esercizio delle funzioni pubbliche attribuite dalla legge alla Banca o al Governatore per il perseguimento delle finalità istituzionali, con esclusione delle decisioni rientranti nelle attribuzioni del SEBC.
Nell’ambito delle proprie competenze, il Direttorio può rilasciare deleghe al personale direttivo della Banca, stabilendone forme e modalità di esercizio, per l’adozione di provvedimenti che non richiedono valutazioni di carattere discrezionale, quali acclaramenti, accertamenti e altri che comportino mere ricognizioni di fatti, circostanze e requisiti.
Quindi le "funzioni pubbliche attribuite dalla legge alla Banca o al Governatore per il perseguimento delle finalità istituzionali", ossia le operazioni che servono ad attuare la politica monetaria, fatte salve le decisioni rientranti nelle attribuzioni BCE, sono di competenza del Direttorio.
Per l'art.di legge n.262 del 2005 accade inoltre che
8. La nomina del governatore e' disposta con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, sentito il parere del Consiglio superiore della Banca d'Italia. Il procedimento previsto dal presente comma si applica anche, nei casi previsti dall'articolo 14.2 del Protocollo sullo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea, per la revoca del governatore. Le disposizioni del presente comma e del
primo periodo del comma 7 entrano in vigore alla data di pubblicazione della presente legge nella Gazzetta Ufficiale.
Questa è LEGGE dello Stato e da questa legge si evince in modo INEQUIVOCABILE che i partecipanti non hanno alcuna voce in capitolo sulla scelta del governatore.
Possono esprimere solo un parere, che non ha alcun potere vincolante
Infatti accade puntualmente che quando esprimono il loro parere la nomina è già stata fatta con effetto di legge.
3) E' vero che seppure approvato dal Governo il Governatore di Bankitalia non è da esso deciso ?
No è falso come appena dimostrato
4) A chi vanno i redditi di Bankitalia?
Allo Stato fatto salvi lo 0.5% delle riserve prese dai frutti delle stesse. E' da notare che questi non sono tecnicamente definibili utili da signoraggio, essendo presi dai frutti degli investimenti delle riserve.
Quando le riserve sono diminuite (perché ritenute eccessive), il totale decurtato da esse è girato completamente allo Stato, come è successo nel 2009.
Ho scritto una nota specifica sul tema:
Per appurarlo basta leggersi gli articoli 39 e 40 dello Statuto di bankitalia, o consultare l'ultima pagina di un qualsiasi bilancio di bankitalia.
Ad esempio, vediamo cos'è successo nel 2009
Imposte sul reddito: 805.068.431
Utile netto: 1.668.576.514
Utili versati allo Stato: 1.001.130.308
frutti distribuiti ai privati 59.415.000
Quindi un totale redistribuito allo Stato pari a 805.068.431 + 1.001.130.308 = circa 1 miliardo e 800 milioni di euro
mentre ai privati 59 milioni di euro.
I numeri parlano chiaro.
5) come può essere un buon controllore il Governatore della Banca d'Italia se i proprietari dell'ente su cui siede sono gli stessi controllati?
Per il semplice fatto, come illustrato in precedenza, e in questa nota, che non hanno alcuna voce in capitolo sulle funzioni pubbliche della stessa.
Per esteso, l'art. 18 spiega quali sono le competenze del Consiglio Superiore (di nomina dei partecipanti):
Al Consiglio superiore spettano l’amministrazione generale nonché la vigilanza sull'andamento della gestione e il controllo interno della Banca.
In conformità alle disposizioni legislative e regolamentari nonché, per le delibere di cui ai successivi punti 9) e 10), nel rispetto dello statuto del SEBC e delle disposizioni stabilite dalla Banca centrale europea (BCE), il Consiglio:
1) esamina ed approva, su proposta del Direttorio, il progetto di bilancio e ne delibera la presentazione al Collegio sindacale e all'assemblea dei partecipanti per la definitiva approvazione. Sentito il Collegio sindacale, delibera i dividendi da corrispondere ai partecipanti;
2) approva il bilancio annuale di previsione degli impegni di spesa;
3) autorizza i contratti che importano alienazione di immobili per somma superiore a 1 milione di euro e le transazioni, i concordati e le cessioni riguardanti crediti di somme superiori a 200.000 euro, e si pronunzia su tutti quegli altri contratti e sulle azioni giudiziarie che, per la loro importanza, il Governatore ritenga di sottoporre alla sua approvazione;
4) emana i regolamenti interni dell’Istituto;
5) determina la pianta organica del personale, nomina gli impiegati e adotta i provvedimenti per la cessazione dal servizio dei medesimi;
6) approva gli accordi stipulati con le organizzazioni sindacali;
7) adotta le deliberazioni riguardanti l’articolazione territoriale nonché l’assetto organizzativo generale della Banca;
8) nomina e revoca i reggenti presso le sedi e i consiglieri presso le succursali, determinandone il numero e stabilendo quali tra essi debbano assumere l’ufficio di censore;
9) nomina i corrispondenti della Banca all'estero;
10) determina le norme e le condizioni per le operazioni della Banca;
11) fissa il limite annuo per l’eventuale erogazione di somme a scopo di beneficenza o per contributi a iniziative d’interesse pubblico;
12) delibera su tutte le altre materie concernenti l’amministrazione generale della Banca che, non demandate all'assemblea dei partecipanti, il Governatore ritenga di sottoporgli.
Il Consiglio viene informato dal Governatore sui fatti rilevanti concernenti l’amministrazione della Banca e in particolare:
– sui contenuti del piano d’istituto;
– sul consuntivo annuale degli impegni di spesa;
– sui risultati degli accertamenti ispettivi interni;
– sugli impieghi delle disponibilità dei fondi, delle riserve statutarie e degli accantonamenti a garanzia del trattamento integrativo di quiescenza del personale.
Si tratta insomma di funzioni del tutto marginali e che nulla hanno a che fare con le attività a valenza "esterna" di bankitalia (si faccia il confronto con l'art.21 già citato)
6 ) Nel sito della BCE, le quote di partecipazione al capitale della BCE (in %) riportano che solo il 69.9% è detenuto dalle banche centrali degli stati. Chi sono i rimanenti detentori delle quote BCE ?
E' possibile che fra di essi siedano persone fisiche e giuridiche private ?
Sempre nella stessa pagina, c'è una seconda scheda chiamata "BCN dei paesi non appartenenti all’area dell’euro", che sono appunto i rimanenti possessori delle quote della BCE che però non hanno aderito completamente all'euro e hanno versato solo una piccola parte del capitale dovuto. Tra queste Bank of England. Le stesse, come ben descritto nella stessa pagina, "non hanno titolo a partecipare alla distribuzione degli utili, né sono tenute al ripianamento delle perdite della BCE.". E questo smentisce anche la bufala di "bank of england che prende utili della BCE senza aver aderito all'euro".
Quindi la risposta è: sono tutte banche centrali.
7) L'art.33 dello statuto BCE dice che "il rimanente profitto netto viene distribuito ai detentori di quote della BCE in proporzione alle quote sottoscritte."
E' escluso che fra i dentetori delle quote ci siano persone fisiche e giuridiche di proprietà privata (come Bankitalia) ?
Come già dimostrato, i detentori delle quote BCE sono le banche centrali elencate alla pagina http://www.ecb.int/ecb/orga/capital/html/index.it.html , e di quelle, solo quelle che hanno versato il capitale percepiscono gli utili.
Bankitalia non è di proprietà privata, infatti, come da Statuto,
ART. 1
La Banca d’Italia è istituto di diritto pubblico. Nell’esercizio delle proprie funzioni, la Banca d’Italia e i componenti dei suoi organi operano con autonomia e indipendenza nel rispetto del principio di trasparenza, e non possono sollecitare o accettare istruzioni da altri soggetti pubblici e privati.
Quale banca centrale della Repubblica italiana, è parte integrante del Sistema europeo di banche centrali (SEBC). Svolge i compiti e le funzioni che in tale qualità le competono, nel rispetto dello statuto del SEBC.
il fatto che i partecipanti al capitale siano private non la rende in alcun modo una proprietà privata. I partecipanti di bankitalia non hanno voce in capitolo sulle sue attività pubbliche (inclusa quella di controllo ovviamente), non percepiscono gli utili provenienti dall'emissione della moneta, e non possono neanche cedere le proprie quote. Non possono neanche cambiarne lo Statuto, ad esempio, infatti c'è una legge dello Stato,
Decreto Legislativo 10 marzo 1998, n. 43 che tra le altre cose dice:
Art. 10.
Modifiche dello statuto della Banca d'Italia 1. Lo statuto della Banca e' adeguato alle previsioni contenute nel presente decreto.
2. Le modifiche dello statuto della Banca sono deliberate dall'assemblea straordinaria dei
partecipanti e sono approvate dal Presidente della Repubblica con proprio decreto, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri.
Ossia le modifiche allo Statuto devono essere proposte dal Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro del tesoro, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri e poi devono passare dall'approvazione del Presidente della Repubblica.
Quindi in realtà in materia di cambio dello Statuto i partecipanti hanno, come si può capire, voce in capitolo pressoché nulla. D'altronde è quello che ci si può aspettare da un istituto di diritto pubblico.
Continuando a leggere lo Statuto,
Art. 9
Hanno diritto di intervenire all'assemblea i partecipanti che siano titolari, da almeno tre mesi, di 100 o più quote di partecipazione. I partecipanti aventi diritto di intervenire hanno un voto per ogni 100 quote sino a 500 quote, ed un voto per ogni 500 quote in più delle
500, purché ne siano titolari da non meno di tre mesi.
Ciascun partecipante non ha diritto in alcun caso a più di 50 voti.
Ossia anche i partecipanti con quote maggiori di bankitalia, non hanno diritto a più di 50 voti.
Questo fa si che il potere decisionale di ogni partecipante sia sempre molto limitato, a prescindere da quante quote egli possegga.
Questo articolo fa si, ad esempio, che Banca Intesa, proprietaria di 91035 quote di bankitalia, ossia circa il 30% del capitale, abbia, come risulta nel documento ufficiale, abbia solo 50 voti su 539, ossia il 9% dei voti.
Unicredit, che detiene 66342 quote, ossia il 22% del capitale, abbia altrettanti voti (50), ossia il 9%.
Se le due banche la cui somma delle quote fa 50% abbia solo il 18% dei voti, chi ha i rimanenti? i partecipanti via via più piccoli, seguendo una linea che fa si che non ci siano posizioni particolarmente forti nel controllo da parte dei partecipanti.
Ad esempio, Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. con sole 18.602 partecipazioni ha 41 voti, ossia il 7,6%.
Quindi bankitalia non solo non è privata, ma nella sua struttura e sostanza non ha nulla che la faccia rassomigliare in alcun modo ad una società privata.
P.S.
Attenzione. Ho appena scoperto che non era di repubblica.it ma repubblica.(un'altra cosa).. questo spiega molte cose! A voi le conclusioni.
Ciao Hires,
RispondiEliminama l'articolo poi lo ha pubblicato oppure no? E se sì, si potrebbe avere il link?
Così, per vedere quanto é "professionale" il giornalista.
Assolutamente no, in sostanza se non ritratto ogni singolo punto non ci pensa proprio!
RispondiEliminaQui l'unico che deve ritrattare e quel giornalista se ha un briciolo d'onestà intellettuale...
RispondiEliminaPoi c'è poco da ritrattare c'è SOLO da prendere ATTO di come stanno le cose: NERO SU BIANCO!
Marante
e chi è costui?
RispondiEliminasembra strano che un giornalista serio possa fare una cosa del genere.. se era davvero un giornalista potrebbe aver scritto altro sull'argomento
Infatti ne ha scritte parecchie sul signoraggio. Voglio aspettare a pubblicare il nome, non vorrei avere problemi legali.
RispondiEliminaconsiderato che usa repubblica.info si trova facilmente...
RispondiEliminaRingrazio il correttore ortografico Sandro Pascucci.
RispondiEliminaIo quando sbaglio correggo sempre quello che scrivo. Non mi reputo infallibile, e giudico ottusi quelli che non si ostinano a sbagliare anche quando gli si dimostra scientificamente e con prove inconfutabili che sbagliano. Però si possono sempre consolare cercando errori grammaticali o sintattici nelle pagine altrui.
Ma tu stai ancora a guardare ai cavilli burocratici quando lo Stato oramai non vale più una sega?
RispondiElimina- Lo stato Italiano ha 1800 miliardi di Euro di debito
- Le autostrade sono private
- Le telecomunicazioni sono private
- L'acqua si sta privatizzando
- I comuni stanno delegando le funzioni amministrative alle municipalizzate
- I semi delle piante stanno venendo protetti da copyright
- Si vuole privatizzare anche la polizia di Stato
HANNO ANCHE PROPOSTO DI FARE PAGARE LA CO2 a CHI INQUINA. STANNO PORTANDO AVANTI UNA GUERRA IN LIBIA PER INTERESSI ECONOMICI.
Ti capirei di più se fossi un libertarian che dice: lo stato non serve ad una sega, gli uomini sanno gestirsi anche senza stato privatizziamo tutto e fine.
Quali cavilli burocratici? Bankitalia non è privata - punto.
RispondiEliminaIl debito non c'entra una sega.
Sul resto, non vedo cosa c'entri.
Io fondamentalmente sono un liberista, ma senza esagerare. Non sono di sinistra. Ma non credo sia un argomento interessante per chi legge.
Hires, ti ripeto che in una economia del debito la ricchezza corrisopnde al debito di qualcuno. PUNTO.
RispondiEliminaTi dico che lo Stato non è nelle condizioni economiche e politiche per decidere della sua gestione amministrativa. PUNTO.
"Hires, ti ripeto che in una economia del debito la ricchezza corrisopnde al debito di qualcuno. PUNTO."
RispondiEliminaNo. I crediti corrispondono a dei debiti.
La ricchezza non ha corrispondenza nei debiti.
"Ti dico che lo Stato non è nelle condizioni economiche e politiche per decidere della sua gestione amministrativa. "
Perché, chi glielo impedisce? (PUNTO INTERROGATIVO)
La ricchezza si misura in moneta che è indicata da un credito non in oro od altro, credito che corrisponde al debito di qualcuno.
RispondiEliminaLo Stato Italiano accetta una moneta Europea accetta che sia convertivbile con il dollaro e tutte le altre monete e di conseguenza non può decidere a pieno della sua gestione amministrativa.
"La ricchezza si misura in moneta che è indicata da un credito non in oro od altro, credito che corrisponde al debito di qualcuno."
RispondiEliminaLa ricchezza si misura in moneta, ma non c'è scritto da nessuna parte che debba esistere per ogni bene esistente al mondo un corrispettivo in moneta. Sarebbe assurdo oltre che inutile. Stai dicendo una cosa senza senso.
" e di conseguenza non può decidere a pieno della sua gestione amministrativa."
La moneta è solo un mezzo di scambio, una o l'altra cambia poco. Anzi l'essere l'Euro una moneta molto più stabile perché gestita da un ente, la banca centrale, che ha come unico obiettivo la sua stabilità è un enorme vantaggio.
Questo non toglie che lo Stato possa gestire le proprie risorse a piacimento. A meno che tu non consideri stampare moneta gratis una risorsa.
Se non lo fai (come credo), spiegami allora dov'è la limitazione.
Hires l'unità di misura di beni e servizi ovvero la stessa unità di misura mediante la quale puoi comprare una casa di lusso è una moneta che ha valore fiduciario o a corso forzoso, che rappresenta il debito di qualcuno nei confronti di qualcun'altro sia esso uno stato nei confronti della banca centrale, sia esso un privato nei confronti di una banca commerciale. Poichè per creare quella moneta è dovuto generarsi un debito.
RispondiEliminaMi risparmio i discorsi con i dollari e gli Americani.
Ad esempio, se l'Euro è convertibile con lo Yuan e lo stato cinese decide di stampare tanti Yuan e di svalutare la moneta, allora le esportazioni della Cina verso l'Italia risulteranno di gran lunga più convenienti e l'Italia su questo non può fare molto, dovrà subire.
In aggiunta se uno Stato come la Grecia fallisce falsifica i bilanci e la banca centrale Europea gli stampa centinaia di milardi di Euro e poi glieli presta allora non si capisce a lungo andare che cazzo di credibilità possa averci l'Euro,
"Poichè per creare quella moneta è dovuto generarsi un debito."
