domenica 27 maggio 2012

Euro


“Noi dobbiamo essere pronti a cambiamenti continui per proteggerci dalla forte
concorrenza dei paesi asiatici, per non farci soffiare i mercati che sono la fonte della nostra ricchezza. Anche qui la storia insegna. Nel corso del Seicento lasciammo che l’Inghilterra, l’Olanda e la Francia producessero beni a costi inferiori ai nostri che piacquero di più dei nostri. In conseguenza nei neri decenni fra il 1620 e il 1680 le esportazioni italiane crollarono. E il crollo delle esportazioni significò la rovina dell’Italia” .
Questo scriveva Carlo Maria Cipolla negli anni ’90 e fa capire come mai lamentarsi con l’euro non serve a nulla. L’Italia importa quasi tutte le materie prime le lavora le trasforma ed esporta i prodotti.
Di nostro abbiamo il marmo, molta acqua (anche per questo le tariffe dell’acqua nonostante tutto sono le più basse d’Europa) e poco altro, questo vuol dire che a partire dall'energia dipendiamo dalle importazioni, ed è un dato concreto che si riscontra dalla bolletta della luce, alla benzina, fino all’incidenza del trasporto in tutti i prodotti che troviamo sugli scaffali. Industria manifatturiera ovvero trasformazione del prodotto e innovazione dovrebbero essere i pilastri della crescita economica che deve essere orientata all’estero secondo lo schema di qualsiasi manuale di economia aperta.
Se l’Italia non esporta e perde quote di mercato, muore è quello che stà succedendo. Non oggi è una tendenza da qualche decina d’anni, l’Italia non spende in ricerca non da oggi da qualche decina d’anni, investiamo in ricerca e sviluppo in proporzione del pil all’incirca la metà della Germania, due terzi della Francia, un terzo o poco di più nei confronti della Finlandia, Giappone, Sud Corea e Usa, un quarto nei confronti di Israele (Fonte).
Le università italiane strette nei sistemi feudal-baronali perdono posti nelle graduatorie bibliometriche (il libro di perotti “l’università truccata” ne da un buon riassunto), in questo contesto non vi può essere promozione dell’innovazione, ciò vuol dire che le imprese estere vivono in contesti più produttivi ed efficienti delle nostre, si ripercuote sull’economia, sui salari e la crescita si arresta.
La finanza pubblica poi fa il resto, senza crescita nessuno può credere che l’Italia sia in grado di mantenere le proprie promesse e in tempo di incertezza finanziaria i titoli nostrani sono i primi ad essere colpiti. E’ vero che l’Italia ha già superato la quota del rapporto tra debito pubblico e pil del 120% nel 1994, ma le prospettive di crescita erano maggiori di adesso e i programmi di riduzione del deficit che l’italia ha intrapreso sono stati credibili e hanno permesso al paese di entrare nell’unione monetaria.

Ci si può lamentare con l’euro che è sotto attacco e ciò è fondato, ma la verità e che ci si dimentica il periodo di entrata in vigore.
Il database della banca d’italia è a disposizione di tutti e chiunque può farsi un’idea dell’andamento dei rendimenti dei titoli di stato (fonte).
I btp decennali avevano rendimenti nella prima metà degli anni ’90 della lira costantemente sopra il 10%, il rendimento è calato dopo il ‘95 grazie alle manovre di correzione della spesa pubblica imposti dal trattato di Maastricht alla politica di contenimento dell’inflazione e al rientro della lira nello sme avvenuto nel 1996. Al momento dell’adozione dell’euro il rendimento è precipitato al 4%, per ristabilizzarsi tra il 99’-2000 al 5-5,5% e scendere nuovamente attorno al 4% nel 2004 e ulteriormente al 3,5% nel 2005.
Il rialzo dei tassi di interesse della banca centrale europea incise sull’evoluzione dal 2006 ma mantenne medie di rendimenti al di sotto del 5%. Ci si chiede cosa sarebbe successo senza le correzioni degli anni’90 senza la moneta unica a che livello sarebbero arrivati i tassi di interesse su i btp oppure se i btp sarebbero ancora scambiati sul mercato.
Pertanto i dati suggeriscono che l’euro è stata una manna per lo stato italiano, ha consentito finanziamenti ragionevoli per un’amministrazione pubblica che non li meritava.

Ci si lamenta con Maastricht perché non ha portato i risultati sperati, il rapporto tra il debito pubblico e il pil ha avuto un andamento discontinuo dal 94 è calato per arrivare fino al 103% del 2003 ( fonte )ma non è mai sceso al di sotto del 100% ed è risalito dopo la crisi al 120% odierno, questo a prima vista parrebbe sensato. Ma non si contesta il fatto che i provvedimenti e le riforme non siano stati sufficienti, si rimpiange il vecchio sistema, quello degli anni ’80 in cui a colpi di deficit pubblici del 10% del pil annuale si è portato il rapporto debito pil dal 60% degli anni ’70 al 120%, una via che inevitabilmente ci avrebbe portato al collasso già da più di un decennio.
La verità è che l’euro per l’italia è una scusa più che un problema, è fonte di complotti da parte di qualche mentecatto ( fonte ) che si inventa pianificazioni naziste a tavolino fatte 70 anni fa (per gli storici l’unione economica europea è uno dei più rilevanti successi di pace dopo la seconda guerra mondiale altro che complotto), ma queste non sono obiezioni serie.

MMST


172 commenti:

  1. No veramente, mi avete deluso. Paolo barnard ha portato dei dati che ha documentato personalmente nell' ebook "il Più Grande Crimine 2011" e non vi ho sentito fare nessuna argomentazione nel merito della perdita della sovranità monetaria con la quale i nostri stati non possono più finanziarsi con la banca centrale ma devono andare a prendere in prestito dai mercati privati creando un VERO DEBITO cosa che prima non era... questa è disinformazione in stile signoraggista.
    E poi non dite nulla del divorzio tra tesoro e banca d italia, è da lì che i tassi di interesse sui tds schizzano visto che la banca cetrale non era più in grado di imporre i tassi.
    E neanche dell' enorme avanzo commerciale della germania rivolto per il 69% circa agli altri PIIGS, che ci sta praticamente dissanguando con una politica di dumping sociale grazie alle riforme hartz con cui circa 6 milioni di tedeschi vivono con 400 euro di minijob e qualche sussidio governativo (pagato a nostre spese chiaramente!)oltre al fatto che l euro ha un cambio per noi sopravvalutato almeno del 20% (il differenziale di inflazione che abbiamo accumulato dalla germania) ed è quello che non ci rende competitivi, ci fa vendere di meno e di rigetto anche investire di meno in innovazione guarda caso proprio da 10 anni come dite voi! (per carità anche la mancanza di fondi per le università non è che abbia aiutato) altro che italiani pelandroni!
    Queste sono parole degli economisti della Modern Money Theory e di italiani Keynesiani come alberto Bagnai (o anche Claudio Borghi o Giulio Sapelli che non sono proprio keynesiani)
    Per favore pensate al bene della gente prima di cadere in correnti mainstream solo per non sembrare troppo anti-conformisti, anche tutta quella storia del paese importatore non esiste, siamo perfettamente in grado di gestire il prezzo della benzina visto che sono 60% di tasse! e poi uno stato decente e dalla parte delle aziende puo benissimo distribuire incentivi per alleviare eventuali rincari delle materie prime. le soluzioni ci sono!

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    1. Il debito nasce con la differenza spese-entrate annue, e costringe lo Stato ad emettere titoli di Stato. Non ne esistono di tipi diversi.
      I tassi erano alti anche con la vecchia bankitalia, infatti bankitalia ha sempre comprato i titoli RESIDUI rimasti invenduti alle aste mai all'origine.
      A parte che la banca d'Italia è sempre stata sotto il controllo dello Stato.
      L'euro è sopravvalutato? allora chiedi al tuo titolare di ridurti lo stipendio. Oppure se esporti, diminuisci i prezzi, chi te lo vieta?
      MMT è solo spazzatura. Solo un idiota può pensare di risolvere il problema del debito facendone di più. Questo a prescindere dal permanere o meno nell'euro.
      Stampare moneta non crea ricchezza. Emettere titoli e farli comprare dalla propria banca centrale equivale esattamente ad emettere moneta, e questo NON crea ricchezza.
      La situazione si può risolvere solo riducendo le spese inutili, corruzione etc. e utilizzando quei soldi per sostenere l'economia sana.