RispondiEliminaSbagliato. Prima nasce il debito poi la moneta. La moneta non è causa del debito. Es. la banca centrale compra debiti esistenti, non debiti creati appositamente per permettere ad essa di emettere moneta.
Il discorso della svalutazione non vedo cosa c'entri. La BCE non ne sta creando e non ne creerà, per Statuto, a differenza di quanto fa la Cina.
Hire, che significa essere liberista, ma senza esagerare?
RispondiEliminaChe ritengo giusta e positiva l'iniziativa privata in molti campi, compresa anche l'istruzione ad esempio, o la sanità.
RispondiEliminaIn altri no, come l'acqua.
Però ci sono dei servizi che lo Stato deve garantire e che devono essere di livello accettabile. E si deve evitare di dare sovvenzioni ai privati quando non ci sono risorse per il pubblico. E soprattutto, le sovvenzioni andrebbero date ai privati davvero meritevoli e non ai "parenti di" o "amici di".
Questo a grandi linee ovviamente, poi nello specifico bisogna valutare caso per caso, non sono per "tutto bianco" o "tutto nero".
Ma lo sai che un liberista e' contrario alla BC?
RispondiEliminaChe l'abolirebbe?
Che e' contrario alla riserva frazionaria considerandola una truffa?
Che la vorrebbe al 100%?
Che e' contrario a questo sistema monetario fatto di carta, perché preferisce l'oro?
Che e' contrario alla moneta debito perché sa che essa e' la moneta degli schiavi?
Un liberista oltre a dire che il signoraggio, leggi alla mano, per come e' composto questo sistema, e' una bufala, non può.
Spingersi oltre e' contro i propri ideali.
"Ma lo sai che un liberista e' contrario alla BC?
RispondiEliminaChe l'abolirebbe?"
Io no, perché è necessario un ente che controlli complessivamente la quantità di moneta circolante, cosa che non sarebbe possibile se vi fossero N banche ognuna con la sua moneta, che non avrebbe corso legale, e quindi chi vende/compra dovrebbe stare ogni giorno ad informarsi sui tassi di cambio etc.
Insomma un casino, una idiozia totale.
"Che e' contrario alla riserva frazionaria considerandola una truffa? Che la vorrebbe al 100%?"
E sbaglierebbe. Sarebbe solo un irrigidimento del sistema monetario che obbligherebbe la banca centrale ad aumentare a dismisura la base monetaria, e farebbe crescere il costo del credito (perché le banche private avrebbero comunque il loro margine di lucro intatto)
"Che e' contrario a questo sistema monetario fatto di carta, perché preferisce l'oro?"
Quella è solo idiozia incommentabile.
"Che e' contrario alla moneta debito perché sa che essa e' la moneta degli schiavi?"
Ma neanche per sogno. La moneta è credito. L'esistenza di debiti precede la moneta e non è da essa provocata. Ho ampiamente dimostrato la cosa più volte.
"Un liberista oltre a dire che il signoraggio, leggi alla mano, per come e' composto questo sistema, e' una bufala, non può. "
Boh tu fai come ti pare sei libero.
"Spingersi oltre e' contro i propri ideali."
Io sono coerente e seguo i miei ideali perfettamente. E non vado in giro a sindacare gli ideali degli altri.
Io non sindaco niente, constato delle contraddizioni: non sei liberista come dici di essere.
RispondiEliminaSono liberista, ma non faccio del liberismo una malattia. Come ho detto, alcune cose trovo giusto che siano gestite dallo Stato e non siano private. Ad esempio, la giustizia, la politica monetaria, l'acqua, e altri servizi indispensabili.
RispondiEliminaMa ovviamente siccome tu la pensi diversamente allora io sono un bugiardo o un ipocrita vero? non è un bell'atteggiamento il tuo.
Vedi Hires, sono anni che studio il sistema monetario in una panoramica più ampia possibile.
RispondiEliminaNon mi sono fermato a leggere indirizzato solo ad un tipo di ideologia, ho letto tutto (ma ancora molto ho da leggere, in questa materia come ben saprai non si finisce mai) ed il contrario di tutto, e cerco sempre di evitare pregiudizi di sorta per comprendere meglio quello che leggo.
Non mi considero meglio e/o peggio di nessuno, ne m'arrogo il diritto di giudicare nessuno.
Quando m'imbattei nel signoraggio capii subito (e lo feci presente quelle poche volte che mi sono recato in un forum di discussione) che chi il più delle volte mischia pere con mele mastica male quest'argomento, anche se l'enfasi con la quale porta avanti certe tesi sembra voler dimostrare il contrario.
Allo stesso modo, ora che per puro caso, navigando a vista, mi sono imbattuto nel tuo sito ed ho letto tante cose giuste (come potrebbe essere diversamente, codici e cavilli alla mano considerando che la legge non ammette ignoranza) considero la tua difesa a spada tratta di questo sistema monetario eccessiva.
Legittima certo ma troppo ... come dire ... simile a quella signoraggista, solo che di stampo contrario.
Non volermene e' solo una mia opinione che non conta nulla e si ti senti offeso mi dispiace; speravo che questa poche parole fossero considerate semplicemente come una critica costruttiva.
"difesa a spada tratta di questo sistema monetario eccessiva"
RispondiEliminaQuesta è esattamente l'accusa che mi portano i signoraggisti. "Pagato dalle banche" , "Schiavo del sistame" etc. Ma se visiti la pagina di facebook oppure i forum che ho creato ti accorgi che così non è.
Ma: non sono per la riserva al 100% e sono per una banca centrale. Se per te questo significa "difendere a spada tratta".. non so che dirti.
Io sono contro questo sistema monetario fasullo, senza regole, dove chi si sveglia prima la mattina detta le sue, dove i debiti risultano irredimibili, dove il reale ed il fittizio sono mischiati e non si capisce più cosa sia l'uno e cosa l'altro, dove il lavoro che crea ricchezza e' succube di una finanza creativa (per pochi a discapito dei molti), dove i tassi d'interesse sono decisi arbitrariamente da presunti esperti salvo poi scoprire che non lo sono solo quando i disastri risultano inevitabili.
RispondiEliminaLa politica monetaria e' una materia seria, e' la base dell'economia, e' la base di quello che ci circonda e continuare ad arrampicarsi sugli specchi con stampo e butto dagli elicotteri, QE1, QE2, QEn, tassi su, tassi giù, tagli al sociale, salvataggi a chi e' stato dato il permesso di non subire conseguenze delle sue azioni sballate tanto paga il sociale, lo trovo aberrante.
Questa strada e' destinata a terminare contro un muro, il bello e' che c'andiamo a sbattere a tutta velocità ignari delle conseguenze.
Tanto finché c'e' il Grande Fratello, c'e' speranza!
Ringrazio il correttore ortografico Sandro Pascucci. Io quando sbaglio correggo sempre quello che scrivo. Non mi reputo infallibile, e giudico ottusi quelli che si ostinano a sbagliare anche quando gli si dimostra scientificamente e con prove inconfutabili che sbagliano. Però si possono sempre consolare cercando errori grammaticali o sintattici nelle pagine altrui.
RispondiEliminaPerché non vengono qui a discutere le loro idee? Sanno che verrebbero smontate in poche battute?
Denigrare la persona invece di controbatterne le tesi è tipico di chi non ha sufficienti argomenti per difendere le proprie idee.
RispondiEliminaE' una tecnica da sofista... Funziona solo se si è circondati da persone che non riflettono e vedono le discussioni come fossero partite di calcio. Pascucci ha creato una scuola di "tifosi intransigenti"... Il muro contro muro serve a tenere in piedi il suo castello di carte. In un confronto diretto nulla rimarrebbe in piedi. Non puoi neppure ammettere che ha scritto qualcosa di buono... l'onesta intellettuale non è comprensibile da dentro il suo bunker. Senza nemici, senza una guerra contro gli "schiavi di IGB" ( adesso Omuncoli o piccoli uomini ) verrebbe a galla il nulla su cui basano i suoi ragionamenti.
...( riserva frazionaria al 100%) Sarebbe solo un irrigidimento del sistema monetario che obbligherebbe la banca centrale ad aumentare a dismisura la base monetaria...
Sei giunto al punto al quale avrei voluto arrivare quando ti dicevo che non eri ancora pronto per capire...
Meglio gonfiare la massa monetaria o la base monetaria? Su questo avrei voluto discutere. Io non ho le tue certezze!
Scrivo dall'ipad quindi metto in conto qualche errore di battitura.
RispondiEliminaAnonimo, se tu concordi che la quantitá di moneta dovrebbe rimanere complessivamente invariata, e non essendoci alcun motivo, anche con una riserva al 100%, che le banche private non debbano avere un margine di interesse come l'hanno oggi, il risultato sarebbe che al pubblico arriverebbe un credito gravato da un interesse ancora maggiore. Quella parte in più sarebbe una vera e propria tassa a favore della banca centrale che graverebbe su chi chiedesse il prestito.
Sinceramente tra tante cose che si possono tassare per fare cassa, il debito non mi sembra la più etica.
E già... direbbe Vasco!
RispondiEliminaChi chiede un prestito gode dell' incremento dell'inflazione che l'aumento della massa monetaria genera... E' giusto che ciò venga "tassato" e magari che lo stato possa in seguito restituire alle classi a cui il credito è precluso il denaro che otterrebbe dalla BCE. Ricordiamo che tali classi sociali già subiscono una tassa a cui non possono sottrarsi... l'INFLAZIONE.
P.S.
L'anonimato tutela dalla possibilità di cancellare ciò che scrivo!! :)
L'inflazione non è subita da nessuno, perché il compito principale (praticamente quasi l'unico, e questo è motivo di critica per alcuni) della BCE è di preservare il valore del denaro.
RispondiEliminaMa tutto sommato, chi chiede denaro è qualcuno che ne ha bisogno, es. per comprare casa, o ampliare l'azienda, investire.. perché punirlo? anzi, sono soggetti che di solito hanno diritto ad agevolazioni fiscali. Sarebbe un controsenso agevolarli da una parte e punirli dall'altra.
Evidentemente non sono così dannosi come ritieni tu!
E' lo stesso discorso della tassazione sulla emissione di CO2...
RispondiEliminaSe generi, con un'azione, un danno a livello globale è giusto che tale azione debba essere tassata per ridurne la frequenza e per risarcire chi ne subisce i danni.
Ma con la CO2 è diverso, perché non c'è una banca centrale che ne regoli il livello. Ossia la banca centrale ha la possibilità di assorbire la quantità di moneta in eccesso eventualmente presente nel sistema (ovviamente se emettesse come vogliono i signoraggisti le sarebbe impossibile), annullando gli effetti inflattivi.
RispondiEliminaTieni presente che se tanti prestiti vengono accesi, è altrettanto vero che tanti ne vengono anche estinti, e se ciò non accadesse bisognerebbe emetterne altrimenti.
Il problema è etico. Le strutture che crea l'uomo sono funzionali alle sue esigenze ma spesso centri di potere piegano le stesse strutture per proteggere i propri privilegi. Avviene in tutti i campi. Le giustificazioni di qualsiasi comportamento che genera danni a molti per i vantaggio di pochi sono artifici che ritroviamo in occidente sin dall'antica grecia in cui i filosofi giustificavano lo status quo con ammirabili spiegazioni logiche.
RispondiEliminaMa l'etica è diversa. Segue principi universali.
Se la tua azione crea un danno ai più per un mero vantaggio privato tale azione deve essere evitata o almeno sanzionata!
Il discorso finisce qui.
Le ragioni per giustificare un'azioni errata, persino una guerra, le trova chiunque abbia una buona abilità dialettica.
L'etica ti mostra la strada giusta.
L'interesse personale ti porta alla ricerca di costruzione mentali che possano convincere chi non ha i mezzi per comprendere il raggiro e smontarlo ad accettare un sopruso.
Per rispondere nel merito...
Che la situazione sia in stato di equilibrio tra prestiti accesi e prestiti estinti questo non toglie che le banche abbia gonfiato la massa monetaria e creato in passato inflazione.
"Condonare" un comportamento scorretto perchè avvenuto in passato non lo ritengo accettabile, anche perchè una espansine della massa monetaria è sempre possibile ed i dolo è sempre reiterabile.
Io sono favorevole ad una espansione della base monetaria ed ad una contrazione della massa monetaria. Questo avrebbe anche l'effetto ( una tantum ) di rendere più sopportabili i debiti pubblici. Il debito publico comprato dalla BCE per creare la base monetaria non crea scompensi allo stato. Questo è un punto fondamentale che Pascucci & Co. non hanno compreso. L'unico che vi si è avvicinato è Barnard.
Per inciso... il debito pubblico non lo si annullare stampando moneta; le politiche monetarie inflazionistiche per favorire le esportazioni a cui aspira Barnard sono scorrette.
E' tutto da dimostrare che la richiesta di un prestito crei inflazione.
RispondiEliminaIl fatto che 100 o 200 anni fa (boh) l'applicazione di riserva frazionaria abbia creato inflazione è tutto da dimostrare. Inflazione vuol dire aumento dei prezzi. Bisognerebbe verificare in quale istante c'è stato, se c'è stato, un aumento del genere. Non si possono fare affermazioni a casaccio.
Infatti non è assolutamente detto che un aumento della massa monetaria crei inflazione. Se contestualmente si ha un aumento della produzione e dei consumi, è possibilissimo che l'inflazione non si crei.
Ma al di la dalla questione ormai superata (e comunque da dimostrare!) l'unica certezza è che diminuire oggi la massa monetaria in modo da annullare l'espansione dovuta alla moltiplicazione dei depositi non è possibile senza causare una fortissima crisi.
Infatti riducendo enormemente il credito in circolazione, i tassi di interesse salirebbero alle stelle, inclusi quelli dei titoli di Stato, mandando praticamente in fallimento tutti gli Stati (essendo tutti molto indebitati) e moltissimi privati.
Infatti i debiti ci sono e non è che spariscano se si smette di fare credito. Anzi, esplodono.
Quindi l'unica alternativa in base al tuo ragionamento sarebbe quella di avere una riserva al 100% e costringere le banche a finanziarsi fortemente presso la banca centrale, mantenendo massa monetaria invariata e espandendo la base monetaria sino alla massa monetaria.
Questo non diminuirebbe gli utili delle banche private, ma penalizzerebbe comunque tutte le situazioni debitorie.
E' una situazione in cui chi ha molti soldi li può prestare lucrandoci molto di più rispetto ad ora. Infatti chi presterebbe (direttamente o indirettamente facendo dei depositi vincolati presso la propria banca privata) avrebbe molti più interessi attivi (esattamente tanti di più quanti ne incasserebbe la banca centrale dalle banche private ). E' un delta che avvantaggia tutti coloro hanno molta liquidità e svantaggia chi invece ne ha bisogno (mutui casa e finanziamenti per fini produttivi inclusi).
Insomma a vantaggio dei ricchi e degli speculatori e a scapito dei meno abbienti e di chi voglia crearsi un'attività.
No grazie, non ne vedo il bisogno.
...E' tutto da dimostrare che la richiesta di un prestito crei inflazione.
RispondiEliminaIl fatto che 100 o 200 anni fa (boh) l'applicazione di riserva frazionaria abbia creato inflazione è tutto da dimostrare. Inflazione vuol dire aumento dei prezzi. Bisognerebbe verificare in quale istante c'è stato, se c'è stato, un aumento del genere. Non si possono fare affermazioni a casaccio.
Infatti non è assolutamente detto che un aumento della massa monetaria crei inflazione. Se contestualmente si ha un aumento della produzione e dei consumi, è possibilissimo che l'inflazione non si crei...
Mi duole veder affermare alla bisogna che l'aumento della base/massa monetaria può in determinate situazioni non creare inflazione.
Il fatto è verissimo, ma è altresì opportuno che quando viene proposto un aumento della base monetaria per diminuire il debito pubblico tale ( tuo )ragionamento venga nuovamente rispolverato.
E' un fattore di coerenza!
Tornando al mio intervento precedente mi sento di affermare che a livello etico quel che ho affermato è incontestabile.
Avevo comunque previsto che trovare una via pratica al risarcimento delle classi sociali, che hanno SUBITO CERTAMENTE un danno economico grazie alla truffa del moltiplicatore monetario,avrebbe potuto comportare il rischio di creare danni maggiori di quelli che si potrebbero compensare.