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    2. No cioè non hai proprio capito... ci siamo ridotti allo stato dei paesi del terzo mondo che contraggono debiti in valuta straniera!! questo è l euro, e se sei un economista dovresti sapere cosa significa! il debito pubblico nella propria moneta non è MAI un peso, solo uno strumento di valorizzazione del risparmio e di regolazione degli interesse di lungo termine, come ha detto Alan Greespan "we can pay any debt, because we can always print money".
      stampare moneta crea ricchezza finanziaria. penso che questa frase non necessiti di commenti, se poi sei ancora convinto che P sia l unica variabile nel breve termine in MV=PT in un periodo di disoccupazione a due zeri è grave!
      e poi te l ho già detto, siamo in scarto di 20 punti d inflazione con la germania, e se non vogliamo abbattere i nostri stipendi già DA FAME! dovremmo ovviamente svalutare(peccato che siamo forzati in un' area monetaria unica) chiunque ormai sa che il coefficiente di trasferimento sui prezzi è di circa 0.1 e non 1 come ci raccontano certi pseudo-economisti!
      inoltre senza una divisione tra banche d investimento e commerciali quei 60 miliardi circa di corruzione annullati non tradurranno comunque in credito alle aziende.

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    3. Ps. no! divorzio tra tesoro e banca d italia significa che la bc non sottoscrive più i tds non collocati, è per questo che li si rende "più appetibili" con maggiori tassi di interesse.

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    4. No cioè non hai proprio capito... ci siamo ridotti allo stato dei paesi del terzo mondo che contraggono debiti in valuta straniera!!
      No guarda, non è una valuta straniera, se Barnard dice una minchiata non è che per quello diventa vera. Il fatto di non poterla svalutare a piacere non la rende "straniera", visto che le decisioni su essa vengono compartecipate dai nostri rappresentanti.

      il debito pubblico nella propria moneta non è MAI un peso, solo uno strumento di valorizzazione del risparmio
      Questa è un'altra minchiata che dice Barnard. Il debito pubblico corrisponde semplicemente a spese dello Stato che non erano coperte da entrate. Possono servire ad investimenti (e questo in Italia non è MAI successo o possono servire a finanziare sprechi ed assunzioni clientelari.

      Il fatto che si possano pagare debiti stampando moneta (a parte che neanche la FED compra titoli USA "ad libitum"), non vuol dire che sia una cosa giusta od opportuna da fare ( e questo risponde alla tua citazione di Greenspan).
      Stampare moneta non crea NESSUN tipo di ricchezza.

      Ancora, la tua sparata sulla distinzione tra banche di investimento e di affari mi fanno capire che non hai capito assolutamente nulla dell'argomento che stiamo trattando, quasi che la corruzione avesse qualcosa a che fare con essa. La corruzione si esplicita in assunzioni clientelari, consulenze milionarie, appalti gonfiati, mancate riforme, lassismo nella lotta all'evasione ed agli sprechi. Nulla a che vedere con l'organizzazione interna delle banche private.

      Ps. no! divorzio tra tesoro e banca d italia significa che la bc non sottoscrive più i tds non collocati
      Purtroppo la realtà ti smentisce poiché proprio quando la BC sottoscriveva quei titoli l'inflazione e gli interessi arrivarono al 20% ma questo Barnard non lo rammenta ai suoi accoliti-plagiati.

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    5. 1) art.123 TFUE l' articolo che impedisce alla BCE di prestare direttamente agli stati = una moneta straniera.

      2)ah no infatti col debito pubblico non vengono pagati gli stipendi degli impiegati pubblici, le scuole, la sanità vero?

      3) la spesa a deficit (se fatta con una moneta sovrana ovvero con dei semplici battiti di computer o carta straccia e anche in caso di cattivo deficit che non crea maggiori stock di capitale nel lungo termine) lascia sempre attivi finanziari al netto nell' economia, forniranno prospettive di crescita e nuovi investimenti anche per i privati con cui interloquisce il pubblico oltre a ridurre la disoccupazione se coniugata a piani industriali/occupazionali, e le tasse non servono a finanziare la spesa pubblica quando le si paga il denaro viene letteralmente distrutto!

      3) che non lo si faccia fa comodo solamente a chi vuole una deflazione dei salari e dell' economia in genere (detentori di grandi capitali) e poi spiegami perchè lo stato non dovrebbe generare nuovi attivi finanziari per il settore privato?

      4)come se non si sapesse che le fondazioni bancarie la fanno da padrone e sono un covo di partitocrati parassiti.

      5) stai parlando della crisi del petrolio? bè allora saprai sicuramente che fu frutto di un cartello opec e il fabbisogno di moneta segui la richiesta di maggiori prestiti per far fronte ad oneri crescenti per le imprese ...vero?

      Ps. riesci a fare un dibattito educato? grazie.

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    6. "art.123 TFUE l' articolo che impedisce alla BCE di prestare direttamente agli stati = una moneta straniera."
      E chi l'ha data questa definizione? Barnard? Allora è falsa.

      "ah no infatti col debito pubblico non vengono pagati gli stipendi degli impiegati pubblici, le scuole, la sanità vero?"
      falso per quello devono bastare le tasse

      " lascia sempre attivi finanziari al netto nell' economia, forniranno prospettive di crescita e nuovi investimenti"
      Non lo fanno neanche con i soldi delle tasse figurati. In realtà spese per gli investimenti l'Italia ne ha sempre fatte poche e invece di sprechi e schifezze molte. Non importa da dove provenissero i soldi, la sostanza non cambia.

      " e le tasse non servono a finanziare la spesa pubblica quando le si paga il denaro viene letteralmente distrutto"
      falso. Il denaro che paghi in tasse non viene affatto distrutto. Sei male informato, forse ti confondi con la moneta assorbita dalle banche centrali, che però non c'entra nulla con le tasse. A parte che di moneta negli ultimi anni ne hanno assorbita ben poca, ma questo è un altro discorso.

      "3) che non lo si faccia fa comodo solamente a chi vuole una deflazione dei salari e dell' economia in genere"
      Sbagliato. Anzi è tutto il contrario. Imporre alla banca centrale di comprare i titoli farebbe aumentare la moneta ad alto potenziale circolante e quindi una spinta inflattiva molto forte. Denaro che poi non potrebbe essere riassorbito perché sempre costretti a ricomprare il debito dello Stato.
      Quello che Barnard non capisce è che la moneta non basta emetterla bisogna anche poterla riassorbire. Se si è costretti a continue emissioni per comprare titoli la politica monetaria salta e la moneta perde tutta la credibilità. Risultato: non vale più nulla.

      "4)come se non si sapesse che le fondazioni bancarie la fanno da padrone e sono un covo di partitocrati parassiti."
      Le fondazioni bancarie non c'entrano nulla con l'emissione di moneta. A dire il vero dovrebbero essere onlus, ma cosa c'entrano ora?

      "5) stai parlando della crisi del petrolio? bè allora saprai sicuramente che fu frutto di un cartello opec"
      Fu frutto? prima il petrolio costava 20 dollari oggi più di 100. C'è poco da fare cartello, la domanda è cresciuta più dell'offerta e continua a crescere, mentre la produzione ha dei limiti fisici via via decrescenti.


      "No cioè non hai proprio capito."
      "Ps. riesci a fare un dibattito educato? grazie."
      Allora guarda, non è che se uno non abbocca alle sciocchezze di un deficiente (perché DEFICE) come Barnard allora "non ha capito".
      Quindi partiamo dal fatto che io forse ho capito e tu forse hai capito, solo che tu sai ripetere solo le (cavolate?) affermazioni di Barnard che però sono e rimangono delle cavolate.
      Costringere la banca centrale a comprare titoli di Stato equivale ad emettere moneta gratis!
      Infatti non la può riassorbire visto che deve comprarne sempre altri. Riflettici perché di certo non lo hai fatto.
      Barnard = Pascucci = Auriti.
      Non c'è scampo.