Io sto indicando una strada... La riserva al 100% potrebbe essere raggiunta nell'arco di un secolo o due... nessuno ha fretta. In tale arco di tempo periodi opportuni per aumentare la riserva frazionaria si presenterebbero certamente. Difatti, per tua stessa ammissione, la BCE per rendere più stabile il sistema ha dato indicazioni in tale direzione.
P.S.
Che l'aumento di massa monetaria abbia generato inflazione non richiede necessariamente una dimostrazione... anche nel caso in cui particolari condizioni economico sociali abbiano permesso un espansione della massa monetaria senza generare inflazione, tale situazione ha rappresentato comunque un danno per i ceti più deboli. Le stesse situazioni avrebbero permesso un aumento della base monetaria e di conseguenza un indebitamento degli stati a costo zero. Ergo meno tasse.
"Il fatto è verissimo, ma è altresì opportuno che quando viene proposto un aumento della base monetaria per diminuire il debito pubblico tale ( tuo )ragionamento venga nuovamente rispolverato."
RispondiEliminaCerto, perché diminuire il debito pubblico non aumenta la produzione. Quindi l'obiezione è giusta.
"Avevo comunque previsto che trovare una via pratica al risarcimento delle classi sociali, che hanno SUBITO CERTAMENTE un danno economico grazie alla truffa del moltiplicatore monetario,avrebbe potuto comportare il rischio di creare danni maggiori di quelli che si potrebbero compensare."
Insomma facciamo un danno certo per porre rimedio ad uno incerto (o inesistente).
"Che l'aumento di massa monetaria abbia generato inflazione non richiede necessariamente una dimostrazione... "
No no, lo devi dimostrare, e dimostrare perché ha danneggiato i più deboli. Infatti i più deboli sono sempre in genere i più debitori, ossia proprio coloro che dall'inflazione hanno un vantaggio (a parità di tassi).
"Le stesse situazioni avrebbero permesso un aumento della base monetaria e di conseguenza un indebitamento degli stati a costo zero. Ergo meno tasse."
Ma per niente proprio. Ora stai dicendo che lo Stato dovrebbe stampare soldi per coprire il deficit? Tutto il contrario rispetto a quello che dicevi prima insomma, visto che volevi maggiore stabilità e meno inflazione.
Hai sollevato 4 obiezioni.
RispondiEliminaVediamo la prima.
..."Il fatto è verissimo, ma è altresì opportuno che quando viene proposto un aumento della base monetaria per diminuire il debito pubblico tale ( tuo )ragionamento venga nuovamente rispolverato."
Certo, perché diminuire il debito pubblico non aumenta la produzione. Quindi l'obiezione è giusta. ...
No. Assolutamente no!!!
Lo sanno anche i polli che il debito pubblico è una zavorra che blocca o quantomeno limita gli interventi economici statali in grado di stimolare la produzione.
Che poi la classe politica possa essere capace o meno, è una condizione determinante ma subordinata alla presenza o meno di fondi economici.
"Lo sanno anche i polli che il debito pubblico è una zavorra che blocca o quantomeno limita gli interventi economici statali in grado di stimolare la produzione."
RispondiEliminaIl debito pubblico non c'entra nulla con l'emissione della moneta. Emettere moneta per coprire le spese crea inflazione. Questo è certo.
Qualsiasi incentivo è da ricercarsi nelle entrate fiscali, mai dalla moneta fresca.
Avevi affermato: "...Certo, perché diminuire il debito pubblico non aumenta la produzione. Quindi l'obiezione è giusta. "
RispondiEliminaPoco prima " ...Infatti non è assolutamente detto che un aumento della massa monetaria crei inflazione. Se contestualmente si ha un aumento della produzione e dei consumi, è possibilissimo che l'inflazione non si crei..."
Infine l'ultimo intervento" ...Emettere moneta per coprire le spese crea inflazione. Questo è certo..."
Quando mi rispondi che il debito pubblico non centra nulla con l'emissione della moneta dimostri di aver perso il filo del discorso. La tua contestazione si incentrava sul rapporto debito pubblico/aumento di produzione.
Ti prego di evitare questi trucchi per deviare i discorsi.
La tua Risposta. " Il debito pubblico non c'entra nulla con l'emissione della moneta." è semplicemente fuorviante.
Inoltre implicitamente in poche righe hai affermato un principio che vorrei tu mi dimostrassi. Sintetizzando le frasi che ho riportato apprendiamo che L'AUMENTO DELLA BASE MONETARIA CREA CERTAMENTE INFLAZIONE, MENTRE L'AUMENTO DELLA MASSA MONETARIA PUO' ANCHE NON GENERARE INFLAZIONE.
Questo, se ho ben inteso ciò che hai scritto, è certamente un buon argomento di discussione, ma ritengo sia preferibile affrontarlo dopo aver chiarito i 4 punti.
Confermo tutto quanto ho detto, ma non la tua frase in maiuscolo, che non mi appartiene. E' una tua errata inerpretazione.
RispondiEliminaE non uso trucchetti, che lascio volentieri a te ed altri.
RispondiElimina"Lo sanno anche i polli che il debito pubblico è una zavorra che blocca o quantomeno limita gli interventi economici statali in grado di stimolare la produzione."
RispondiEliminaIl debito pubblico non nasce perché sono stati erogati troppi stimoli alla produzione. Nasce per gli sprechi, per l'evasione fiscale e la corruzione.
Emettere moneta significa fare credito ai privati. Stimolare l'economia significa fare un credito poco oneroso, incentivando gli investimenti. Pagare il debito pubblico emettendo moneta crea inflazione, perchè agisce "a bocce ferme", senza che aumenti la produzione. Se poi dopo un anno o dieci aumenterà (gli stimoli non posso avere effetto immediato) sarà troppo tardi.
Collegare la produzione al debito pubblico significa pensare che solo i dipendenti statali producano, il che è lontanissimo dall'essere vero. Non è possibile diminuire il debito pubblico aumentando la spesa pubblica è quanto di più assurdo si possa immaginare. Stessa cosa per il deficit. Il deficit si diminuisce e si annulla tagliando le spese o aumentando le entrate, altre vie non ve ne sono.
Qui dobbiamo metterci d'accordo.
RispondiEliminaPossono i politici favorire la crescita economica o no ?
Inoltre io non ho mai parlato delle cause che generano il debito pubblico e ritengo che attribuirne la causa alla creazione della moneta sia, come direbbe Fantozzi, una "puttanata pazzesca".
Infine vorrei capire se, a tuo parere, l'incremento di massa monetaria crei inflazione allo stesso modo di come la crea l'incremento della base monetaria, o se vi siano delle differenze.
PS. Ho sempre parlato di incremento di base monetaria ad opera della BCE non di stampare denaro a livello statale stile tipografia.
"Possono i politici favorire la crescita economica o no ?"
RispondiEliminaOvvio che si, anzi di più: dovrebbero.
Non credo vi siano differenze di inflazione creata da massa o base monetaria, però si innescano dinamiche diverse. Infatti la massa monetaria è generata "on demand", dai singoli privati che chiedono prestiti. E' una creazione di moneta esattamente dove serve. Invece la base è generata anche su operazioni unilaterali di acquisto titoli e che possono cambiare l'andamento del mercato (ad esempio delle obbligazioni).
Preferisco di gran lunga quella "cucita" sulle richieste di credito che quella statalistica di acquisto di grossi quantitativi di titoli/obbligazioni.
Penso che con questa risposta abbiamo chiarito il punto 1:
RispondiEliminaL'incremento base/massa monetaria può generare inflazione, ma anche no se "contestualmente si ha un aumento della produzione e dei consumi."
Mi trovo sulla tua lunghezza d'onda quando affermi che è preferibile l'inflazione "cucita sulle richieste di credito" rispetto a quella "statalistica".
Comunque il mio intervento da cui è nata questa obiezione intendeva sottolineare che è preferibile evitare di negare che l'incremento della massa montaria può NON generare inflazione perchè lo stesso discorso lo si può fare per l'incremento della base monetaria. Una domanda di fondo di base monetaria è fisiologica e non genera inflazione sia che venga stampata dalla BCE, sia che venga stampata in proprio dallo stato, e sia che venga creata in privato da una comunità che vive isolata dal resto del mondo. Chi ha i mezzi per comprendere in profondità i discorsi al "popolo" di Auriti, comprende che si riferiva proprio a questo. Non ha mai delirato alla Pascucci sul stampare moneta per la ricostruzione della città terremotata L'Aquila.
se su questo pt. ci siamo prox passiamo al pt 2.
"Una domanda di fondo di base monetaria è fisiologica e non genera inflazione sia che venga stampata dalla BCE, sia che venga stampata in proprio dallo stato"
RispondiEliminaLa BCE è lo Stato. Il punto chiave dell'emissione della moneta è che deve essere facilmente riassorbibile. Anche nell'arco di pochi giorni.
Una emissione di base monetaria "alla Auriti" non soddisfa questa prerogativa.
Riguardo alla relazione base monetaria / inflazione, c'è da dire che se lo Stato emettesse moneta per investire, ad esempio, sulle energie rinnovabili, non ci sarebbe alcun aumento della produzione, ma al limite una riconversione, quindi aumenterebbe l'inflazione.
Similmente moltissimi altri casi.
In realtà non vedo grosse possibilità di aumentare la produzione in massa di tutti i beni del paniere ISTAT (su cui è calcolata l'inflazione). Aumentare del 10% la base monetaria, in assenza di altri fattori, dovrebbe comportare l'aumento del 10% della produzione di TUTTI i beni. Mi pare quanto meno assurdo.
Anche solo il 2% mi sembra assolutamente improbabile. Ossia l'aumento di qualche punto percentuale in un solo settore non sarebbe sufficiente a compensare l'aumento della moneta circolante. I prezzi in tutti gli altri settori aumenterebbero. Spero di essermi spiegato.
Quindi in pratica, l'espansione/ assorbimento della moneta avviene più per stabilizzare altri fattori, come fiammate inflattive, agevolare il credito in periodi di crisi etc. e NON per tenere il passo con la produzione. Merce ce n'è già in abbondanza per quel che vedo io. Concordi?
Io non "preferisco negare" nulla, dico tutto quello che penso, non ho paura di niente perché ho la coscienza a posto e sono intellettualmente onesto.
"Una domanda di fondo di base monetaria è fisiologica e non genera inflazione sia che venga stampata dalla BCE, sia che venga stampata in proprio dallo stato"
RispondiEliminaLa BCE appartiene alle banche nazionali dei Paesi dell'UE (compresi in piccola parte anche alcuni che non hanno ancora in vigore l'euro se non sbaglio), le quali sono enti pubblici dei vari Stati.
Quindi di fatto gli Stati dell'UE emettono moneta in proprio, delegando la questione ad un ente pubblico competente e non influenzabile da altri interessi come il governo.
Insomma se anche te sai che la questione è delicata, e che una politica monetaria scorretta può essere molto pericolosa per l'economia, mi domando io come puoi volere questo potere nelle mani di personaggi notoriamente affidabili come Tremonti e Berlusconi?
Insomma secondo te il governo con tutto il clientelismo e la corruzione che c'è, e con tutte le promesse populiste che può fare alla popolazione per avere consenso, è affidabile nell'emissione della moneta?
O è forse meglio un ente estraneo alla politica e senza fini di lucro come la banca centrale?
Risposta scontata
Seconda obiezione:
RispondiElimina...
"Avevo comunque previsto che trovare una via pratica al risarcimento delle classi sociali, che hanno SUBITO CERTAMENTE un danno economico grazie alla truffa del moltiplicatore monetario,avrebbe potuto comportare il rischio di creare danni maggiori di quelli che si potrebbero compensare."
Insomma facciamo un danno certo per porre rimedio ad uno incerto (o inesistente).
...
Non ritengo corretto definire DANNO CERTO il tentativo di risarcire le classi che hanno subito inflazione provocata dall'aumento della massa monetaria.
Che qualsiasi tentativo in tale direzione produca un danno certo è realmente tutto da dimostrare.
Penso di essermi espresso correttamente quando ho ritenuto semplicemente POSSIBILE tale eventualità, e quindi di aver manifestato la consapevolezza che stavo proponendo una direzione verso cui si può procedere solo con cautela.
Io ho detto che il danno è tutto da dimostrare, non credo tu abbia capito la mia obiezione.
RispondiEliminaPrima di continuare a parlare di un presunto danno da inflazione da risarcire, ti chiedo di:
1) dirmi in quale anno si sarebbe materializzato questo danno (inflazione)
2) a quanto è ammontato questo danno
3) chi è rimasto più danneggiato da questa presunta inflazione (quali ceti)
Ovviamente documentando.
Altrimenti stai costruendo un castello di carte su una falsità. E non è un'attività che ritengo utile. Quindi, prima si costruiscono le basi. Poi si procede.
Dicci chi è il giornalista almeno...
RispondiEliminaHCK, Ti posso dire che era INFO invece di IT. Il resto puoi scoprirlo in pochi istanti.
RispondiEliminaDA QUEL CHE SI LEGGE QUI SEMBRA CHE IL DEBITO PUBBLICO NON ESISTA.
RispondiEliminaEPPURE C'È LO RICORDANO TUTTI I GIORNI CHE NON SI POSSONO FARE QUESTO O QUEST'ALTRO PERCHÈ C'È IL DEBITO PUBBLICO DA PAGARE.
DA PAGARE?
IL DEBITO PUBBLICO È UNA TRUFFA PERCHÈ SE LA MONETA NASCE COME DEBITO DELLO STATO O COME CREDITO VERSO CHINQUE SIA E QUNDI UN DEBITO VERSO CHI LA PRESTA, TUTTO È UN FOTTUTO DEBITO SENZA DEBITO NON C'È MONETA. QUESTO È IL SISTEMA DELLA SCARSITÀ OVVERO CHE NON VIE PER TUTTI MA SOLO PER CHI PUÒ RIPAGARE I DEBITI. POI GLI INTERESSI SI ALZANO LE CRISI ARRIVANO E LE BANCHE SI PRENDONO LE CASE E LE PROPIETÀ DI COLORO A CUI AVEVANO OFFERTO UN CREDITO, ED È UNA STRATEGIA ATTUATE REGOLARMENTE ALTRO C HE ISTITUZIONI RISPETTABILI.
CHI HA SCRITTO QUESTO ARTICOLO SOPRA È UN TOTALE ILLUSO CHE NON DICE LA VERITÀ DI COME STANNO LE COSE EFFETTIVAMENTE MA SI BASA SULLA PRESUNTA RISPETTABILITÀ DELLE ISTTUZIONI SULLA CARTA, POI LE COSE NON STANNO COSÌ.
PER IL SEMPLICE FATTO CHE IL SISTEMA SI BASA SUL DEBITO.
OBLIGAZIONI DI PAGAMENTO DA PARTE DELLO STATO DEGLI STATI VERSO ALCUNI POCHI BANCHIERI. QUESTO È IL DEBITO PUBBLICO.
E ALLORA A CHI SI DEVONO PAGARE QUESTI SOLDI? MA È VERO POI CHE SI DEVONO PAGARE O È UNA TRUFFA MONDIALE?
IL PROPIETARIO DELLE BANCHE CENTRALI È ROTCHILD SE LO STATUTO DICE QUALCHE ALTRA COSA È UNA PURA IPOCRISIA, PERCHÈ DI FATTO I ROTCHILD CONTROLLANO LE BANCHE CENTRALI E QUELLA D'ITALIA SIN DALL'UNIFICAZIONE VIOLENTA IN CUI HAN RUBATO L'ORO DELLE CASSE DEL SUD.
CITO L'ILLUSO CHE HA SCRITTO L'ARTICOLO DI QUESTA PAGINA:
RispondiElimina"il fatto che i partecipanti al capitale siano private non la rende in alcun modo una proprietà privata. I partecipanti di bankitalia non hanno voce in capitolo sulle sue attività pubbliche (inclusa quella di controllo ovviamente)"
Eh chi ha voce in capitolo?
Qualcuno forse eletto democraticamente?
MAI.
C'è forse un principio razionale verificabile pubblicamente nel come equando prendere decisioni trasparenti ?
Oppure la finanza "pubblica" resta un mistero noto solo a pochi eletti?
La verità è che la finanza agisce nella intrasparenza, se agisce nella intrasparenza come può ritenersi pubblica bankitalia, perchè c'è da pagare il debito pubblico sae la moneta è di tutti, perchè c'è la fanno pagare?
non esiste nessun perchè, l'unica vrità è che sono tutti d'accordo col far credere alla gente che c'è il debito pubblico da pagare quando invec l'euro è dei cittadini europei e qundi non da pagare a qualche grasso banciere che possiede un migliaio di castelli in tutta Europa grazie alle tasse che tu e tutti pagiamo, perchè le tasse che si pagano vanno a pagare un debito pubblico vanno a finire dunque nelle tasche di pochi lordi banchieri che nessuno ha eletto democraticamente e che però hanno il potere suolla BCE e sulle banche centrali occidentali le quali decidono sulle politiche, decidono. Quindi non esiste vera democrazia perchè è inutile eleggere unpresidente del consiglio o un parlamento se poi chi ha controllo sulla moneta decide in ultima istanza quello che possono o non possono fare i politici. BANKITALIA TRUFFA GLI ITALIANI PER CONTO DEI POSSESSORI DELL'EURO ANTIDEMOCRATICO POCHI LURIDI PORCI BANCHIERI NON È CHIARO QUESTO O È CHE SI VUOLE SEMPRE DIFENDERE I PADRONI NASCONDENDO LA VERITÀ DI COME STANNO EL COSE? CHI POSSIEDE LE QUOTE DI SOLDI DI BANKITALIA, CONTROLLA BANKITALIA ANCHE SE LO STATUTO DICA CHE NON È COSÌ, IL DIO DI QUESTO MONDO È IL DENARO E CHI LO CONTROLLA CONTROLLA ANCHE BANKITALIA E ANCHE LA POLITICA. ED È TALMENTE OVVIO QUESTO CHE MI MERAVIGLIO DI CHI HA SCRITTO QUESTO ARTICOLO SOPRA.
Il debito pubblico non c'entra nulla con l'emissione della moneta. Potevi evitare il maiuscolo, è segno di maleducazione.
RispondiEliminaIl debito pubblico nasce se lo Stato spende per le proprie spese più di quanto incassa con le entrate fiscali.
Le banche centrali girano tutto l'utile agli Stati.
A chi si deve pagare il debito pubblico? a tutti i sottoscrittori dei titoli di Stato. Che non sono solo banche, ma investitori piccoli e grandi di ogni genere. Inclusi fondi pensione.
La banca centrale è degli Stati e agli Stati versa l'utile, come questa nota dimostra.
Ma basta leggere i bilanci per verificarlo.
Se credi che le banche guadagnino tanto, vendi tutto quello che hai e compra azioni di qualche banca. Non credo però che otterrai il risultato che speri, ti avviso. In realtà le banche private sono società come tutte le altre, e non spiccano per redditività.
Il prossimo post non lo fare maiuscolo, o te lo cancello.
Eh chi ha voce in capitolo?
RispondiEliminaQualcuno forse eletto democraticamente?
Ha voce in capitolo il Direttorio, che è di nomina politica.
Le decisioni sono prese dalla BCE di concerto tra tutti i governatori delle banche centrali, che rappresentano i propri Stati di appartenenza.
perchè c'è da pagare il debito pubblico sae la moneta è di tutti, perchè c'è la fanno pagare?
La moneta non si paga. Si guadagna. Lo Stato ricava degli utili dall'emissione della moneta, proprio attraverso la banca centrale.
La moneta non è "di tutti" ma di chi la porta. Ad ognuno il proprio. Esiste la proprietà privata per fortuna.
uindi non esiste vera democrazia perchè è inutile eleggere unpresidente del consiglio o un parlamento se poi chi ha controllo sulla moneta decide in ultima istanza quello che possono o non possono fare i politici
Sbagliato. Il direttorio è eletto "con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, previa deliberazione del Consiglio dei ministri"
Come ti ho detto infatti è di nomina politica.
Dici molte cose inesatte poiché confondi emissione della moneta con creazione del debito, che sono invece due processi completamente indipendenti.
Ti consiglio di approfondire le tematiche che tratti con superficialità.
- Lo stato Italiano ha 1800 miliardi di Euro di debito
RispondiElimina- Le autostrade sono private
- Le telecomunicazioni sono private
- L'acqua si sta privatizzando
CITO ARTHUR
"- I comuni stanno delegando le funzioni amministrative alle municipalizzate
- I semi delle piante stanno venendo protetti da copyright
- Si vuole privatizzare anche la polizia di Stato
HANNO ANCHE PROPOSTO DI FARE PAGARE LA CO2 a CHI INQUINA"
AGGIUNGO CHE I PRIVATI HANNO SMEMBRATO L'ENI
PER CONTO DEI PETROLIERI AMERICANI CHI LO FECE FU CIAMPI E MARIO DRAGHI NEL GOVERNO CIAMPI
IN QUEGLI ANNI PRODI STAVA SMEMBRANDO L'IRI
IN ALTRE PAROLE HANNO SMEMBRATO IL SISTEMA MISTO ITALIANO
CHE TANTI FRUTTI DI PROGRESSO AVEVA DATO A QUESTO PAESE
TUTTO PER CONTO DEI GRASI BANCHIERI PETROLIERI ROCKEFELLER E ROTCHILD PER I QUALI MARIO DRAGHI E ROMANO PRODI LAVORANO.
DUNQUE SI DIMOSTRA CHE BANKITALIA È PRIVATA
E SE LO STATUTO una collezione di ipocrisie DICE IL CONTRARIO
NON CAMBIA LA SOSTANZA delle cose
CHE CHI CONTROLLA bankitalia s.p.a.
SIA LA MASSONERIA
CHE RISPONDE AGLI INTERESI PRIVATI DEI GRASSI GROSSI BANCHIERI.
punto punto punto
IL DEBITO È LA PARTE CENTRALE DI TUTTO QUANTO
CHIUNQUE DICA CHE BANKITALIA NON È PRIVATA E VOGLIA ALLO STESSO TEMPO DIRE CHE ILO DEBITO NON C'ENTRA NULLA È UN POVERO ILLUSO CHE NASCONDE COLORO CHE RUBANO LE TASSE DEI CITTADINI
Le tasse servono a pagare i servizi che lo Stato eroga (pensioni incluse).
RispondiEliminaBankitalia non è una "spa" ma è pubblica e gira l'utile allo Stato.
L'esistenza del debito pubblico prova solo che lo Stato ha speso più di quanto ha incassato.
Anche se occupi tanto spazio con spazi e maiuscoli dici solo cose senza fondamento.
Il prossimo post tutto maiuscolo lo cancello, non me lo fare ripetere.
bankitalia è provata dal momnento in cui i capitali sono in mano a dei privati il resto sono illusioni che ti sei fatto punto.
RispondiEliminaLE TASSE VENGONO PRESE PER PAGARE IL DEBITO PUBBLICO A DEI GRASSI BANCHIERI CHE HANNO MILGIAIA DI CASTELLI IN TUTTA EUROPA
"Abiura", ti invito a esprimerti con toni moderati e senza maiuscoli a "gonfiare".
RispondiEliminaTi ripeto, il debito nasce non nei confronti delle banche, ma nei confronti dei privati che acquistano i titoli di Stato.
Lo Stato non può emettere moneta per pagare il debito perché genererebbe inflazione e non sarebbe in grado di riassorbire quella moneta.
Se hai voglia di discutere pacatamente sei benvenuto, ma postare decine di post tutti maiuscoli non è educazione. Tratta un argomento, senza fare illazioni e attendi la risposta.
Lascia stare maiuscole e toni polemici.
Le spese vanno coperte con le entrate. Non esistono pasti gratis, stampare moneta crea solo inflazione a meno che non lo si faccia a fini di politica monetaria.
Ma in quel caso non si pagano stipendi con la moneta emessa, bensì si acquiscono titoli da tenere in garanzia.
Abiura dice:
RispondiEliminaI GOVERNATORI DELLE BANCEH CENTRALI NON SONO ELETTI DEMOCRATICAMENTE.
Sono eletti dai politici, nostri rappresentanti.
Sai cosa vuol dire la parola "delega"?
RIPETO L'ESATTEZZA DELLA MIA AFFERMAZIONE.
RispondiEliminanon esiste vera democrazia perchè è inutile eleggere un presidente del consiglio o un parlamento se poi chi ha controllo sulla moneta decide in ultima istanza quello che possono o non possono fare i politici
quanto ho affermato è esatto e non importa se sia sbagliato cavillosamente o burocraticamente perchè risulta vero, guarda i governi, --> non fanno niente se non c'è denaro, senza soldi non si fa niete e chi controlla i soldi non sono i politici ma sono i grasi banchieri che di fatto se lo Stato deve pagare a questi grasi banchieri il debito pubblico, vuol dire che le tasse che tu paghi vanno a finire nelle tasche di grassi banchieri. Lo vedi allora che ho detto il vero e tu lo nascondevi? abbi coraggio di pubblicare questo vediamo poi se ami la verità più che te stesso.
I GOVERNATORI DELLE BANCHE CENTRLAI NON SONO ELETTI DEMOCRATICAMENTE.
RispondiEliminachi controlla il denaro è il creditore del debito pubblico
se lo stato non può fare niente senza soldi e i soldi dipendono dai crediti può avere facendo debiti verso capitali internazionali
allora significa che chi controlla ilo denaro decide della politica interna di un paese e quindi non vi è democrazia e qundi i governatori delle banche centrali non possono essere eletti demnocraticamente perchè un insieme più grande include quelli più piccoli, ne nell'insieme più grande dove sono inclusi gli insiemi più piccoli, non c'è democrazia, nemmeno negli insiemi più piccoli può esserci democrazia poichè questi insiemi piccoli sono parte dell'insieme più grande.
non esiste vera democrazia perchè è inutile eleggere un presidente del consiglio o un parlamento se poi chi ha controllo sulla moneta decide in ultima istanza quello che possono o non possono fare i politici
RispondiEliminaDecidere quanta moneta c'è in circolazione non ha nulla a che fare col debito pubblico.
guarda i governi, --> non fanno niente se non c'è denaro, senza soldi non si fa niente
Come puoi dire che il governo non ha soldi? e tutti i soldi che versiamo di tasse? I soldi ci sono, è che vengono sprecati. E c'è chi evade.
chi controlla i soldi non sono i politici ma sono i grasi banchieri
I banchieri privati pagano le tasse come tutti, ma chi sono questi banchieri? tutti gli azionisti delle banche?
Invece la banca centrale versa tutti gli utili allo Stato.
vuol dire che le tasse che tu paghi vanno a finire nelle tasche di grassi banchieri
Ma per niente! Come credi che vengano pagati: dottori, maestri di scuola, infermieri, giudici, poliziotti, deputati, insomma tutti i dipendenti pubblici? E chi credi paghi le pensioni?
E la sanità? Non sai quello di cui parli.
Lo vedi allora che ho detto il vero e tu lo nascondevi? abbi coraggio di pubblicare questo vediamo poi se ami la verità più che te stesso.
Io pubblico sempre i commenti con toni moderati. Parolacce e insulti no.
Quindi, ricapitolando, il debito nasce perché lo Stato spende per il proprio funzionamento più di quanto incassa con le entrate fiscali.
Soluzioni?
Sprecare meno, combattere l'evasione, migliorare l'efficienza dell'apparato statale.
I GOVERNATORI DELLE BANCHE CENTRLAI NON SONO ELETTI DEMOCRATICAMENTE.
RispondiEliminaNo, sono eletti dal presidente del Consiglio, come ti ho detto prima. Che comunque ci rappresenta.
Anche i giudici o i chirurghi non sono eletti democraticamente.
chi controlla il denaro è il creditore del debito pubblico
Il debito pubblico dipende da quanto spende lo Stato. E dipende da tanti fattori.
Il controllo della quantità di moneta circolante non ha alcuna incidenza sul debito pubblico.
se lo stato non può fare niente senza soldi e i soldi dipendono dai crediti può avere facendo debiti verso capitali internazionali
Cosa c'entrano i capitali internazionali? nulla
I soldi lo Stato ce li ha e sono le nostre tasse.
E' inutile che continui a postare le stesse cose ignorando le mie risposte.
Ti ripeto: l'emissione di moneta non crea debito per lo Stato, anzi è fonte di reddito per lo stesso.
Il debito pubblico nasce perchè lo Stato spende per pensioni, stipendi e infrastrutture più di quanto incassa. La banca centrale o i banchieri non c'entrano nulla.
bankitalia è provata dal momnento in cui i capitali sono in mano a dei privati il resto sono illusioni che ti sei fatto punto. LE TASSE VENGONO PRESE PER PAGARE IL DEBITO PUBBLICO A DEI GRASSI BANCHIERI CHE HANNO MILGIAIA DI CASTELLI IN TUTTA EUROPA
RispondiEliminaBankitalia è pubblica e versa tutto l'utile proveniente dall'attività di emissione di moneta allo Stato.
Questo dice lo Statuto e questo dicono i bilanci, quindi la cosa non è in discussione.
I "grassi banchieri" saranno grassi per altri motivi non di certo per redditi provenienti da bankitalia.
Le tasse non sono prese per pagare il debito pubblico.
Sei mai stato in ospedale? hai mai frequentato una scuola? magari elementare? anche media? bravo. E chi pensi che paghi gli stipendi a quella gente?
E al tuo medico di famiglia? chi glielo paga?
E al sindaco? e agli assessori? e ai parlamentari? e ai vigili urbani? alla polizia? ai pompieri? e le pensioni chi le paga? devo continuare?
Da dove pensi che provengano tutti quei soldi?
Dalle tasse
Abiura le municipalizzate sono partecipate dagli enti comunali e il primo azionista dell'eni è lo stato. Quindi basta con le cazzate.
RispondiEliminase banca d'italia è pubblica e non è una S.p.A., allora perche scrivono Bankitalia S.p.A?Cosi,per sprecare inchiostro?
RispondiEliminaS.p.a lo scrivono solo nei siti-fogna, non di certo nei documenti ufficiali.
RispondiEliminaPostami l'indirizzo della pagina dove hai letto bankitalia spa, fammi ridere.
ho letto qui..è un pdf(a pagina 3,informazioni sulla banca- Soggetta all'attività di vigilanza e controllo di Banca D'Italia S.p.A.)
RispondiEliminahttps://www.websella.it/SSRDocumentDisplayer?dtdPG=B03_BSE&dtdPE=1
http://www.bpmarostica.it/downloaddoc.php?f=all_445_1_SP-TFI-006-06-12082010Pagamentoeffetti.pdf&id=445&r=2
Il primo è un opuscolo promozionale di una carta di credito, è chiaramente errato ed ovviamente non prova nulla. Non è che se chiunque mette su un sito che bankitalia sia una spa allora diventa vero.
RispondiEliminaAnaloga considerazione vale per il secondo.
Sono semplici errori.
Lodevole il tuo impegno nel trovarli.
Ma sai trovare una pagina da un sito ufficiale? ossia un sito governativo, come bankitalia, o del tesoro?
Perchè, considerato che nello Statuto, già nel primo articolo si specifica che la Banca d'Italia è un istituto di diritto pubblico, non basta un depliant di una banca privata per dimostrare il contrario, non ti pare?
Se è una spa lo troverai scritto da qualche parte nella sua istituzione o no? (e non voglio neanche entrare in domande come "l'amministratore delegato chi è?" perchè ovviamente non potresti rispondermi dato che non è una s.p.a.)
...
RispondiEliminaPrima di continuare a parlare di un presunto danno da inflazione da risarcire, ti chiedo di:
1) dirmi in quale anno si sarebbe materializzato questo danno (inflazione)
2) a quanto è ammontato questo danno
3) chi è rimasto più danneggiato da questa presunta inflazione (quali ceti)
Ovviamente documentando.
...
La massa monetaria e circa 10 volte la base monetaria.
Se ti vai a controllare i grafici della base monetaria in Giappone e negli Usa ti accorgi che è in forte espansione. Non sono un mago ma questo è indice di un futuro aumento dell'inflazione ( anche se ad essere onesti senza uno sviluppo economico potrebbe tradursi in deflazione soprattutto in Giappone dove è già avvenuto ).
La deflazione storicamente però è stato un fenomeno raro e all'espansione della massa/base monetaria ha quasi sempre fatto seguito un periodo di inflazione.
So che ho messo assieme base monetaria e massa monetaria in questo esempio.
Non perchè abbia le idee confuse ma far comprendere che risponderti "documentando" non è semplice. Dobbiamo convenire a priori che all'aumento della base/massa monetaria corrisponde un aumento dell'inflazione. Altrimenti io potrei a buon ragione chiederti "documentando", di dimostrare l'inesattezza delle mie affermazioni.