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    7. sulla MV=PT e gli errori della teoria quantitativa della moneta:
      http://tempesta-perfetta.blogspot.it/2012/04/inflazione-no-grazie-gli-errori-della.html

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    8. No l ho cercata da solo, comunque puoi verificare online, anzi se vuoi puoi anche vederti l interrogazione ad ohlli rehn in cui ammette candidamente che l euro è di proprietà dei correntisti a cui viene versato dal sebc

      ok, torna a rispondermi quando avrai capito cosa significa attivo finanziario al netto.

      che la moneta delle tasse viene distrutta lo dicono gli economisti MMT e in particolare Mosler, se vuoi puoi andarti a comprare un po di dollari triturati a washington. http://goo.gl/mzVXD

      3)ti ho risposto sopra

      4)parlavamo di impatto diretto della corruzione nell'economia
      http://www.keinpfusch.net/2012/05/ah-il-monte.html

      5) Intendevo il picco del petrolio nel 71' che portò un' inflazione pazzesca e a cui i tassi nominali si dovettero adeguare (oltre alle altre conseguenze che ho descritto sopra)

      In moneta sovrana l emissione è nient altro che un battito di tasti indi per cui non è un problema, cosi come il debito pubblico che non serve per finanziare la spesa pubblica come ti ho spiegato nel primo commento e come dice mosler (anche quella moneta viene distrutta poichè il conto del tesoro viene precedentemente accreditato), comunque la vera ricchezza della MMT la fanno i piani di piena occupazione
      http://neweconomicperspectives.org/2012/03/mmp-blog-43-job-guarantee-basics-design-and-advantages.html

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    9. "5) Intendevo il picco del petrolio nel 71' che portò un' inflazione pazzesca e a cui i tassi nominali si dovettero adeguare (oltre alle altre conseguenze che ho descritto sopra)"
      Guarda che in epoca moderna abbiamo avuto ancora un simile aumento del prezzo del petrolio in pochi anni è passato da 20 a picchi di 120 dollari al barile. L'inflazione ne ha risentito ma non minimamente paragonabile a quella degli anni'70.

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    10. "che la moneta delle tasse viene distrutta lo dicono gli economisti MMT e in particolare Mosler, se vuoi puoi andarti a comprare un po di dollari triturati a washington. http://goo.gl/mzVXD"
      Quindi se Mosler dice di essere la reincarnazione di napoleone tu lo copi e lo citi senza alcuna obiezione critica?

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    11. Se hai la stampante le tasse é piu logico siano uno strumento con cui regolare il comportamento dei soggetti economici piuttosto che una fonte di finanziamento

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    12. Evidentemente non comprendi minimamente lo scopo della politica monetaria e quella fiscale. Le tasse servono a pagare i servizi la moneta invece è essa stessa un servizio, uno strumento che lo Stato mette a disposizione per effettuare i pagamenti. Deve essere emessa e riassorbita in modo efficiente, e di certo non è possibile assorbire con le tasse in modi efficiente, visto che gli assorbimenti devono poter essere fatti in modo repentino e massiccio. Se bastasse stampare moneta per pagare i servizi senza alcuna controindicazione nel mondo non esisterebbero paesi poveri. L'idea di risolvere i problemi di debito o di disparità sociale con stampate di carta è infantile ed ingenua quanto idiota (purtroppo i fatti sono questi, c'è poco da offendersi)

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    13. No è più logico che chi gestisce la politica monetaria proprio perchè richiede di interventi immediati gestisca la politica monetaria, mentre chi si occupa della politica fiscale gestisca la poltica fiscale. Ritirare la moneta richiede interventi immediati e la banca centrale può controllare direttamente M0 e intervenire direttamente su di esso, la politica fiscale non può controllarla direttamente e i suoi interventi producono risultati dopo mesi.
      Poi il pirla che spara troiate credendo di inventare nuove teorie si trova sempre.

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    14. in uno stato a moneta sovrana servono a gestire l allocazione delle risorse ed i comportamenti dei privati (taxes drive money) e come ti dicevo prima hires i deficit e la nuova moneta sono nuova ricchezza finanziaria per il settore privato, finchè non si raggiunge la piena occupazione. questo significa nuova disponibilità di credito o nuova domanda per le imprese. non siamo comunisti siamo più simili alla terza via dell' italia post WWII, con in più i piani di piena occupazione o employement of last resort che significano redditi minimi e occupazione (non mirabolante) ma garantita per tutti. Ps questi sono pirla che siedono insieme ad altri 11 economisti alla commissione sanders per la riforma della fed.
      http://neweconomicperspectives.org/2012/03/mmp-blog-42-introduction-the-the-job-guarantee-or-employer-of-last-resort.html

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    15. in uno stato a moneta sovrana servono a gestire l allocazione delle risorse ed i comportamenti dei privati
      Il fatto che l'abbia detto Barnard non lo rende una cosa vera. E' una stupidata. Tra l'altro,
      1) non esistono Stati che lo fanno (strano no?)
      2) Il deficit non è mai ricchezza per nessuno, semmai è tassazione indiretta ( tramite l'inflazione ) dei ceti più bassi (bella porcata)
      3) La moneta deve essere emessa in modo da poter essere riassorbita altrimenti NON è possibile fare politica monetaria, ossia la moneta non ha più nessuna credibilità.
      Stampare moneta non crea valore, non crea ricchezza ma al limite la sposta. Da chi? da chi NON la riceve per primo a chi la riceve per primo. Aumentando la moneta circolante arriva un momento in cui è necessario diminuirla per non fare esplodere l'inflazione. E se non la emetti con contropartita non puoi farlo.
      Ma dato che i mercati non aspettano che gli eventi si verificano per prendere le contro misure, la moneta emessa gratis non vale nulla sin dal primo minuto di emissione.
      Il debito di uno Stato è solo un macigno che le generazioni precedenti pongono sulle spalle delle successive.
      Barnard è un ignorante che non sa fare nemmeno due più due se non glielo suggerisce qualcuno. Poiché gli suggeriscono idiozie lui quelle riferisce.

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    16. non lo dice solo barnard: http://moslereconomics.com/wp-content/powerpoints/7DIF.pdf grosso modo: "la tassazione significa che lo stato diminuisce di quella cifra il conto corrente del contribuente." ...questo con propria moneta.
      l inflazione avviene se non c è la capacità di star dietro alla nuova moneta al netto emessa, il che mi sembra un po assurdo con la maggior parte dei mercati in eccesso d offerta e disoccupazione a 2 cifre, con una scala mobile poi l inflazione (che dipende da altre cose come anche ad esempio l aumento dei tassi di interesse o ingerenze dei mercati finanziari) darebbe fastidio solo a chi percepisce rendite finanziarie.
      2+2= uno stato che ha la stampante in mano e non ha problemi a ripagare un debito (CHE NON PESA SULLE NOSTRE SPALLE A MENO CHE NON HAI UN DEMENTE COME AMATO AL GOVERNO) che onora con quella stampante anzi proprio con quella spesa a deficit crea nuovi stipendi per i dipendenti pubblici, per i medici, per le infrastrutture, l università generando prospettive di crescita e sicurezza economica; e non soffoca mai l azione privata a meno che non siamo in regime sovietico e lo stato ha aziende e partecipazioni anche in comparti NON oligo/monopolistici o strategici.

      Ps. (I-S)+(G-T)+(X-M)=0
      http://democraziammt.info/site/2012/05/27/la-spesa-a-deficit-101-parte-1/

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    17. La Modern Money Theory è L ECONOMIA DELLA PIENA OCCUPAZIONE:
      http://neweconomicperspectives.org/2012/02/alternative-fiscal-policies-why-job.html

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    18. "la tassazione significa che lo stato diminuisce di quella cifra il conto corrente del contribuente
      E che viene trasferito ai creditori dello Stato (fornitori, dipendenti etc.) quindi non distrugge moneta.

      l inflazione avviene se non c è la capacità di star dietro alla nuova moneta al netto emessa,
      Se la moneta viene emessa con fini NON di politica monetaria va a rompere gli equilibri domanda/offerta.
      La moneta deve essere emessa in modo da poter riassorbirla quando serve. Questo è quello che Barnard, Pascucci e tanti altri non capiscono.