Se partiamo dall'equazione MV = PT
dove
M = stock di moneta
V = velocità di circolazione della moneta
T = numero di transazioni
P = livello generale dei prezzi.
e consideriamo mediamente V e T costanti vediamo che vi è una relazione diretta tra aumento di M ed aumento dei prezzi.
Con un grado di approssimazione molto grande mi sento di affermare che l'inflazione dovuta ad aumento della massa monetaria ( e qui non considero quello derivante da aumento della base monetaria perchè ha un origine non imputabile alle banche commerciali) è proporzionale alla sua espansione storica.
La mia risposta è necessariamente vaga in quanto per ridurre il grado di approssimazione sarebbe necessario uno studio molto complesso ed articolato.
" chi è rimasto danneggiato dall'inflazione generata dall'aumento della massa monetaria" ??
Logicamente tutti coloro che non hanno avuto accesso al credito.
E poichè il credito viene erogato in base alla solidità economica del richiedente è chiaro che i più penalizzati saranno i nullatenenti, i ceti più poveri.
Ma qui non importa capire chi è stato penalizzato ( comunque vada sono persone già morte! ) ma che questo sistema penalizza chi non richiede prestiti.
Tra questi vi possono essere benestanti, persone virtuose che spendono solo se posseggono il denaro per farlo o poveracci senza il becco di un quattrino a cui non viene neppure permesso di entrare in banca.
E' una questione di correttezza, di equità.
Mischi passato presente e futuro in maniera troppo disinvolta.
RispondiEliminaIo ti chiedo
"Dirmi in quale anno si sarebbe materializzato questo danno (inflazione)"
E tu dici che negli ultimi tempi è aumentata la massa monetaria e quindi nel futuro si POTREBBE realizzare l'inflazione??
Nel futuro la banca centrale farà il suo dovere e impedirà quel fenomeno regolando la massa monetaria.
"Con un grado di approssimazione molto grande mi sento di affermare che l'inflazione dovuta ad aumento della massa monetaria ( e qui non considero quello derivante da aumento della base monetaria perchè ha un origine non imputabile alle banche commerciali) è proporzionale alla sua espansione storica."
E ti sbagli, perché non lo confronti alla massa di beni / servizi prodotti. Se il credito genera un'espansione dell'economia non genera inflazione. E quando c'è molto potenziale di produttività inespresso, è facile che accada. Quindi nei tempi addietro era senz'altro il caso. Ora già varrebbe meno, perché ovviamente siamo a livelli di produttività molto superiori a 200 anni fa.
Se sei onesto dovresti ammettere che le mie ipotesi sono molto realistiche mentre le tue molto vaghe.
Ancora, sbagli se dici che chi non ha nulla è svantaggiato dall'inflazione. Sbagli. Se non hai nulla, il prezzo non fa differenza.
L'inflazione svantaggia:
- chi ha un reddito fisso
- chi ha dei soldi depositati (che perdono valore)
Non quelli che indichi tu
Chi possiede più denaro è il primo svantaggiato dall'inflazione. L'inflazione è una specie di tassa patrimoniale sul contante (fa schifo ovviamente)
Moris ma te non eri quello di "il debito pubblico e i mutui distruggono il medio-ambiente?" :D
RispondiEliminaPer lo meno noto con piacere ti sei ripreso da quell'allucinazione, però l'influenza delle cattive compagnie deliranti e complottiste continua a non farti bene.
Infatti pur di accusare di qualcosa la banca centrale compi un altro errore ancora:
l'immissione di nuova moneta provoca inflazione solo quando causa un aumento della domanda, in un momento di crisi come quello che si è creato la domanda cade, quindi l'aumento di moneta in circolazione serve appunto a sostenere la domanda, ad evitare che essa cada troppo.
Ma è impossibile che arrivi addirittura a farla aumentare, altrimenti avrebbe risolto la crisi!
Infatti poi, ora che alcuni Paesi europei stanno fuoriuscendo dalla crisi, la BCE ha alzato i tassi, proprio per evitare quello che sostieni te.
Solo una cosa Hires:
RispondiEliminanon è vero che chi possiede più denaro è più svantaggiato dall'inflazione.
L'inflazione riduce il potere d'acquisto, se io sono ricco, se mi si riduce il potere d'acquisto potrò comprare meno ma ancora avrò un buon tenore di vita.
Se io già ho un tenore di vita precario con l'inflazione faccio la fame.
Anche su econoliberal se non sbaglio in un articolo tempo fa dissero che l'inflazione sfavorisce prima di tutto i più poveri
http://econoliberal.blogspot.com/2009/11/citazioni-probatorie.html
VxVendemmia, non sfavorisce i "più poveri", ma, più precisamente, quelli che non possono "aumentarsi lo stipendio da soli" o che non possono scaricare sui propri clienti gli aumenti (ossia i commercianti non sono particolarmente svantaggiati, potendo aumentare i prezzi di vendita). Chi ha un reddito fisso invece è svantaggiato.
RispondiEliminaMa chi non ha alcun reddito fa caso a parte secondo me.
Ma è indubbio che, se ho da parte 100 mila euro, e c'è inflazione al 3%, miei 100 l'anno prossimo varranno 97, e quindi ci perdo.
Mentre se ho una casa che vale 100 mila euro, e c'è inflazione, il valore della casa non ne risente, anzi potrebbe addirittura avantaggiarsene.
Insomma le posizioni "liquide" sono quelle che risentono dell'inflazione. E sono proprio quelle preferite dal ceto medio-basso, che non ha abbastanza soldi da potersi permettere gestioni patrimoniali o diversificazione degli investimenti tra liquidità, investimenti di medio e lungo termine.
Ritengo che la mia risposta sia stata chiara e non intendo proseguire su questo punto in quanto ritengo le tue obiezioni "forzate".
RispondiEliminaQuando affermi " Se il credito genera un'espansione dell'economia non genera inflazione" dimostri che ti vuoi soffermare su casi particolari che sono semplicemente eccezioni alla regola e che quindi come tali non possono essere considerate invalidanti in quanto la regola stessa le contempla.
Passerò quindi al punto successivo.
Concludo ribadendo.
L'aumento della massa monetaria causa inflazione e anche nei casi in cui per situazioni particolari ciò non avviene questo toglie spazio alla possibilità di una espansione della base monetaria "indolore".
L'inflazione non danneggia tutti alo stesso modo quindi va combattuta per una questione di equità.
Se l'espansione della massa monetaria causa inflazione questo deve essere impedito, ergo è corretto aumentare la riserva frazionaria.
...
Una precisazione.
Io sono ancora fermamente convinto che l'incremento dei consumi causi un danno diretto all'ambiente se questo incremento non deriva da un riciclo totale dei beni "rottamati" e dei rifiuti; qui però si parla d'altro .
Dimenticavo:
RispondiEliminaLa banca centrale per me non è un problema.
Lo scrivo sempre ed ovunque...quindi VxVendemmia dimostri di essere distratto o quantomeno superficiale nell'emettere giudizi.
Terza obiezione:
RispondiElimina...
Che l'aumento di massa monetaria abbia generato inflazione non richiede necessariamente una dimostrazione... "
No no, lo devi dimostrare, e dimostrare perché ha danneggiato i più deboli. Infatti i più deboli sono sempre in genere i più debitori, ossia proprio coloro che dall'inflazione hanno un vantaggio (a parità di tassi).
...
A me è più che sufficiente poter affermare che certamente l'inflazione è stata generata.
Anzi, visto che contraddici l'esito logico di una famosissima equazione, spetta a te l'onere di dimostrare che quella equazione è falsa.
L'aumento della massa monetaria causa inflazione e anche nei casi in cui per situazioni particolari ciò non avviene questo toglie spazio alla possibilità di una espansione della base monetaria "indolore".
RispondiEliminaEspandere la base monetaria è un operazione ben diversa da quella di espandere la massa monetaria, perché la massa monetaria si espande in base alla richiesta di credito, quindi da a qualcuno una liquidità che in quel momento non ha in cambio di una sua promessa di restituzione.
Invece espandere la base monetaria converte un CREDITO con moneta. Ma chi possiede quel credito non deve restituire nulla. E' una dinamica del tutto diversa.
Non si può sostituire l'una con l'altra come se fosse l'acqua panna con l'acqua del rubinetto.
L'inflazione non danneggia tutti alo stesso modo quindi va combattuta per una questione di equità.
Infatti è il compito della banca centrale, che esegue egregiamente se mi consenti.
A me è più che sufficiente poter affermare che certamente l'inflazione è stata generata.
No. Hai fatto finta di non leggere quanto ho scritto. Quando c'è un forte potenziale di crescita, aumentare il credito genera un incremento di produzione. Quindi proprio per l'equazione che ben conosci, NON si genera inflazione.
Questo era CERTAMENTE vero molti anni fa, quando l'economia era ancora allo stato "primitivo", e c'erano grandi sacche di potenziale produttivo inespresso in ogni campo. In quel caso la riserva frazionaria è stato certamente un toccasana, un ottimo supporto all'industrializzazione.
Ora è, invece, certamente falso, ossia non è più possibile aumentare la massa monetaria senza controllo, ma proprio per questo esiste la banca centrale che la monitora.
Mi devi "dimostrare" che l'espansione della massa monetaria è avvenuta sempre e solo nei momenti in cui vi è stato "un forte potenziale di crescita".
RispondiEliminaSe anche solo una volta l'espansione è avvenuta in un clima diverso ho ragione io. Mi sembra lapalissiano!
Non credo valga la pena di discutere oltre... invece sulla possibilità di aumentare la riserva frazionaria il discorso è differente. Per me è una stada percorribile per frenare l'inflazione sebbene debba essere intrapresa con molta cautela.
Ti devo dimostrare che 2-3 cento anni fa c'era un forte potenziale di crescita? E' bello come tu non dimostri mai nulla e pretenda che debba fare tutto io.
RispondiEliminaPer me è una stada percorribile per frenare l'inflazione sebbene debba essere intrapresa con molta cautela.
Frenare l'inflazione è un compito della banca centrale e lo fa già egregiamente con gli strumenti di cui dispone.
In particolare apre/chiude i rubinetti del credito alle banche private variando il tasso di sconto ufficiale e/o le quantità immesse nel sistema alle aste periodiche che fa.
Perché inventarsene altri? Rispondi almeno a questo...
Siamo d'accordo Hires che chi non percepisce un reddito fisso si difende peggio dall'inflazione, siamo d'accordo anche sull'altro punto.
RispondiEliminaMa resta il fatto, secondo me difficile da non prendere in considerazione, che indipendentemente dall'essere indebitati o meno, dall'avere un reddito fisso o meno, se uno ha poca moneta e quella che ha perde di valore, si ritrova in condizioni molto critiche, chi ne ha tanta anche se perde un pò di valore non passa la fame per questo.
Morris, non avrei niente contro l'esistenza della banca centrale, ma non ti va mai bene nulla di tutto ciò che è relazionato ad essa.
Anche ora, difendi la tua idea insistendo che l'aumento di massa monetaria genera sempre inflazione.
E non è vero, già spiegato perché questo avviene solo in determinate circostanze.
Se non è vero il punto di partenza, crolla tutto il resto.
scusa volevo dire chi percepisce un reddito fisso, non chi non percepisce
RispondiEliminaVx, sul fatto che chi ha molti soldi subisca meno danni al proprio stile di vita a causa dell'inflazione rispetto a chi ne ha pochi, siamo d'accordo. Ma numericamente sono comunque superiori.
RispondiEliminaOssia perdere il 10% di potere di acquisto su un deposito di 1000 euro è molto più penalizzante, per chi lo subisce, di perdere il 10% su un deposito di 100 mila euro. Stessa cosa per le retribuzioni ovviamente. Prima facevo un discorso puramente algebrico, ed è innegabile che chi perde di più nell'inflazione, a livello di consistenza patrimoniale, è chi possiede molta liquidità. E' un dato di fatto.
Aggiungo anche chi possiede crediti a tasso fisso. Invece chi è indebitato a tasso fisso ci guadagna.
RispondiEliminase il tuo è un discorso puramente algebrico, quantitativo, ok.
RispondiEliminaPerò da un punto di vista più concreto, più qualitativo se vogliamo, chi subisce conseguenze peggiori è chi ha un reddito minore.
Comunque in ogni caso bisogna tenere a bada l'inflazione, e la migliore garanzia in questo è la banca centrale pubblica ma autonoma dal governo, su questo non ci piove
...
RispondiEliminaFrenare l'inflazione è un compito della banca centrale e lo fa già egregiamente con gli strumenti di cui dispone.
In particolare apre/chiude i rubinetti del credito alle banche private variando il tasso di sconto ufficiale e/o le quantità immesse nel sistema alle aste periodiche che fa.
Perché inventarsene altri? Rispondi almeno a questo...
...
Perchè quello che propongo è eticamente corretto!
Cosa ha di non etico il sistema attuale?
RispondiEliminaLa perdita del 50% di 1.000.000 di € è algebricamente una quantità superiore della perdità del 50% di 10 €.
RispondiEliminaMa perdere 5 € per chi ne possiede solo 10 può significare l'oltrepassare il confine tra la vita e la morte!
Il problema non si pone visto che la banca centrale evita che si crei inflazione. E lo fa anche molto bene avendo le mani libere da promesse elettorali.
RispondiElimina"La perdita del 50% di 1.000.000 di € è algebricamente una quantità superiore della perdità del 50% di 10 €.
RispondiEliminaMa perdere 5 € per chi ne possiede solo 10 può significare l'oltrepassare il confine tra la vita e la morte!"
Già, e fu così che furono inventate le banche centrali.
E quindi qual'è il tuo problema?
La Fed ha segretamente regalato dal 2007 al 2010 16 trilioni di Dollari !!! Più del debito USA !!!! Tutto a tasso 0, peraltro cifra mai restituita !!!
RispondiEliminaAlla faccia di chi sostiene che sarebbe meglio far stampare la moneta ai privati !
http://www.scribd.com/doc/60553686/GAO-Fed-Investigation
Tutti questi bei discorsi sul fatto che la BCE e la banca centrale sono di diritto pubblico e che il governatore è eletto dal consiglio dei ministri è vero sulla carta, ma poi nei fatti stampano quel che li pare. Mi chiedo chi ha avuto dei benefici dell'emissioni di 16 trilioni di dollari stampati impunemente da parte della FED ? Se non fosse per Ron Paul e Alan Grayson questa notizia non sarebbe mai venuta fuori.
Che garanzie abbiamo che lo stesso non stia accadendo all'interno della BCE ? Tra l'altro vi è una testimonianza di un ex banchiere svizzero che diceva serenamente di come miliardi di dollari venivano elargiti a favore di colpi di stato, uccisioni di leader s sud americani ecc.
Dunque abbiamo da un lato la teoria + massa monetaria + inflazione, ma nella pratica si stampa allegramente in nero e l'inflazione resta invariata. Siccome oramai non ci si può fidare più di nessuno, specie se si tratta di danaro, dunque prendere gli statuti delle banche centrali e metterli in bella mostra è come chiedere all'oste se il vino è buono. D'altronde le loro truffe sono ben evidenti. Aspetto un Ron Paul o Alan Grayson anche in Europa, così potremmo sapere con certezza cosa accade dietro le quinte.
A parte che non ho alcuna voglia di leggermi quella mappazza che non ha alcuna affidabilità, se ci sono stati dei reati saranno perseguiti.
RispondiEliminaTU hai notizia o prova di reati compiuti dalla BCE? No? allora di che stai a parlare, di ciò che FORSE, POTREBBE, perché PARE che altrove FORSE sia successo?
Pensiamo ai fatti invece. E non si tratta di statuti, ma di BILANCI, e i miliardi non possono sparire per magia, se escono ci deve essere una voce di spesa, e un trasferimento associato, c'è poco da nascondere in un bilancio di una banca centrale, soggetto a molteplici verifiche incrociate.
Dici che le truffe sono evidenti? Quali truffe e qual è l'evidenza di cui blateri?
Aspetti che venga fuori qualcosa? e su quali basi ti aspetti che ciò accada? te l'ha detto il portinaio?