      2+2= uno stato che ha la stampante in mano e non ha problemi a ripagare un debito
      E impoverire tutto il popolo come nelle migliori dittature.

      che onora con quella stampante anzi proprio con quella spesa a deficit crea nuovi stipendi per i dipendenti pubblici
      Andando quindi ad ingrossare un carrozzone di dipendenti pubblici sempre maggiore, che crea ulteriore deficit e necessità di indebitarsi e stampare moneta. Risultato: iperinflazione. Ma prima che avvenga gli investitori esteri sono scappati da tempo, la moneta viene abbandonata in favore di un'altra, e quella vecchia non vale più nulla.

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    19. e chi l ha detto che non debba essere fatta con fini e piani ben studiati?

      Sull' iperinflazione è un problema di improduttività tipo germania del dopoguerra (il che non mi sembra il caso italiano) e indebitamento estero privato:
      http://vocidallestero.blogspot.it/2012/01/zimbabwe-weimar-come-la-mmt-risponde.html

      anche in un azienda privata puoi poltroneggiare e lavorare male mascherandolo, queste sono scelte di gestione dei dirigenti.

      Comunque veramente state andando avanti per stereotipi... mi avete davvero deluso.

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    20. " chi l ha detto che non debba essere fatta con fini e piani ben studiati?"
      Ecco, il piano deve necessariamente includere un modo per riassorbire quello che si emette. Quindi non si può emettere gratis.

      "anche in un azienda privata puoi poltroneggiare e lavorare male mascherandolo, queste sono scelte di gestione dei dirigenti."
      Certo, ma di certo non puoi produrre senza lavorare e senza utilizzare materie prime. Allo stesso modo in cui non si può creare valore con un click di mouse.

      "Comunque veramente state andando avanti per stereotipi"
      No guarda sei tu che pendi dalle labbra di un ignorante che in un confronto aperto sarebbe ridicolizzato in pochi secondi.

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    21. Questi erano stati a moneta sovrana, http://signoraggioinformazionecorretta.blogspot.it/2012/06/consigli-per-gli-acquisti.html e hanno fatto fallimento comunque.

      L'islanda quando ha dovuto ricapitalizzare le banche ha battuto moneta ma ha anche chiesto aiuto al FMI per una somma equivalente al 40% del pil, pena il fallimento dello stato. Come mai ha dovuto chiedere aiuto al FMI? Non bastava che stampasse moneta in proprio?

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    22. "grosso modo: "la tassazione significa che lo stato diminuisce di quella cifra il conto corrente del contribuente." ...questo con propria moneta."
      Gli aggregati monetari non sono solo i conti corrente del contribuente sono anche i conti corrente delle amministrazioni pubbliche se uno nno lo sa è un ciarlatano. Trasferire i soldi dal conto corrente del contribuente all'amministrazione pubblica non vuol dire far diminuire gli aggregati monetari.

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    23. "it' s not tax money,[..] We simply use the computer to mark up the size of the account that they have with the fed. it' s much more akin to printing money than it is to borrowing"
      www.youtube.com/watch?v=11J_914RZ-o#t=30s

      Fatevene una ragione.

      Anche l argentina li aveva chiesti, poi li ha mandati a quel paese. (per carità non è che siano proprio degli studenti modello, però intanto un bel calcio in c**o agli Usa gliel hanno dato)

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    24. ""it' s not tax money,[..] We simply use the computer to mark up the size of the account that they have with the fed. it' s much more akin to printing money than it is to borrowing"
      www.youtube.com/watch?v=11J_914RZ-o#t=30s

      Fatevene una ragione."
      Si vede che non hai capito niente.

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    25. "il Tesoro spende accreditando conti bancari alla FED, simultaneamente indicando alle banche di accreditare i conti di deposito dei beneficiari della spesa"

      http://vocidallestero.blogspot.it/p/lezioni-di-mmt-e-se-il-governo.html

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    26. Spende prosciugando i propri conti nella Fed, altro è preso dai tuoi siti fogna.

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  2. I dati li ho postati sono ricavabili dalle serie storiche della banca d'italia e dicono che i rendimenti con l'euro (o meglio con le riforme imposte per entrare nell'euro) si sono abbassati fino all'altro ieri.
    Per il resto non vedo che dumping imponga la germania dove i salari sono più alti che in italia, se hanno uno stato che funziona meglio non è di certo colpa loro, piuttosto è il classico capro espiatorio per inventarsi scuse vittimistiche senza senso.
    Bagnai e un marxista e Sapelli sebbene non condivida quasi nulla di quello che dice ha ripetuto sue testuali parole che senza l'euro saremmo più deboli. Poi tra gli economisti trovi di tutto basta saper cercare e chi sostiene teorie strampalate lo trovi sempre.

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    1. http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/15/germania-boom-lavoratori-sottopagati-ancori-forti-differenze-ovest/197514/

      http://www.altramente.info/archivio/8-articoli/290-germania-quante-bugie.html

      http://goofynomics.blogspot.it/2012/02/la-germania-e-la-crisi-delleurozona.html

      sullo stato più efficiente sono d accordo.

      Dimostrami che bagnai è un marxista. comunque anche la danimarca non ha l euro eppure non mi risulta sia un paese del terzo mondo. sarà perchè anche loro sono alti e bioni?

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    2. Non ho mai detto che chi non ha l'euro è un paese del terzo mondo. Nell'italia vi è un boom di lavoratori sottopagati se fosse per questa vostra inventata legge ferrea dovrebbe avere un boom economico. Mi dovete ancora spiegare perchè.
      La germania durante la prima metà del 2000 aveva un altissimo tasso di disoccupazione sopra il 10% le riforme del mercato del lavoro si dovevano misurare con questo.
      E i salari sono più alti in germania che in italia http://www.assolombarda.it/fs/2008411165754_185.pdf

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    3. Comunque la danimarca per esempio investe in ricerca e innoazione quasi quanto l'italia solo che loro sono 5 milioni e mezzo di abitanti noi dobbiamo aggiungerci uno zero.

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    4. "Dimostrami che bagnai è un marxista. "
      Non vedere il debito pubblico italiano e non fare la storia della spesa pubblica italiana è una linea politica marxista di estrema sinistra. Se no occorrebbe ammettere che la spesa pubblica fatta a casaccio non è una buona cosa.

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    5. ok la teconologia, ma anche dai tuoi dati si vede benissimo la soppressione dell' aumento salariale effettuata in germania, se poi vuoi dare un' occhiata al potere d acquisto comparato fig. 2 http://goo.gl/wBDSb ti rendi conto che insieme alla liberalizzazione feroce del mercato del lavoro tedesco fig. 3 è la spropositata tassazione dei redditi italiani a fare la differenza (non è una cosa di cui andare orgogliosi, ma vai tranquillo non sono un nazionalista cosi come non ti dico che non esista la corruzione o lo sperpero pubblico semplicemente è stato un tantino enfatizzato)
      Inoltre riconoscere i benefici della spesa pubblica non è un una prerogativa marxista, comunque lo tiene in considerazione eccome: http://goo.gl/ACqTq

      Ps. cambio in discesa per le aziende danesi, ampio margine di politica economica non sono variabili importanti vero?

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    6. "ok la teconologia, ma anche dai tuoi dati si vede benissimo la soppressione dell' aumento salariale effettuata in germania"
      Che rimangono salari più alti di quelli in italia, il potere d'acquisto non centra nulla la competizione per emsempio i cinesi la fanno sui salari a livello assoluto non relativo (potere d'acquisto).

      "ti rendi conto che insieme alla liberalizzazione feroce del mercato del lavoro tedesco fig. 3 è la spropositata tassazione dei redditi italiani a fare la differenza "
      Liberalizzazione feroce? E' la copia della somma della legge biagi e Treu del mercato del lavoro italiano, le tasse sono troppo elevate in italia? Si me è colpa dello stato italiano e non della germania. E parliamo comunque dell'UE dove la pressione fiscale è alta in tutti i paesi e non sembra così determinante. La differenza tra quella italiana e tedesca è di 1,5 punti, quella greca è la pressione più bassa, quella danese è la più alta. Non è l'unica variabile.


      "Ps. cambio in discesa per le aziende danesi, ampio margine di politica economica non sono variabili importanti vero?"
      Cambio in discesa? Sarà in salita in questo momento tra alti e bassi rispetto all'euro la corona danese è più rivalutata rispetto al 2007.

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    7. "Inoltre riconoscere i benefici della spesa pubblica non è un una prerogativa marxista, comunque lo tiene in considerazione eccome: http://goo.gl/ACqTq"
      No ma riconoscere i benefici di qualunque tipo di spesa pubblica sempre e comunque si è una prerogativa di quegli economisti.
      L'articolo poi è cannato la crisi del debito greco è quella del debito sovrano non quella del debito privato, se prende i dati che sono stati falsati dal governo greco, dal 2000 al 2007 il debito pubblico greco è salito, poi la crisi greca non è stata nel 2007 è stata nel 2009 quando sono esplosi i casi di falsificazione dei conti pubblici.
      Stesso per l'italia dire che il debito pubblico è stato tenuto sotto controllo fino al 2007 quando lo è stato per merito dei bassi tassi d'interesse garantiti dall'euro ha poco senso ai fini dell'analisi. Bisogna vedere l'evoluzione fino al 2011 quando i mercati hanno messo in crisi i tassi italiani, li il debito pubblico ha si avuto un notevole incremento che Bagnai dimentica.

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    8. Le bilance commerciali le possono vedere chiunque e anche la stagnazione dei salari tedeschi.
      pressione fiscale più bassa ma inflazione più alta di tutti i piigs.
      Cambio in discesa per esportare.
      è diventata crisi del debito pubblico ma nasce dai salvataggi delle banche.
      Ci hanno messo in crisi perchè sanno che non abbiamo una moneta sovrana e bassa crescita data dal cambio sopravalutato.
      Qualunque tipo di spesa pubblica? quando mai lo ha detto?

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    9. "Le bilance commerciali le possono vedere chiunque e anche la stagnazione dei salari tedeschi."
      Come la stagnazione dei salari italiani, non ci arrivate proprio che sono semplicemente più produttive le imprese tedesche e innovano di più?


      "è diventata crisi del debito pubblico ma nasce dai salvataggi delle banche."
      Spiace nè l'italia nè la grecia hanno salvato alcuna banca, le hanno salvate gli Usa, la Gb e l'irlanda, non ne azzecchi manco una. La crisi della Grecia e dell'Italia è una crisi fiscale, e se bagnai dimentica qualche dato per farlo combaciare alla sua ideologia non so che farci.

      "Ci hanno messo in crisi perchè sanno che non abbiamo una moneta sovrana e bassa crescita data dal cambio sopravalutato"
      L'italia si è messa in crisi con un uso criminale della spesa pubblica che ha portato voragini di bilancio. C'è chi investe in ricerca e chi investe in pensionati a cinquant'anni. Questa è stata l'italia e adesso si raccolgono i cocci. L'euro non è affatto sopravvalutato, lo è per un paese del terzo mondo, con il costo delle materie prime poi un cambio più sottovalutato potrebbe anche essere controproducente.

      "Qualunque tipo di spesa pubblica? quando mai lo ha detto?"
      Logica dato che il primo problema dell'italia è lo spreco della spesa pubblica cosa che non hai assolutamente accennato.E comunque dato che pendi dalle labbra di Barnard do per scontato che tu creda alle stupidate emesse da quel personaggio.

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    11. Stagnazione del salario non è stagnazione del costo e dell inflazione che da noi è sempre stata maggiore (mentre la germania si finanziava a tassi reali negativi nei 90' e spendeva A DEFICIT).
      ...a quel punto gli stati non hanno potuto più sorreggere il loro debito sovrano denominato in una moneta CHE NON POSSONO EMETTERE MA SOLO USARE, la germania si è rifiutata di ridare i soldi che ci ha rubato in dieci anni e il panico si è sparso nei mercati (un po anche pilotato, come dice tremonti e mosler per le piattaforme)
      Si infatti la delocalizzazione è solo frutto dell' alta tassazione ... quindi neanche la danimarca non avrebbe bisogno di una moneta "debole" tanto fanno innovazione.
      Leggiti il mio secondo commento da qui a sopra.

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    12. La germania ha speso a deficit perchè se lo poteva permettere non aveva ancora il debito pubblico al 120% come l'italia. L'italia l'ha fatto per tutti gli anni '80 e ha sprecato soldi pubblici. Purtroppo scaricare gli errori propri sugli altri è un classico ed è funzionale a un certo tipo di politica clientelare che in italia l'ha fatta da padrone negli anni '80 quelli rimpianti da bagnai.

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    13. "Si infatti la delocalizzazione è solo frutto dell' alta tassazione ... quindi neanche la danimarca non avrebbe bisogno di una moneta "debole" tanto fanno innovazione.
      Leggiti il mio secondo commento da qui a sopra."
      La danimarca ha una moneta che si è rivalutata e ha una fiscalità più alta di quella italiana, il costo della vita è più alto, stesso i salari.
      Purtroppo con il tuo esempio ti sei smerdato.

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    14. "Stagnazione del salario non è stagnazione del costo e dell inflazione che da noi è sempre stata maggiore (mentre la germania si finanziava a tassi reali negativi nei 90' e spendeva A DEFICIT)."
      Sei tu che l'hai menata con la competività dei salari, ti ho fatto semplicemente notare che i salari in germania sono più alti che quelli in italia. Però continui a credere nella tua setta.


      "...a quel punto gli stati non hanno potuto più sorreggere il loro debito sovrano denominato in una moneta CHE NON POSSONO EMETTERE MA SOLO USARE, la germania si è rifiutata di ridare i soldi che ci ha rubato in dieci anni e il panico si è sparso nei mercati (un po anche pilotato, come dice tremonti e mosler per le piattaforme)"
      Io ho una diversa concezione della parola rubare. Se un'impresa è più competitiva di un'altra non ruba di certo i soldi se li guadagna, se politici comprano i voti mandando la gente in pensione a quarant'anni (quello che si è fatto negli anni 70) e continuano a mandarli negli anni novanta a cinquantanni mentre altrove li mandano a 65 per me questo è rubare.
      Ma capisco che l'ammirazione per certa mafia politica da parte di certi soggetti di estrema sinistra è molto radicata. Meglio prendersela con il complotto tedesco. Ah no con i cinesi!

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    15. Scusa col lavoro ho poco tempo, appena posso ti rispondo. =)

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    17. La risposta della "setta":
      http://goofynomics.blogspot.it/2012/02/le-obiezioni-del-piddino-ma-in-germania.html

      Sul lavoro in germania (boxes 4 pag.46):
      http://www.ilo.org/wcmsp5/groups/public/@dgreports/@dcomm/@publ/documents/publication/wcms_171571.pdf

      ....perchè dici sinistra? non dicevano che barnard era di destra? ahahah
      http://www.youtube.com/watch?v=OdUaQ5KV5jE

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    18. Questo è sull'italia a pag. 4 se lo capisci.

      http://www.bancaditalia.it/eurosistema/comest/pubBCE/mb/2005/mb200505/bce05/articoli_05_05.pdf

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    19. "La risposta della "setta":
      http://goofynomics.blogspot.it/2012/02/le-obiezioni-del-piddino-ma-in-germania.html"
      Traduzione la nostra economia fa schifo ma per evitare di ammetterlo e di doverla ristrutturare si accusa la perdita di possibilità di praticare "dumping" attraverso il cambio.

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    20. "perchè dici sinistra? non dicevano che barnard era di destra? ahahah
      http://www.youtube.com/watch?v=OdUaQ5KV5jE"
      Per chi barnard è di destra? Rifondazione è di destra confronto a barnard...

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    22. Quindi direi che l'idea di dar da mangiare ai figli un po' di carta filigranata stampata per l'occasione sia da escludere. Con buona pace di quattro saltimbanchi e ciarlatani che pensano che stampare produca ricchezza.

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    23. si l ho capito, dice questo:
      http://goofynomics.blogspot.it/2012/02/sinn-e-linflazione-nelleurozona-una.html

      e questo:
      http://goofynomics.blogspot.it/2011/11/la-risposta-giusta-alla-domanda.html

      L' economia per MMST:
      Svalutazione Reale = Tecnologia Ariana

      Svalutazione monetaria = Scorrettezza Italica

      Capisci a me, qui stiamo parlando della vita di milioni di persone non di una partitella a risiko, pregiudizi e insulti lasciamoli ai politici. penso sia essenziale rimboccarci le maniche e fare fronte comune, almeno per chi non vuol vedere i propri figli morire di fame.