Voglio essere gentile e non cadere nella provocazione gratuita. Se non sai che la FED ha elargito 16 trilioni di dollari gratuitamente, allora di che cosa dobbiamo discutere ? Vai nel sito del Senatore Sander, lo leggi e poi discutiamo del resto, perché altrimenti come puoi rispondere a dovere se non sai come ha fatto Bernancke e CO a fare il gioco delle 3 carte ?
RispondiEliminahttp://sanders.senate.gov/newsroom/news/?id=9e2a4ea8-6e73-4be2-a753-62060dcbb3c3
Mi rendo conto che non c'è voglia di leggere in questo periodo, ma l'ex banchiere svizzero che rilascia un'intervista al settimanale russo "Novi Den" non te la puoi perdere !:
RispondiEliminahttp://noviden.info/article_239.html
Questi come hanno fatto a far sparire miliardi dai bilanci ?
E ti ripeto:
RispondiEliminaSe ci sono state delle illegalità, qualcuno pagherà. Ma tu hai prova che questo sia accaduto anche presso la BCE?
No? Allora di cosa stai parlando?
Hai qualcosa da obiettare rispetto a quanto ho scritto nell'articolo che stiamo commentando? O solo illazioni senza fondamento?
Non so perché mi ostino a postare commenti in questi siti di Getkeepers. Siccome ho portato delle prove scaccianti di come si possono truccare i bilanci bancari e stampare moneta a go go senza turbare minimamente il sistema, tu mi rispondi che la BCE è ancora pulita. Ma io non ho sostenuto che la BCE ha adottato i sistemi della FED, dunque mi accusi di cose non vere. Il mio discorso vuole semplicemente incentrarsi sul fatto che non dobbiamo fidarci del sistema. Comunque l'elenco delle banche che hanno acetato il regalo e molto lungo, e figurano tra l'altro anche banche che formano la BCE:
RispondiEliminaCitigroup: $2.5 trillion ($2,500,000,000,000)
Morgan Stanley: $2.04 trillion ($2,040,000,000,000)
Merrill Lynch: $1.949 trillion ($1,949,000,000,000)
Bank of America: $1.344 trillion ($1,344,000,000,000)
Barclays PLC (United Kingdom): $868 billion ($868,000,000,000)
Bear Sterns: $853 billion ($853,000,000,000)
Goldman Sachs: $814 billion ($814,000,000,000)
Royal Bank of Scotland (UK): $541 billion ($541,000,000,000)
JP Morgan Chase: $391 billion ($391,000,000,000)
Deutsche Bank (Germany): $354 billion ($354,000,000,000)
UBS (Switzerland): $287 billion ($287,000,000,000)
Credit Suisse (Switzerland): $262 billion ($262,000,000,000)
Lehman Brothers: $183 billion ($183,000,000,000)
Bank of Scotland (United Kingdom): $181 billion ($181,000,000,000)
BNP Paribas (France): $175 billion ($175,000,000,000)
Dunque la prossima volta che rispondi a qualcuno, abbi almeno l'accortezza di informarti bene prima di pavoneggiarti ad esperto delle cause perse senza appello.
Comunque questa è l'ultima volta nella mia vita che concedo notizie utili a questi blog senza spina dorsale e senza un minimo di onestà intellettuale.
Innanzitutto la BCE non è composta da banche private. Secondo, L'attinenza di quanto affermi al mio articolo è pressochè nulla. Terzo, la FED non regala soldi ma al massimo li presta. Quarto, gatekeeper lo vai a scrivere in qualche sito fogna, qui non ti è concesso. Quinto io non mi pavoneggio, sei tu che non sai dove vuoi andare a parare. La FED ha commesso reati? Qualcuno andrà in galera. Cosa vuoi che me ne importi? Pensi che io difenda le banche? Manco per sogno. Io difendo solo la verità e smonto le minchiate che circolano sull'emissione della moneta e dintorni. Detto ciò, chi ti ha chiamato? Chi ti credi di essere? Torna nel tuo buco e rimanici.
RispondiEliminaE aggiungo, non hai portato alcuna prova se non un'intervista che potrebbe essere benissimo inventata. Se erano quelli i tuoi dati schiaccianti, puoi metterli dove non batte il sole. Se ci sono stati reati qualcuno sará punito, ma sino ad allora sono tutte chiacchere da bar.
RispondiEliminaNota: ho censurato un commento. La pubblicità a libri complottisti non è ammessa grazie. Cerchiamo di rimanere sul tema e senza inventare complotti internazionali. Le fantasie non possono essere né provate e né smentite quindi inutile parlarne.
RispondiEliminaNon condivido la tua idea, ma darei la vita perché tu la possa esprimere.
RispondiEliminaVoltaire
Certo certo, ma pubblicizzare libri spazzatura è un po' troppo. Se hai delle idee dille pure qui, senza fare troppa pubblicità a siti o libri complottisti. Mi sembra ragionevole visto che sei ospite.
RispondiEliminaCi sono quelli che dicono che Elvis è vivo e lotta tra di noi. Quei libri possono anche essere non pubblicizzati. Ma ci sono complottisti seri e colti che fanno un lavoro ad hoc. Poi cos'è il complottismo ? Se sostengo che le stragi in Italia dagli anni 60 in poi non hanno ancora colpevoli, sono un complottista ? Ci sono chiacchiere sterili e ricercatori seri, sta all'intelligenza dell'individuo riconoscere il falso dal vero.
RispondiEliminaGiusto per completezza, i dati che Costanzo "il magnifico" ha presentato come prove inconfutabili sono stati completamente demoliti in una nota di Attivissimo. Come al solito, i complottisti non ne imbroccano una neanche per sbaglio.
RispondiEliminaNon ne ho ancora trovati di complottisti seri e colti, per me complottista è sinomimo di pallonista.
RispondiEliminail pagamento dei titoli di stato alla scadenza sono comunque a carico dello stato se li possiede la banca centrale sarà lei la destinataria del pagamento più gli interessi o mi sbaglio?
RispondiElimina"se li possiede la banca centrale sarà lei la destinataria del pagamento più gli interessi"
RispondiEliminaCerto. E gli interessi sono entrate che concorrono a formare l'utile, che è distribuito allo Stato.
Il punto è che la banca centrale possiede solo una piccolissima parte del totale dei titoli emessi dallo Stato. Circa il 5%. Quindi il resto degli interessi (frutti) dei titoli di Stato emessi va ai sottoscrittori degli stessi, che sono per la maggior parte fondi obbligazionari, fondi pensione e investitori internazionali.
l'interesse non serviva per pagare il servizio di stampare soldi da parte della banca?
RispondiEliminae qui non mi è chiaro lo stato alla scadenza paga alla banca che possiede i suoi titoli il valore del titolo più gli interessi questi ultimi andrebbero alla banca per il servizio e il resto viene ridistribuito allo stato che quindi si riprenderebbe quello che aveva versato precedentemente.
Da un'altra parte avevi scritto che l'emissione di moneta è stata fatta solo per il 40% comprando titoli di stato
"l'interesse non serviva per pagare il servizio di stampare soldi da parte della banca?"
RispondiEliminaDove hai trovato questa sciocchezza? No, la banca centrale è pubblica e gira l'utile allo Stato.
Ovviamente l'utile è dato dalle entrate meno le spese (che includono stipendi etc.)
Ed è vero che molta moneta è emessa anche comprando obbligazioni private e non solo titoli di Stato.
Non c'è contraddizione tra le due affermazioni, se la vedi forse non le comprendi...
Hires
l'utile dello stato proviene per quanto riguarda quella parte comunque dai suoi titoli,è questo che voglio sapere
RispondiElimina"l'utile dello stato proviene per quanto riguarda quella parte comunque dai suoi titoli"
RispondiEliminaNo, l'utile versato allo Stato da bankitalia è la quota distribuita dalla BCE alla stessa, che deriva non solo dai propri titoli ma da tutti i titoli che la BCE compra. Ossia titoli di Stato di ogni paese, obbligazioni di banche non necessariamente italiane etc.
Il tutto è diviso tra gli azionisti della BCE, che sono gli Stati aderenti all'euro per il tramite delle proprie banche nazionali.
Quindi la risposta è no. Non solo dai propri titoli ma anche da molti altri titoli.
Fermo restando che la banca centrale detiene solo una piccola parte dei titoli di Stato dei vari paesi.
Più chiaro di così non riesco a dirtelo.
e infatti ho fatto la premessa"per quanto riguarda quella parte" escludendo di fatto i titoli di altra natura.
RispondiEliminasu un altro articolo mi hai detto che i titoli che possiede la banca centrale non sono una contropartita ma una garanzia affinchè la banca commerciale abbia il tempo di restituire il pagamento con proventi di altra natura,qui invece sostieni che alla scadenza i titoli vengono comunque rimborsati dallo stato direttamente alla banca centrale,evidentemente me lo avrai pure spiegato ma abbi pazienza non ho conoscenze economiche adatte a comprendere un linguaggio così specifico se potessi ulteriormente semplificare le tue spiegazioni te ne sarei grato
I titoli che detiene la banca centrale sono sia di "comprati" che altri solo in garanzia per i prestiti.
RispondiEliminaQuando la banca privata chiede un prestito alla banca centrale deve presentare infatti delle garanzie, allo stesso modo in cui quando tu chiedi un mutuo alla banca privata presenti una garanzia, che può essere l'ipoteca della casa.
Quando i titoli scadono, il loro proprietario ne incassa il valore, chiunque sia, banca privata, privato cittadino o banca centrale.
Se è la banca centrale, quei soldi faranno parte delle entrate, e concorreranno a formare l'utile che sarà redistribuito allo Stato.
Sono stato chiaro ora?
ok grazie
RispondiEliminaHires scusami ma cosa vedresti di male nel fatto che lo Stato invece di finanziarsi con titoli di debito pubblico non possa stampare moneta senza creare debito? Si lascerebbe il controllo della massa monetaria ad un istituto terzo ed indipendente. Dici che l'inflazione non è una tassa? Facciamo così stai per tre mesi con 1000 euro al mese e prova a vedere cosa ti compri..beato te hires il tuo problema sai qual è? Al di là dei tecnicismi, norme scritte che ben sai sono meramente formali..l'indipendenza della banca d'italia si è vista con Fazio, la gente sta cominciando a sentire sulla sua pelle la totale illogicità di questo sistema. Spiegami come è possibile che la massa monetaria sia più volte la somma di tutti i pil del mondo. Cosa rappresentano questi soldi? Che base hanno? Dici che la riserva frazionaria va bene così com'è? Guarda Hires ti auguro di restare in questo sistema così com'è..goditelo pure e godetevelo tutti quelli che ne tessono le lodi. Spero che l'umanità invece possa aspirare a qualcosa di meglio..Sei favorevole alla Sanità privata? Certo così le malattie rare che poco rendono le facciamo studiare a qualche buon volontario perchè non fruttano una mazza..beato te Hires..la cosa che più mi spiace è che sei proprio convinto..parli di scienza, di prove inconfutabili..tutta questa scienza e queste prove fanno a pugni con la logica e con un minimo di etica..contento tu..
RispondiEliminaSaluti
A proposito..visto che conosci bene le norme e sei molto formale..vai a leggerti la norma che regola i mutui ti accorgerai che formalmente sono tutti illegittimi..per essere legittimi dovrebbe averrarsi la consegna e lo scambio di denaro. Non c'è alcuna consegna sono un accredito..c'è una differenza sostanziale sai? Quando fai un mutuo la banca dovrebbe consegnarti i soldini ma non può farlo e sai perchè? Perchè quei soldi non esistono..Ma se non ci credi prova a farlo..vedrai il terrore sul viso dei dipendenti della banca..io l'ho fatto e mi sono divertito un mondo. Il problema siamo noi, basterebbe che tutti andassimo a chiedere un decimo di quello che abbiamo depositato in banca e queste salterebbero col sedere per aria..ammesso che non intervenga l'esercito ad impedirlo. Non ci credi..guarda un pò cosa stanno facendo negli stati uniti a chi va a ritirare i propri risparmi..beato te Hires..buona vita e goditi le tue convinzioni..
RispondiEliminacordiali saluti
"Cosa vedresti di male nel fatto che lo Stato invece di finanziarsi con titoli di debito pubblico non possa stampare moneta senza creare debito? "
RispondiEliminaChe sarebbe spazzatura senza alcun valore per tutti gli altri Stati.
Perché io dovrei accettare una moneta che tu ti stampi gratis per venderti qualcosa che invece per produrre mi costa dei sacrifici e lavoro? Questo discorso farebbe chiunque e quella moneta non sarebbe più accettata da nessuno.
"Spiegami come è possibile che la massa monetaria sia più volte la somma di tutti i pil del mondo"
Che senso ha confrontare le due cose?
Mica la moneta in circolazione rappresenta la ricchezza esistente? sono concetti molto diversi.
"Sei favorevole alla Sanità privata? "
Mai detta una cosa del genere. Stai deragliando.
"tutta questa scienza e queste prove fanno a pugni con la logica e con un minimo di etica"
Le incoerenze non sono nell'emissione della moneta ma altrove, e le responsabilità sono tutte politiche.
"vai a leggerti la norma che regola i mutui ti accorgerai che formalmente sono tutti illegittimi"
Ogni contratto di mutuo è un contratto tra privati diverso dall'altro, quindi la tua affermazione è già falsa in partenza.
Quando una banca eroga un mutuo, fa un bonifico all'altra banca (quella del venditore della casa) in modo che il venditore diventi il padrone di quel denaro. Può andarlo a ritirare quando vuole, in base alle convenzioni del suo conto corrente, che non hanno nulla a che fare col contratto di mutuo. Fai molta confusione, spero non appositamente.
"uando fai un mutuo la banca dovrebbe consegnarti i soldini ma non può farlo e sai perchè? Perchè quei soldi non esistono.."
Certo che esistono. E la banca che eroga il mutuo se ne priva. E se tutti i correntisti che hanno dei depositi in quella banca richiedono i propri soldi, quei soldi non ci sono più, proprio perché i soldi che la banca ha prestato erano veri, e provenivano dai loro depositi.
Sei proprio fuori strada sul tema.
"Il problema siamo noi, basterebbe che tutti andassimo a chiedere un decimo di quello che abbiamo depositato in banca e queste salterebbero col sedere per aria."
E questa è appunto la prova che i soldi prestati erano veri, ti sei contraddetto nel giro di due frasi.
"on ci credi..guarda un pò cosa stanno facendo negli stati uniti a chi va a ritirare i propri risparmi.."
Quel video è spazzatura, non era gente pacifica che voleva chiudere il conto, ma invasati che avevano appena deciso di occupare una banca.
Vai con tutta calma in banca, fai la fila e chiudi il conto, stai tranquillo che non ti arrestano. Ma non pretendere di avere subito tutti i soldi in mano, dovrai sempre aspettare qualche giorno, come da contratto.
Cordiali saluti.
Caro Hires sei tu che fai un pò di confusione..prova ad andare a chiedere i soldi in contanti in banca vedi come te li danno..saltano col culo per aria perchè creano moneta finta e non vera..hanno tanta moneta finta ma se chiedi quella vera non ce l'hanno..hai detto tu di essere favorevole al privato nella sanità non io..noto una certa disonestà intellettuale che rende inutile e superfluo continuare a disquisire..La norma sui mutui è nel codice civile cosa c'entra quello che dici tu? Sei un pò confuso ragazzo mio ma va bene così..ragazzi stati attenti e informatevi senza farvi condizionare da questi inventori di fandonie
RispondiEliminaQuando fai un mutuo la banca digita dei numeretti sul pc e tu passi una vita per ripagarli col tuo lavoro..tu dice che se li stampasse lo stato sarebbe carta straccia..è già così hires..non li stampa lo stato ma la bce ma è la stessa cosa..la moneta è carta straccia il valore glielo diamo noi accettandola caro..sul fatto che i debiti nascano prima della moneta è talmente risibile da non meritare neanche un commento. Basta che ti leggi qualche dichierazione che scappa persino a tremonti! Ciao..
RispondiEliminaP.S: non hai neanche il coraggio di mettere un nome accanto alle tue strampalate affermazioni..questo lo capisco..
"prova ad andare a chiedere i soldi in contanti in banca vedi come te li danno..saltano col culo per aria perchè creano moneta finta e non vera."
RispondiEliminaNon "creano" moneta come intendi tu, prestano capitali propri. Se la "creassero" come intendi tu, potrebbero prestarne quanta ne vorrebbero, invece non possono, perché possono prestarla (come tutti noi) solo una parte di quella che possiedono, essendo vincolati ai vincoli di riserva.