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    24. Dice minchiate. Svalutare non servirebbe a nulla, gli altri paesi imporrebbero subito dei dazi doganali che annullerebbero gli effetti positivi sull'export. L'inflazione invece sarebbe una certezza ed il peggioramento delle nostre condizioni economiche pure. Non è il caso di fare esperimenti sulla pelle di milioni di persone.

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    25. "si l ho capito, dice questo:
      http://goofynomics.blogspot.it/2012/02/sinn-e-linflazione-nelleurozona-una.html"
      No dice per il periodo di tempo considerato che la maggiore inflazione italiana rispetto a quella europea per la parte imputabile ai costi del lavoro è data dalla differenza di variazione produttività e non di variazione di salari.

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    26. "L' economia per MMST:
      Svalutazione Reale = Tecnologia Ariana

      Svalutazione monetaria = Scorrettezza Italica"
      Si vede che non capisci un cavolo, ripeto riguardati l'evoluzione del debito pubblico "Italiano", quello fatto dall'italia non dal complotto internazionale.

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    27. E ripeto troppo facile mettere il grafico fino al 2007 prima della crisi finanziaria, perchè se mettessi gli anni successivi vedresti il debito pubblico schizzare in alto. Siamo sopra il 120% ora...
      Purtroppo l'ideologia gioca brutti scherzi soprattutto a bagnai che la politica degli sprechi la difende in prima persona.

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    28. HIRES:
      DAZI?! ma come, non eravamo in "economia del libero mercato"?

      sulla produttività, lezioni di svalutazione reale:
      http://goofynomics.blogspot.it/2012/03/cosa-sapete-della-produttivita.html

      MMST:
      è inutile che sbraiti, il rapporto debito/pil era alto anche prima http://democraziammt.info/site/2012/06/17/siamo-fortunati/

      Il punto però è un' altro (debbito Privvato!)
      http://goofynomics.blogspot.it/2012/02/premiata-armeria-hellas-saldi-di-fine_19.html

      Ps. non condivido il fatto che il rapporto debito/pil sia un problema piuttosto lo condivido per quello che riguarda i tassi.

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    29. Siamo sul pianeta terra e sul terreno di guerra non si fanno prigionieri.

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    30. Allah akbar! ahahah!!
      https://www.facebook.com/photo.php?fbid=373523135993793&set=a.373521899327250.97407.199261733419935&type=3&theater

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    32. "MMST:
      è inutile che sbraiti, il rapporto debito/pil era alto anche prima http://democraziammt.info/site/2012/06/17/siamo-fortunati"
      Inutile discutere quando la vostra fede vi mangia il cervello, l'italia è arrivata al limite del default negli anni'90 ma questi non se lo ricordano, sono state fatte manovre drastiche per la correzione dei conti pubblici, inoltre le prospettive di crescita erano maggiori di oggi, l'ho già scritto nel post che hai criticato che a quanto pare non hai letto.
      Purtroppo è lo stato che rischia di fare default e quanto pare il debito pubblico è un problema.

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    33. "Il punto però è un' altro (debbito Privvato!)
      http://goofynomics.blogspot.it/2012/02/premiata-armeria-hellas-saldi-di-fine_19.html"
      La grecia ha falsificato i conti pubblici ci arrivate o no? Il mercato non era informato della sua solvibilità pubblica ha agito quando i conti sono saltati.

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    34. So già abbastanza di quel periodo, e Amato è un fasullo criminale neo-liberista:
      http://goofynomics.blogspot.it/2012/05/1992-le-lievi-imprecisioni-del-corsera.html

      Conti pubblici truccati non significa nulla, bastava sapere che non poteva sostenere una dracma agganciata al marco (questo E' l euro) proprio perchè la grecia non è la germania. il che non significa in automatico che un inflazione più alta sia solamente male poichè deriva anche da un mercato del lavoro e un potere contrattuale adeguato:

      http://goofynomics.blogspot.it/2012/04/lo-scopo-inconfessato-della-riforma-del.html

      http://goofynomics.blogspot.it/2012/02/premiata-armeria-hellas-saldi-di-fine_19.html

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    35. "So già abbastanza di quel periodo, e Amato è un fasullo criminale neo-liberista:
      http://goofynomics.blogspot.it/2012/05/1992-le-lievi-imprecisioni-del-corsera.html"
      Amato ha avuto semplicemente la funzione di uno che è subentrato nel periodo di emergenza. L'italia veniva da più di un decennio con una media di deficit pubblici del 10% del pil. Criminale è la classe mafiosa che ci ha portato in quelle condizioni e che a quanto pare difendi.

      "Conti pubblici truccati non significa nulla,"
      Non ne dubito per te non esiste il problema del debito pubblico pertanto non esiste il problema dei conti pubblici truccati.
      Per la gente civile la falsificazione dei bilanci pubblici è l'equivalente penale della falsificazione dei bilanci delle spa private.
      I tassi greci sono esplosi quando hanno confessato un deficit pubblico del 15% del pil rispetto al 6% previsto.

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    36. il deficit non è mai un problema, se sono in una valuta che emetti (a differenza della grecia dell' euro):
      La Federal reserve di St. Louis dichiara: "in quanto unico emettitore dei dollari [U.S.$ ndt.], il cui debito è denominato negli stessi, il Governo americano non può mai divenire insolvente, cioè incapace di pagare nelle sue banconote. in tal senso, il governo non dipende dai mercati di capitali per essere operativo. Dunque ci sarà sempre un mercato per il debito governativo americano in casa, poichè il governo degli stati uniti ha come unico scopo quello di creare attività finanziarie a rischio zero denominate in dollari."
      http://www.youtube.com/watch?v=0zEbo8PIPSc#t=7m33s

      e questo non lo dico solo io ma anche Stiglitz, è ignorante anche lui che era nel board della banca mondiale?
      http://www.youtube.com/watch?v=EBD7KPLrXiY

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    37. No assolutamente non è mai un problema, magari quando ti chiami Usa e sei la prima economia del mondo non è un problema, perchè purtroppo stiglitz non specifica che loro stampano i dollari americani non monete della papua nuova Guinea. Scommettono sull'economia americana che è sempre la prima a livello mondiale, nelle aste dei titoli di stato usa si presentano sempre i cinesi che comprano titoli in massa, e non perchè stampano moneta ma perchè c'è l'economia degli usa. Se sciegliessero di vendere il debito americano... Con cavolo che la fed può farci qualcosa.

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    38. "e questo non lo dico solo io ma anche Stiglitz, è ignorante anche lui che era nel board della banca mondiale?"
      Stiglitz parla della prima economia mondiale, la fed è una stampante di dollari americani non di dollari dello zimbawe, non hai proprio capito la differenza.

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    39. l' inghilterra non è lo zimbabwe, il giappone non è lo zimbabwe, la grecia (12:19) non è lo zimbabwe...
      http://www.youtube.com/watch?v=o6X-ackGZqQ

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    40. La grecia non è nè il giappone, nè l'inghilterra solo un'idiota può fare paragoni simili.

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  3. "1) art.123 TFUE l' articolo che impedisce alla BCE di prestare direttamente agli stati = una moneta straniera."
    Pure la bdi non poteva prestarli direttamente al tesoro eppure la lira non è una moneta straniera.

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    1. questo perchè oltre a non dare garanzie politiche collaborazioniste all interno dell unione(ma più simili a dei commissariamenti dittatorili http://www.youtube.com/watch?v=jeUt5x073iU) non consenti agli stati di utilizzare uno strumento tecnico per calmierare i tassi

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    2. Le politiche di cambio non c'entrano nulla con la dipendenza o indipendenza della banca centrale o al fatto che la banca centrale presti o non presti direttamente al tesoro. Hai detto una cazzata.

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    3. "Le politiche di cambio non c'entrano nulla con la dipendenza o indipendenza della banca centrale"
      Mi sa che siamo in due ad aver detto una cazzata.

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    4. "Mi sa che siamo in due ad aver detto una cazzata."
      La banca d'inghilterra è indipendente dal governo e non mi risulta che il cambio della sterlina sia fisso. Quando c'è stato il divorzio della banca d'italia dal tesoro la lira è rimasta ancora fluttuante. Hai detto una cazzata e basta

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    5. E allora scopriamo chi decide i tassi di cambio...
      http://goofynomics.blogspot.it/2012/05/1992-le-lievi-imprecisioni-del-corsera.html

      Semmai la cazzata l ho detta sull' articolo che decreta la perdita di sovranità monetaria che è invece questo:
      http://democraziammt.info/forum/viewtopic.php?f=13&t=67&sid=20423d1cc1ee1538b9c6fe335dd688cb&p=102#p102

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    6. La sovranità monetaria è solo uno slogan vuoto. Lo usa chi pensa sia possibile emettere moneta per coprire le spese. In genere neofascisti ma anche idioti di ogni genere. La BCE non è avulsa dallo Stato, opera in collaborazione con gli altri organi dell'UE e, soprattutto, gli Stati aderenti possono cambiarne Statuto ed obiettivi in ogni istante, da un giorno all'altro. Quindi quell'articolo è spazzatura.

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    7. articolo 130(richiamato in toto poi dal Protocollo n.4 sullo Statuto del SEBC e della BCE) stabilisce che:" Nell'esercizio dei poteri e nell'assolvimento dei compiti e doveri loro attribuiti dai trattati e dallo statuto del SEBC e della BCE, nè la BCE nè una banca centrale nazionale nè un membro dei rispettivi organi decisionali possono sollecitare o accettare istruzioni dalle istituzioni, dagli organi o dagli organismi dell'Unione, dai governi degli Stati membri nè da qualsiasi altro organismo.
      Le istituzioni, gli organi e gli organismi dell'Unione nonchè i governi degli Stati membri si impegnanoa rispettare questo principio e a non cercare di influenzare i membri degli organi decisionali della BCE o delle banche centrali nazionali nell'assolvimento dei loro compiti."

      Prova a convincere la Merkel a cambiare i trattati...

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    8. Tanto per farsi un' idea:
      http://www.youtube.com/watch?v=jeUt5x073iU

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    9. "Prova a convincere la Merkel a cambiare i trattati..."
      Ti sei risposto da solo. Chi comanda? sempre gli Stati non la BCE. La BCE è solo un ufficio che fa quel che gli si dice di fare (attraverso lo Statuto)
      La BCE non può accettare istruzioni, ma questo non toglie che lo Statuto della BCE si può cambiare in un giorno se c'è la volontà POLITICA di farlo.

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    10. "E allora scopriamo chi decide i tassi di cambio...
      http://goofynomics.blogspot.it/2012/05/1992-le-lievi-imprecisioni-del-corsera.html"
      Non vuol dire nulla l'SME l'italia negli anni 90 per un periodo l'ha anche abbandonato epppure la banca d'italia non ha finanziato direttamente il tesoro, eppure c'era la lira con o senza l'SME, non c'entra nulla con moneta o non moneta straniera, sono due concetti diversi è inutile che ti arrampichi sugli specchi.

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    11. Hires: massì tranquillo, è tutto regolare... peccato che nel frattempo borsa e imprese perdono miliardi per decisioni politiche che riguardano 17 paesi con altrettanti milioni di vite umane:
      www.youtube.com/watch?v=0WFAQP5cbek#t=5m41s

      MMST: SME in pillole, lira agganciata al marco con oscillazioni prima del 7 poi del 3%. Euro in pillole, oscillazione dello 0%...

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    12. Decisioni politiche presi da politici eletti dal popolo proprio per prendere decisioni... la truffa è pensare che stampando un po' di carta o facendo più debito le cose potrebbero andar meglio. Invece è solo coprire gli errori della mala politica e dire: no poverini, loro spendevano per il nostro bene, lasciamoli spendere (a debito) di nuovo, così tutto andrà a posto. Una tesi piuttosto criminale.

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    13. "MMST: SME in pillole, lira agganciata al marco con oscillazioni prima del 7 poi del 3%. Euro in pillole, oscillazione dello 0%..."
      Lo so cos'è ma siamo partiti dalla tua definizione di moneta straniera ricordi? O non sai leggere?

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    14. Hires visto che ti vedo così illuminato, e che non è mai stata trovata una soluzione per coprire il DEBITO in nessuna NAZIONE, e che quest'ultimo è in costante CRESCITA, spiegaci uno STATO che deve fare con la MONETA una volta RICEVUTA in PRESTITO dalla BANCA CENTRALE per non INDEBITARSI, sapendo che tutto il denaro che ha RICEVUTO in prestito DEVE RITORNARE NELLA BANCA CENTRALE accompagnato dagli INTERESSI ??????

      Le tue TEORIE MONTIANE NON SONO EFFICACI PERCHE' la gente non è disposta a lavorare come gli SCHIAVI per far arricchire le BANCHE, infatti L'ha votato solo il 10%

      Questa è la domanda del SECOLO chi risponde diventa CREDITORE di tutto il debito pubblico MONDIALE!!!!!

      Illuminaci!!!!!

      e intanto posto la mia proposta, SEMINIAMOLI !!!!!

      Elimina
    15. e che non è mai stata trovata una soluzione per coprire il DEBITO in nessuna NAZIONE
      Nessuno l'ha mai cercata perché non serve. Serve invece avere un debito sostenibile rispetto al PIL ed ai ritmi di crescita del paese.

      uno STATO che deve fare con la MONETA una volta RICEVUTA in PRESTITO dalla BANCA CENTRALE
      La banca centrale NON presta allo Stato. La banca centrale presta alle banche private, e gli interessi vanno allo Stato. La banca centrale è dello Stato, non dei privati. E' controllata dallo Stato e allo Stato versa gli utili. Ti hanno detto un sacco di fregnacce i tuoi amici complottisti.

      Le tue TEORIE MONTIANE NON SONO EFFICACI PERCHE' la gente non è disposta a lavorare come gli SCHIAVI per far arricchire le BANCHE
      Quali banche? tu lavori per una banca? bravo. Io no, io progetto software.

      Questa è la domanda del SECOLO chi risponde diventa CREDITORE di tutto il debito pubblico MONDIALE!!!!!
      Non dire stupidaggini. Il debito pubblico, visto come la somma di tutti i titoli di Stato emessi è di tutti i possessori legittimi di bot btp cct e via dicendo, ossia milioni di risparmiatori ed investitori nazionali ed internazionali. Anche tu ne puoi comprare se sei disposto a privarti di una certa somma per un certo tempo, come tutti i possessori di titoli di Stato.


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  4. "ci siamo ridotti allo stato dei paesi del terzo mondo che contraggono debiti in valuta straniera!!"
    E te lo sei mai chiesto come mai parecchi paesi del terzo mondo si indebitano in valuta straniera? Complotto pippomassonico? Golpe finanziario?

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    2. Infatti mentre loro hanno una produzione praticamente inesistente e hanno privatizzato e svenduto all' estero le loro risorse noi potremmo fare di meglio, neh?. che poi l' 11 novembre abbiano spento le piattaforme di negoziazione non è solo barnard a dirlo ma anche tremonti (intervista a la7) e Warren Mosler che con quelle ci lavora.

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    3. Mizzega il ministro del tesoro più deficiente della storia italiana, quello che durante la crisi delirava tra videogiochi e battaglie di Walterloo... mamma mia la prossima volta cosa mettiamo una bella citazione di Umberto Bossi contro le banche?

      Ti ripeto la domanda perchè molti paesi del terzo mondo si indebitano con valuta straniera... hanno la loro banca centrale hanno le loro monete come mai?

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    4. Vai spara! (ps ti ho già risposto sopra cmq)

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  5. No non hai risposto a nulla si parla di moneta, che c'entra per voi l'economia se basta la moneta sovrana? Se bastasse questo basterebbe un po' di stampa e tutto è risolto.
    Invece molti paesi ancora non sviluppati quando fanno forti deficit proprio perchè non hanno chi gli compra le obbligazioni (mercati finanziari poco sviluppati) azionano la stampante di stato e via con la svalutazione. Nessuno vuole la loro moneta si impenna l'inflazione fino a finire in iperinflazione, quando si affacciano sui mercati per comprare si devono indebitare di moneta straniera, e poi qualcuno finisce con la dollarizzazione diretta.
    Ah no ma basta stampare la moneta lo dice Greespan...

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    1. "AlexRedHeat31/05/12 21:35

      Infatti mentre loro HANNO UNA PRODUZIONE PRATICAMENTE INESISTENTE e hanno privatizzato e svenduto all' estero le loro risorse noi potremmo fare di meglio, neh?"