".hai detto tu di essere favorevole al privato nella sanità non io..noto una certa disonestà intellettuale che rende inutile e superfluo continuare a disquisire."
Di bugiardi qui ne vengono tanti, e vedo che sei tra essi. Se non sei solo un pagliaccio, postami il link dove io avrei affermato di volere la sanità privata. Se non lo fai (e non lo farai perché non puoi, dato che non esiste) sei un "omm'e merd" se capisci cosa vuol dire.
"La norma sui mutui è nel codice civile cosa c'entra quello che dici tu? "
Invece di dire tante chiacchere, perchè non posti esattamente qual'è l'articolo del codice civile di cui stai parlando? vediamo se hai la faccia di farlo.
"Quando fai un mutuo la banca digita dei numeretti sul pc e tu passi una vita per ripagarli col tuo lavoro."
Anche il mio datore di lavoro quando mi paga lo stipendio si collega al sito di internet banking e digita dei numeretti. Ma non per questo quei soldi valgono meno. Passano dal suo conto al mio, esattamente come accade quando una banca eroga un mutuo.
"tu dice che se li stampasse lo stato sarebbe carta straccia..è già così hires..non li stampa lo stato ma la bce ma è la stessa cosa"
No non è la stessa cosa perché la BCE quando emette moneta non ci può comprare ville al mare o stipendi ai propri dirigenti. La moneta emessa è una passività per la banca centrale, e in cambio riceve titoli. Quando i titoli scadono, la moneta è riassorbita e cessa di avere valore legale. Tutto diverso da quello che succederebbe se lo Stato li spendesse per erogare pensioni. Non avrebbe alcun modo di riassorbirli e creerebbe una voragine inflattiva.
"la moneta è carta straccia il valore glielo diamo noi accettandola caro"
E la accettiamo perché chi la emette non deruba il resto della comunità. Se chi la emettesse lo facesse come un falsario, quella moneta sarebbe spazzatura, come i siti che propugnano certe stupidate come quella del valore indotto.
"sul fatto che i debiti nascano prima della moneta è talmente risibile da non meritare neanche un commento"
I debiti nascono quando si spende più di quanto si incassa. Vale per tutti, anche per lo Stato.
Se poi la banca centrale, un mese o un anno dopo ne compra una parte per emettere moneta, non è che cambia il motivo per cui uno si è indebitato.
"Basta che ti leggi qualche dichierazione che scappa persino a tremonti! Ciao.. "
Certo, quell'idiota voleva far stampare banconote per i tagli di 1-2 euro, e in quel modo il signoraggio sarebbe stato diviso tra tutti gli Stati, invece per le monetine è tutto a favore di chi le conia. Ma se uno non capisce nulla della materia riesce anche a ricamarci sopra.
Il signoraggio esiste, ed è un'entrata per lo Stato. Ecco spiegata la risposta che gli fu data.
"P.S: non hai neanche il coraggio di mettere un nome accanto alle tue strampalate affermazioni..questo lo capisco.."
Hai detto tante di quelle idiozie in 3 post e hai pure il coraggio di chiamare le mie frasi strampalate? Oltre ad essere bugiardo sei pure un pallone gonfiato.
Hires ha detto...
RispondiEliminaChe ritengo giusta e positiva l'iniziativa privata in molti campi, compresa anche l'istruzione ad esempio, o la sanità.
In altri no, come l'acqua.
Solo perchè me lo hai chiesto non è che abbia voglia di confutare le tue fesserie non hi tempo da perdere..sei un sofista in malafede e non meriti l'attenzione che ti sto dando.
Passa una bella serata
Art. 1813 Nozione
RispondiEliminaIl mutuo è il contratto col quale una parte consegna all'altra una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili, e l'altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità (c.c.1782)
Questo è l'articolo
consegna all'altra lo leggi? Nei mutui avviene una consegna di denaro come prescritto o un accredito? Sono due figure giuridiche differenti. Quando consegneranno effettivamente il denaro e non accreditandoselo sui loro conto correnti allora possiamo ragionare. Il sistema bancario è unico se se lo accreditano da un conto all'altro il mutuo se lo passano solo tra loro. Svegliati!
Addio sciocchino
Ritenere giusta l'iniziativa privata nella sanitá o l'istruzione vuol dire apprezzare un imprenditore che vuole aprire un asilo nido o un laboratorio o una clinica, con mezzi propri. Non vuol dire essere favorevoli a privatizzare strutture pubbliche. Non sarebbe 'iniziativa'. Sei tu in malafede e sei tu a non meritare il mio tempo, ma di solito ho la cortesia di rispondere a chi viene a trovarmi nel mio blog. Se poi gli ospiti sono cafoni e insultano, o cercano di denigrarmi, rispondo a tono.
RispondiEliminaVai e stai sereno.
E' pieno il mondo di imprenditori che vogliono aprire asili nido o laboratori o cliniche..ah si certo certe cliniche si quelle che fingono di operare e poi non operano..quelle degli scandali che emergono un giorno si e un altro pure..lasciamo perdere. Chiaccherone..vivi nel mondo dei sogni il liberismo non esiste e non è mai esistito.
RispondiEliminaLeggiti qualche libro di storia.
Sono serenissimo e anche divertito da te..grazie ancora
Innanzitutto un accredito mette a disposizione di chi lo riceve una somma. Quindi è in tutto e per tutto un trasferimento di denaro. d'altronde anche la banca centrale emette moneta accreditandola sui conti delle banche private.
RispondiEliminaAncora, l'articolo da te citato parla di danaro o altre cose fungibili. Devi sapere che denaro non è solo il contante. Denaro è un termine più generico e include anche altre forme di moneta. M1, M2 sono aggregati monetari che sono universalmente riconosciuti sotto la definizione di moneta, quindi denaro, e includono i depositi nei conti correnti, ossia ciò che viene trasferito quando si fa un bonifico.
E se tutto ciò non ti bastasse a capire che sbagli, puoi anche leggere la seconda metá dell'articolo, in cui chi riceve il denaro si impegna a restituirlo in altre cose della stessa specie e qualità. Orbene, se proprio uno si intestardisce sui termini, può pagare le rate con bonifici, e non in contanti. Ossia esattamente nella stessa forma e specie in cui li ha ricevuti. D'altronde è prassi pagare con bollettini o con RID, quindi proprio in quel modo.
Poi non ho mai trovato un qualsiasi professionista o venditore che si sia schifato davanti alla prospettiva di un bonifico in suo favore, fai un po' tu. Ma in che mondo vivi?
Per come la vedo io se un imprenditore vuole aprirsi un asilo privato o una clinica o qualsiasi cosa utile, non vedo cosa ci sia di male. Nessuno è obbligato a servirsi di esso se lo Stato fornisce servizi a sufficienza. Ma, ad esempio, in molti comuni gli asili pubblici scarseggiano. E le liste di attesa per le radiografie o altre analisi nel pubblico a volte sono bibliche. Fai prima a morire se aspetti quei tempi.
RispondiEliminaMa non sono affatto un liberista. Ritengo che lo Stato dovrebbe garantire tutti i servizi necessari principali. Non esiste solo il bianco ed il nero. È inutile che cerchi di classificarmi da una parte o dall'altra. Sono solo una persona che cerca di ragionare e avere buon senso.
Ci sono cliniche che hanno truffato? Che siano punite, così come ogni altra struttura o ditta che opera delle truffe. Ma cosa c'entra? Mica qualcuno ha affermato che tutte le cliniche private siano gestite da angioletti. Te lo sarai sognato tu, come quando mi hai attribuito quell'altra frase da me mai pronunciata. Infatti avevi del tutto distorto il senso di una mia affermazione diversa.
Il mutuo è un contratto "reale" perchè nasce dalla consegna della cosa è necessario che avvenga una consegna di denaro e che il denaro passi in proprietà al mutuatario. Il contratto si pone in essere consegnando in proprietà le cose o il denaro e non firmando un atto scritto. La banca non consegna affatto denaro, l'accredito ossia la messa a disposizione sul conto corrente mutui non è una consegna di denaro nè trasferisce la proprietà del denaro. L'accredito lascia le somme accreditate nella proprietà della banc(i depositi bancari sono depositi irregolari la banca depositaria diviene proprietaria delle somme del depositante) quindi non si attua la consegna della cosa nè il passaggio di proprietà. L'accredito bancario non è denaro ma promessa di pagamento a richiesta. Il denaro è un bene, un oggetto di proprietà su cui ho un ius in re. L'accredito dà un diritto obbligazionario, un ius ad rem ma non è esso stesso pecunia. Per questa ragione un accredito non può porre in essere il contratto reale di mutuo. E' palese che in questo modo è il cliente a creare per la banca la capacità di emettere credito. Considera la clientela come insieme. La banca non ha il denaro contante corrispondente all'aggregato del credito, dei titoli del debito che rilascia in prestito ne ha circa un millesimo. La copertura di quei titoli di debito, di quel credito così erogato, sono le stesse promesse di pagamento che la banca si è fatta dare dalla clientela. I contratti di mutuo sono ingannevoli. Fai causa alla banca e chiedi la registrazione contabili relative all'operazione di finanziamento: se sono fatte secondo i G.A.A.P allora emergerà la situazione che ho descritto. Se ti guardi una sentenza della corte di appello di Milano vedrai che in parte afferma quanto ho detto salvo poi interpretare il codice sostituendosi al legislatore ma questo è un altro discorso.
RispondiEliminaIl fatto che tutti accettino il bonifico è la forza del sistema..ossia l'essere accettato perchè non conosciuto. Il valore alla moneta puoi dire quello che vuoi ma lo danno le persone. Se tutti decidessimo che gli euro non valgono nulla ci potresti fare un bel falò..oppure punti la pistola e costringi ad accettarlo? E chi la punta la pistola? Lo Stato ti obbliga? Ma lo Stato non siamo noi cittadini? Caro mio io vivo nel mio mondo e spero non sia mai uguale al tuo! Ciao e informati di più prima di fare il professorone. Comunque apprezzo i tuoi sforzi affannosi in fondo sei simpatico
Ciao
Il tuo errore consiste nel considerare denaro solo il contante. Se io ho 1000 euro ho del denaro. Se deposito quei 1000 euro in banca, sono sempre proprietario di 1000 euro, in un'altra forma, ossia come crediti nei confronti della banca. E' comunque denaro. Se il mio titolare mi fa un bonifico di 1000 euro, ha trasferito 1000 euro del suo denaro sul mio conto, cedendomene quindi la proprietá. Sono soldi che prima aveva e ora ho io. Non c'è molto da aggiungere.
RispondiEliminaE non è il cliente che chiede un prestito a permettere alla banca di creare moneta. Questa è una stupidaggine che gira in alcune psicosette. La banca presta soldi propri. A volte provengono dai depositi di altri correntisti, altre volte dai propri azionisti, altre volte da obbligazioni che la stessa banca emette. Altre volte da rifinanziamenti presso la banca centrale.
Il valore della moneta non è qualcosa su cui ci si mette d'accordo. Dipende dal rapporto domanda offerta rispetto ad altre merci. Quella del valore indotto è un'altra idiozia di un fascistone che per fortuna ha smesso di infestare l'umanità.
Se tutti decidessimo di tornare alle caverne potremmo farlo. Ma saremmo un branco di idioti. Quanto a riguardare questa fantomatica sentenza, posta il link e spiega cosa credi di dimostrare. Certo non molto visto che non conosci la definizione di denaro, confondendola con quella di 'contante'.
E ti rifiuti anche di recepire le obiezioni che ti ho fatto nel post precedente, visto che non hai ribattuto nulla, hai fatto solo finta di niente perseverando nell'errore.
Se questa la chiami onestá intellettuale...
Allora Hires ha perfettamente ragione, la banca centrale agisce benissimo..la riserva frazionaria serve, l'inflazione è colpa dei negozianti disonesti, la banca d'italia è pubblica perchè così dice la legge. La legge dice anche che l'associazione mafiosa è reato per cui non esiste. Le torri gemelle le han buttate giùdue islamici guidando un boing dopo ben 30 ore di lezioni di volo. Il dc 9 è caduto perchè il motore si è surriscaldato. Clearstream ed Eurocleaner sono bufale inventate da dei pazzi.. Se una cosa non si può dimostrare scientificamente o con atti pubblici allora non esiste.. Il bilancio della banca d'italia parla chiaro..anche quello della parmalat parlava chiaro fin quando qualcuno non ha insinuato il sospetto che non fosse così chiaro. Infine tutto quello che dice la legge come dimostri tu nel tuo articolo è quello che poi succede nella realtà! Non capisco perchè ti attacchino quando è tutto così lampante!
RispondiEliminaGrande Hires
Giorgio
"l'inflazione è colpa dei negozianti disonesti"
RispondiEliminaMai detto una cosa simile. Un negoziante fa il prezzo che vuole, deve essere il cliente a cambiare negozio se non trova convenienza.
"La legge dice anche che l'associazione mafiosa è reato per cui non esiste."
Dice che è reato non che non esiste.
" Le torri gemelle le han buttate giùdue islamici guidando un boing dopo ben 30 ore di lezioni di volo"
Questo tipo di fogna complottista non la tratto.
" Clearstream ed Eurocleaner sono bufale inventate da dei pazzi.. "
Sono camere di compensazione, nulla di malvagio o di oscuro.
"Se una cosa non si può dimostrare scientificamente o con atti pubblici allora non esiste.."
Se non puoi dimostrarla allora la stai inventando tu o qualcun altro.
"Il bilancio della banca d'italia parla chiaro..anche quello della parmalat parlava chiaro fin quando qualcuno non ha insinuato il sospetto che non fosse così chiaro."
Il tipo di revisione dei conti a cui è soggetta bankitalia non è paragonabile a quello di parmalat.
"Infine tutto quello che dice la legge come dimostri tu nel tuo articolo è quello che poi succede nella realtà! "
Io spiego cosa dice la legge. Se qualcuno ha prove che la legge viene violata, si faccia avanti. Ma non è ammissibile affermare che la legge o il sistema abbia regole diverse da quelle che invece ha.
Se le regole sono quelle, e sono diverse da quelle che propagandano i complottisti, allora sono da punire eventuali violazioni, ma non da cambiare le regole, che invece i complottisti mostrano di non conoscere.
Infatti Hires la legge dice che è il capo dello stato che sceglie e nomina il presidente del consiglio..infatti succede proprio così..
RispondiEliminaEurocleaner e clearstream sono camere di compensazione che non fanno nulla di malvagio peccato che molti conti siano segreti ma solo per la privacy per carità.
Io ho detto che le torri gemelle le han buttate giù due islamici con trenta ore di volo come asserito dai media chi ha parlato di complotti?
Ci sono reati che non sono puniti perchè non ci sono prove sufficienti non vuol dire che non siano stati compiuti. Ma Hires ha ragione comunque.
La banca centrale sta agendo benissimo la crisi che tutti definiscono sistemica ossia del sistema in sè stesso è una cazzata perchè il sistema è perfetto ma ci sono politi monelli che non fanno quello che devono e gli evasori fiscali..ah già gli evasori fiscali che molto spesso usano eurocleaner e clearstream ma non è vero sono tutte bufale! I derivati sono cose belle e utili se li sottoscrivono senza conoscerli non è mica colpa dei derivati!
Se i sistemi funzionassero in base a come dice la legge sarebbe tutto bellissimo, infatti è tutto bellissimo!
La mafia muove un giro d'affari di miliardi di euro ma siccome non ha un bilancio e non ha regole finanziarie e non è facile capire come pulisce i soldi allora vuol dire che non fa questi giri loschi. Che bello il mondo di Hires ci voglio andare anch'io..poi dimmi che treno devo prendere!
Sempre e comunque grande Hires
"Infatti Hires la legge dice che è il capo dello stato che sceglie e nomina il presidente del consiglio..infatti succede proprio così.."
RispondiEliminaBasta leggere i giornali per averne conferma, a parte le leggi.
"peccato che molti conti siano segreti ma solo per la privacy per carità."
Evidentemente non sai come funziona una camera di compensazione e a cosa serve. Compensa crediti e debiti. Ma non nasconde i beneficiari dei bonifici fatti dagli ordinanti.
"Ci sono reati che non sono puniti perchè non ci sono prove sufficienti non vuol dire che non siano stati compiuti. "
Se non ci sono prove allora cosa vuoi punire? Se si punisse senza prove ci sarebbe la caccia alle streghe.
"La banca centrale sta agendo benissimo la crisi che tutti definiscono sistemica ossia del sistema "
Del sistema non della BCE. La banca centrale non interviene sui capitoli di spesa dei governi o nelle loro politiche economiche.
"ah già gli evasori fiscali che molto spesso usano eurocleaner e clearstream ma non è vero sono tutte bufale! "
Una camera di compensazione non cambia i beneficiari dei bonifici. Sei fuori strada.
"I derivati sono cose belle e utili se li sottoscrivono senza conoscerli non è mica colpa dei derivati! "
Anche un martello è buono e utile, ma se ti dai una martellata in testa non ne avrai nulla di buono.
"La mafia muove un giro d'affari di miliardi di euro ma siccome non ha un bilancio e non ha regole finanziarie e non è facile capire come pulisce i soldi allora vuol dire che non fa questi giri loschi"
La lotta alla mafia non c'entra con la BCE. E tanto meno con le camere di compensazione, che hai dimostrato di non sapere cosa siano.
Infatti Hires scusa sei tu che sai come sono e come vanno le cose perchè sai come la legge dice che funzionano le cose.
RispondiEliminaIo non ho detto che non sono puniti perchè non ci sono prove sufficienti questa è una ovvietà ma che possono essere stati commessi anche se non ci sono prove sufficienti. Sei pedante ma sei molto funzionale al sistema. Mi ricordi la figura dell'utile idiota..non voglio dire che tu sia un idiota per carità. So benissimo cosa sono le camere di compensazione sai ho lavorato qualche anno in banca ma un conto è quello che si dice che facciano un conto è quello che fanno. Ma tu hai comunque ragione Hires..ti sei dimenticato di dirmi che treno devo prendere per venire nel tuo mondo patinato..
Ti prego di continuare la tua opera più ti si legge e più ci si convince delle tesi opposte.
Hires for president
"ma che possono essere stati commessi anche se non ci sono prove sufficienti"
RispondiEliminaE quali sono questi casi? me ne dici uno? o sai parlare solo in astratto?
" So benissimo cosa sono le camere di compensazione sai ho lavorato qualche anno in banca ma un conto è quello che si dice che facciano un conto è quello che fanno. "
Si certo, tutti economisti e banchieri pentiti quelli che vengono qui a fare i saputelli.
Se sai cosa fa una camera di compensazione, saprai che non modifica i beneficiari dei bonifici, ma determina solamente quali saranno gli spostamenti tra banche al netto di tutte le operazioni. Non è che tramite la camera di compensazione il bonifico che deve arrivare a tizio arriva a caio. Fattelo spiegare meglio.
Non sono un banchiere pentito ho solo lavorato in banca..ah già che tu sai anche chi sono io e tutta la mia storia dimenticavo che sei onniscente. Scusami Hires. I casi di assoluzione con insufficienza di prove ce ne sono tantissimi vatti a leggere qualche sentenza con formula assolutoria per insufficienza di prove non è difficile.
RispondiEliminaI principali azionisti delle tre società sono banche e società finanziarie private.
A partire dagli anni '80, il regolamento di Clearstream ammette l'apertura di conti correnti riservati, non pubblicati nelle liste che regolarmente sono distribuite agli aderenti al sistema.
Hires comunque sei un grande e ti ammiro moltissimo.
Con stima e affetto
" I casi di assoluzione con insufficienza di prove ce ne sono tantissimi vatti a leggere qualche sentenza con formula assolutoria per insufficienza di prove non è difficile. "
RispondiEliminaSei tu che hai introdotto il tema, se non vuoi parlare del nulla dovresti almeno citarne uno, sempre che sia attinente alla pagina.
"I principali azionisti delle tre società sono banche e società finanziarie private. "
E quindi? perché questo è un male? per qualche legge divina una camera di compensazione dovrebbe essere un ente pubblico?
"A partire dagli anni '80, il regolamento di Clearstream ammette l'apertura di conti correnti riservati, non pubblicati nelle liste che regolarmente sono distribuite agli aderenti al sistema."
E quindi? Il conto può essere anche riservato, ma chi fa il bonifico (l'ordinante) nel proprio bilancio dovrà specificare, oltre all'IBAN, la denominazione del beneficiario, la partita iva o il codice fiscale, e soprattutto dovrà rendicontare a che titolo sta facendo quel pagamento. Sai, non è che gli enti pubblici fanno bonifici così, come se fossero noccioline. C'è da fare l'impegno in competenza, prendere delle somme messe a preventivo, associare l'impegno ad adeguata documentazione, ove il caso allegare la procedura d'asta o do ricerca del fornitore, far firmare i mandati al gestore dei fondi, poi ai responsabili di vario grado, e tutto rimane ben leggibile per i revisori dei conti, che passano anche più volte l'anno.
Tu non hai la più pallida idea né di come funzioni il bilancio di un istituto pubblico e tanto meno di una camera di compensazione, che non ha nulla a che vedere con i beneficiari dei bonifici. Non riesci neanche a capire quello che ti sto dicendo perché non stai ribattendo nel merito.
Non ribatto nel merito perchè continui a parlare di quello che dovrebbe essere e invece non è nei fatti. Questo non è il posto per dimostrarlo ci sono inchieste in corso in lussemburgo sulle strane operazioni vedremo a cosa giungono..certo che son proprio imbecilli a fare queste inchieste quando tutto è così chiaro.
RispondiEliminaCiao bello e continua nella tua opera perchè sai tutto..mitico..unico..fantastico Hires!
Poi so esattamente come funziona:
RispondiEliminachi fa il bonifico (l'ordinante) nel proprio bilancio dovrà specificare, oltre all'IBAN, la denominazione del beneficiario, la partita iva o il codice fiscale, e soprattutto dovrà rendicontare a che titolo sta facendo quel pagamento. Sai, non è che gli enti pubblici fanno bonifici così, come se fossero noccioline. C'è da fare l'impegno in competenza, prendere delle somme messe a preventivo, associare l'impegno ad adeguata documentazione, ove il caso allegare la procedura d'asta o do ricerca del fornitore, far firmare i mandati al gestore dei fondi, poi ai responsabili di vario grado, e tutto rimane ben leggibile per i revisori dei conti, che passano anche più volte l'anno.
Eccotelo spiegato!
Comunque sto ancora aspettando che tu mi dica che treno si prende per il tuo meraviglioso mondo dei sogni!
RispondiEliminaRibatti a questo:
RispondiEliminaUna camera di compensazione non cambia il beneficiario di un bonifico.
Visto che non hai capito di cosa stiamo parlando te lo spiego io.
La banca X riceve l'ordinativo di un bonifico dal cliente A verso il conto B che si trova sulla banca Y. Questa richiesta viene registrata sull'elenco dei movimenti finanziari (mandati di pagamento) dell'ente A, oltre che nel suo bilancio di competenza e di cassa, e quell'operazione deve essere tracciabile e rendicontata in sede di bilancio consuntivo.
A fine giornata, quando l'operazione arriva in camera di compensazione, quella somma può andare ad una banca Z,W o anche non muoversi affatto, in base alla compensazione dei crediti tra una banca e l'altra.
Ma questo non cambia il fatto che B riceverà la sua somma da A, e che l'operazione è registrata contabilmente sul bilancio di A e nell'elenco delle sue operazioni finanziare ed economiche.
Cerca di studiare ed evita di parlare di cose che non conosci.
Secondo Hires perchè ci sia qualcosa che non va in un sistema questo dovrebbe essere scritto per legge. Cioè ci dovrebbe essere una legge che spiega come fare i falsi in bilancio allora si che si potrebbe dire che il sistema è truffaldino ma siccome non c'è allora funziona come dice lui.
RispondiEliminaSei un grande Hires!
Magnifico Hires
Hires uber alles!
Hires per dire quello che dici tu basta fare un copia incolla dai su basta..bravo comunque..ti adoro!
RispondiElimina"Secondo Hires perchè ci sia qualcosa che non va in un sistema questo dovrebbe essere scritto per legge"
RispondiEliminaSe la legge è giusta allora il problema sta nella violazione della legge, che va giustamente denunciata.
"Cioè ci dovrebbe essere una legge che spiega come fare i falsi in bilancio allora si che si potrebbe dire che il sistema è truffaldino ma siccome non c'è allora funziona come dice lui."
Il falso in bilancio è stato malauguratamente depenalizzato, ma questo non fa si che un ente pubblico possa fare un falso in bilancio. Tu ne hai notizia o spari così a caso?
Io ho studiato e se vuoi ti spiego come funziona la camera di compensazione:
RispondiEliminaLa banca X riceve l'ordinativo di un bonifico dal cliente A verso il conto B che si trova sulla banca Y. Questa richiesta viene registrata sull'elenco dei movimenti finanziari (mandati di pagamento) dell'ente A, oltre che nel suo bilancio di competenza e di cassa, e quell'operazione deve essere tracciabile e rendicontata in sede di bilancio consuntivo.
A fine giornata, quando l'operazione arriva in camera di compensazione, quella somma può andare ad una banca Z,W o anche non muoversi affatto, in base alla compensazione dei crediti tra una banca e l'altra.
Ma questo non cambia il fatto che B riceverà la sua somma da A, e che l'operazione è registrata contabilmente sul bilancio di A e nell'elenco delle sue operazioni finanziare ed economiche.
Gli enti pubblici non fanno falsi in bilancio chi ha detto che fanno falsi in bilancio? Mi stai confondendo!
RispondiEliminaGli enti pubblici fanno tutta la procedura che ho appena scritto e anche quelli privati!
Sai negli anni di tangentopoli si diceva che erano poche mele marce e il problema era chi violava la legge non il modo in se di finanziamento dei partiti..poi hanno scoperto che nonostante la legge la violazione della stessa era sistemica..potrebbe succedere sai?
Bello sei!
"Gli enti pubblici fanno tutta la procedura che ho appena scritto e anche quelli privati!"
RispondiEliminaO privato o pubblico non cambia. Il beneficiario di un bonifico non cambia a seguito dell'intervento della camera di compensazione. Se lo vuoi capire è bene, altrimenti pazienza. Non ti consento di farmi perdere altro tempo con le tue provocazioni sterili.
Ma prima di tangentopoli tutti sapevano cosa succedesse..ma i politici dicevano che non era vero che non era dimostrabile, che erano tutte balle..mi ricorda un pò quello che dici tu ora parlando delle banche.
RispondiEliminaSei un uomo meraviglioso, fiero paladino del sistema, un soldato eccezionale!
Se hai notizie di reati esponili. Se non ne hai sei solo un fanfarone, come ce ne sono tanti.
RispondiEliminaE io non difendo nulla, descrivo solo le regole.
Se le regole ti piacciono, benissimo. Se non ti piacciono, spiega perché. Se hai notizia del fatto che le regole vengono violate, fai una denuncia ai carabinieri, e se vuoi riporta qui le tue notizie.
Alte possibilità non ve ne sono.
Comunque secondo me questa storia del signoraggio è una bufala L'emissione di moneta non crea debito per lo Stato, anzi è fonte di reddito per lo stesso.
RispondiEliminaIl debito pubblico nasce perchè lo Stato spende per pensioni, stipendi e infrastrutture più di quanto incassa. La banca centrale o i banchieri non c'entrano nulla.
Sembrano parole dette da me...
RispondiEliminaper spiegare quello che hai detto ho creato un intero blog, comunque hai detto una cosa giusta.
Ma il ruolo della banca centrale non potrebbe essere sostituito dal libero mercato???? Se il valore della valuta fosse ricollegato al oro per esempio potenzialmente si potrebbe fare a meno della banca centrale???? Perché il denaro in circolazione sarebbe garantito dal corrispettivo in oro!!??? E potenzialmente se non ci fosse monopolio un altro soggetto facente parte del mercato libero potrebbe stampare moneta garantendola con un controvalore di un altro bene a cui il mercato ha dato un determinato valore???! Sto fantasticando eh... Non voglio far perder tempo, ma e uno scenario possibile??? Perché spiego: questo blog mi piace molto , e tu hires sei molto competente ed e apprezzabile che ci sia qualcuno che spiega come stanno le cose veramente e quali sono le regole che compongono il sistema, le quali sono legate comunque ad una logica evidente che emerge. Di quel che invece dubito e del sistema in se, quindi e a monte, il mio discorso e un po filosofico idealistico, ma in fondo anche l economia e legata a suo modo alla filosofia che sta alla base del sistema, trovo che lo stato e qualsiasi( o quasi) ente di natura statale o pubblica sia imposto ai cittadini in modo coercitivo, lo stato e amministrato dalla politica, la quale può fare schifo ( in Italia ha fatto molto schifo) la quale crea debito non controllando il deficit.... Di chi e la colpa???? Della collettività, la verità sacrosanta e quella, perché non sono i banchieri o qualche oscuro potere forte, ma e la collettività il problema , incapace di eleggere dei governanti a vari livelli capaci.... Allora perché il singolo cittadino che fa parte di questa collettività che a sua volta e alla base del sistema deve pagare per scelte che altri hanno fatto, che lui non condivide e magari manco vuol prender parte a tutto????? La tassa che serve a finanziare il sistema stato si traduce sempre in denaro che viene sottratto a qualcuno a favore di qualcun altro, perché bisognerebbe pagare per un servizio che non voglio??? Es a caso pensione.... Altro esempio : perché devo pagare una tassa che ha deciso di farmi pagare un governante che non corrisponde ad un servizio ????? Ma corrisponde solo ad una visione ideologica della maggioranza per la quale e giusto che chi e in determinate condizioni debba pagarla???? Es: successione...... Questo ultimo esempio io lo paragonerei quasi al estorsione..... La comunità e un qualcosa formato da persone che scelgono di farvi parte, se non vogliono farvi parte ma gli viene imposto che comunità e??? Per questo penso: ma non sarebbe meglio se non ci fosse lo stato e tutto si basasse sul libero associazionismo e libero mercato???? Per questo mi chiede se la politica monetaria potesse essere aperta al libero mercato....... Grazie tante.
RispondiEliminaMa il ruolo della banca centrale non potrebbe essere sostituito dal libero mercato?
EliminaNon ci sarebbe più un ente a svolgere le indispensabili funzioni ad essa preposte
"Se il valore della valuta fosse ricollegato al oro per esempio potenzialmente si potrebbe fare a meno della banca centrale"
Qualsiasi materia prima è soggetta a oscillazioni di prezzo anche notevoli e si può prestare anche a manipolazioni. Poi c'è anche necessità di una grandissima abbondanza della stessa, deve essere accumulabile etc. etc. se l'oro dovesse essere il corrispondente di tutta la moneta in circolazione non ve ne sarebbe abbastanza sulla faccia della terra, analogamente qualsiasi altro tipo di bene.
"E potenzialmente se non ci fosse monopolio un altro soggetto facente parte del mercato libero potrebbe stampare moneta garantendola con un controvalore di un altro bene a cui il mercato ha dato un determinato valore"
Sarebbe carta straccia, ognuno potrebbe decidere se accettarla o meno e qualora la accettasse non sarebbe sicuro che altri la accetterebbero poi in cambio.
" Allora perché il singolo cittadino che fa parte di questa collettività che a sua volta e alla base del sistema deve pagare per scelte che altri hanno fatto, che lui non condivide e magari manco vuol prender parte a tutto?????"
Le colpe dei padri ricadono sui figli purtroppo. Vedi l'inquinamento del pianeta.
"perché devo pagare una tassa che ha deciso di farmi pagare un governante che non corrisponde ad un servizio"
In realtà per la pensione paghi dei contributi, che in teoria dovrebbero finanziare indirettamente quello che percepirai quando andrai in pensione. In realtà paghi la pensione a chi ci è al momento.
"Questo ultimo esempio io lo paragonerei quasi al estorsione"
In realtà tu stai acquisendo comunque un bene, è una tassa antipatica ma ha cmq un suo senso. Puoi sempre rinunciarvi...
"se non vogliono farvi parte ma gli viene imposto che comunità e"
PUoi andare a vivere altrove, ma se sei in un luogo godi comunque di tutti i servizi che esso offre, tutti i dipendenti statali e affini come polizia, medici, docenti scolastici, tecnici e impiegati del comune etc.
" Per questo penso: ma non sarebbe meglio se non ci fosse lo stato e tutto si basasse sul libero associazionismo e libero mercato"
Sarebbe solo il caos e nessun meccanismo di solidarietà tra l'altro.