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    2. La differenza la fa l'economia. L'economia tedesca è migliore di quella italiana, non c'è nessun complotto. Poi ti manca di capire che la parmalat è stata mandata in fallimento da tanzi non da bondi nonostante sia stato Bondi quello che ha venduto gli asset.

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    4. http://www.altramente.info/archivio/8-articoli/290-germania-quante-bugie.html

      http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/15/germania-boom-lavoratori-sottopagati-ancori-forti-differenze-ovest/197514/

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    5. Continua a spammare pure tutti gli articoli che vuoi se non colleghi con la logica... I salari tedeschi rimangono più alti di quelli italiani, perchè l'italia non è in boom economico?

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    6. Forse perchè abbiamo salari relativi molto più alti e maggior inflazione e l euro è anche sopravvalutato e non riusciamo ad esportare? perfino la germania ha un export per il 69% orientato verso la zona euro. comunque erano link dimostrativi, non sto qui per fare il predicatore, semplicemente più gente sa la verità e meglio è.

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    7. Qui i dati:
      http://goofynomics.blogspot.it/2012/02/la-germania-e-la-crisi-delleurozona.html

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    8. No il salario relativo rispetto alla germania è più basso. I salari italiani sono più bassi dei salari tedeschi il salario relativo è il rapporto tra i due.
      L'euro l'ha anche la germania se ha imprese più efficienti che producono qualità a costi migliori è merito e demerito dell'italia.

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    9. Comunque bel grafico dei differenziali dell'inflazione si vede il complotto della Finlandia ai danni della germania, ma dai tedeschi non arrivano deliri simili.

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    10. Perchè non dici che invece dimostra l eurozona come una area valutaria non ottimale?

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    11. Dimostra che i paesi mediterrenei non hanno fatto i compiti a casa. L'area ottimale la crea la politica e i paesi che la formano.

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    13. Sì Sì dai, facciamo i compitini: distruggiamo i diritti dei lavoratori.
      http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002453.html

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    14. Ma perchè al posto di fare l'andazzo del debito pubblico tra l'88 e il 2007 non prende quello tra l'80 e il 94? Come si sarebbe evoluto se si fosse seguito il bagnai pensiero? Saremmo falliti nella prima metà degli anni'90, invece grazie a Maastricht ci sono state le correzioni e bagnai può dire prendendo i dati fino al 2007 "vedete? Il debito privato è cresciuto di più..." Classica selezioni di dati ai fini della propria ideologia.

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    15. e invece grazie a mastricht... http://goofynomics.blogspot.it/2012/05/1992-le-lievi-imprecisioni-del-corsera.html

      "Ma perchè al posto di fare l'andazzo del debito pubblico tra l'88 e il 2007 non prende quello tra l'80 e il 94?"
      Perchè non centra una mazza con la crisi dei "debiti sovrani"? Classica selezione di dati ai fini della propria ideologia. cmq: http://www.youtube.com/watch?v=FGZZ4s2udSM

      Ps. comunque scusa pensavo di averti indirizzato a un post più simile a questo: http://goofynomics.blogspot.it/2012/04/lo-scopo-inconfessato-della-riforma-del.html

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    16. "e invece grazie a mastricht..."
      Grazie a maastricht l'italia non ha fatto default negli anni 90 almeno è evidente per chi conosce la matematica, non so per Bagnai.

      "Perchè non centra una mazza con la crisi dei "debiti sovrani"?"
      Non ho detto che non c'entra una mazza ho detto che si analizza l'andamento non si cancellano gli anni di peggioramento del debito pubblico a ridosso della crisi per far passare l'idea che il problema non è il debito pubblico.

      Per il resto non capisco cosa c'entrino i deliri di Galloni o la curva di Philipps alla quale non crede più nessuno. Bagnai pur di sparlare dimentica quando i tassi di disoccupazione erano oltre il 12%.

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    17. Perchè l italia non poteva fallire nel 92 e perchè avevamo una disoccupazione alta:
      http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?reply_id=123470958

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    18. "Perchè l italia non poteva fallire nel 92 "
      Perchè ce lo dice Mosler e se ce lo dice lui ci si può fidare...

      Questi http://signoraggioinformazionecorretta.blogspot.it/2012/06/consigli-per-gli-acquisti.html hanno fatto default con il proprio cambio flessibile, l'islanda senza l'FMI avrebbe fatto default e aveva un cambio flessibile.
      Parte da convinzioni false mosler e ci scrive i suoi articoli.

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    19. avrebbero fatto default non significa che hanno fatto default.
      secondo come al solito vi limitate a fare un meltingpot del debito senza mai distinguere se sia in valuta estera o nazionale.
      (e con gli interventi della fmi non credo siano nazionali)
      http://democraziammt.info/site/2012/09/23/un-debito-sovrano-eccessivo-compromette-davvero-la-crescita/

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    20. L'islanda avrebbe fatto default e non l'ha fatto perchè è intervenuto il fmi. Quei paesi che ti ho postato non l'avrebbero, l'hanno fatto e hanno fatto default interno e non erano nemmeno esposti a debiti esteri.
      Sull'articolo di wray è una cialtronata perchè il debito in moneta estera non cade dal cielo ma è inevitabile quando uno stato diventa inaffidabile, e svalutare di continuo la propria moneta è uno dei parametri dell'inaffidebilità.

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    21. come giustamente hai detto tu i prestiti in valuta estera non pivono dal cielo ma iniziano proprio con gli aiuti dell' fmi.
      e che corre in aiuto contro il default è una barzelletta che neanche loro portano avanti più:
      "Il FMI vuole che la Grecia riduca ulteriormente il suo debito facendo accelerare le condizioni per un default"
      (anche l' ansa è complottista adesso?)
      http://keynesblog.com/2012/10/15/la-schizofrenia-del-fondo-monetario-internazionale-critica-lausterita-ma-ne-chiede-sempre-di-piu/

      ps. cmq gli istituti islandesi erano indebitati con olanda ed inghilterra, notoriamente emettitrici di corona islandese, vero?
      su cosa è accaduto veramente in islanda puoi vedere island example (ovviamente in senso negativo) - michael hudson

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    22. "come giustamente hai detto tu i prestiti in valuta estera non pivono dal cielo ma iniziano proprio con gli aiuti dell' fmi."
      E chi lo dice? Se una economia non ha risparmio interno, ha uno stato che fa acqua da tutte le parti non ha bisogno del FMI per indebitarsi in moneta estera perchè nessun prestatore gli darà un centesimo in moneta locale ma farà riferimento al dollaro. Nonn serve il FMI.

      "ps. cmq gli istituti islandesi erano indebitati con olanda ed inghilterra, notoriamente emettitrici di corona islandese, vero?"
      Le banche, quando sono state nazionalizzate il grosso dell'esposizione estere sono state liquidate e sono andate aventi con spinn-off proseguendo con gli asset locali. Rimane il punto che hanno svalutato la moneta hanno stampato l'ira di dio e non è stato sufficiente.

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  6. Forse la verità sta nel mezzo come spesso capita. Ci sono degli assiomi insindacabili, come quello (banale) che emettere moneta non equivale a creare ricchezza. Ma se io mi indebito proprio per creare ricchezza, allora il discorso cambia. Io non ritengo che stampare moneta a vanvera e tds stile anni '80 sia giusto (iperinflazione fine a se stessa è solo un cancro), ma ritengo che arroccarsi in posizioni "merkeliane" in periodi di crisi possa essere altrettanto dannoso. Se si può gestire un'inflazione controllata, dove la moneta in sovrappiù permette di prendere ossigeno e rilanciare gli investimenti, PER POI ESSERE RIASSORBITA, perché non farlo? Il problema è sempre e solo uno: siamo un Europa unita solo sulla carte, non siamo gli Usa. Le differenze culturali-sociali-economiche fra paesi come Germania e Grecia rasentano l'assurdo. E' ovvio dunque che una singola strada non sia percorribile: sarà sempre a eccessivo svantaggio di qualcuno e a vantaggio di altri. Questo complica una situazione già complicata. Se una crisi del genere interessasse un singolo paese, o una vera e propria comunità di Stati come gli Usa, si potrebbe agire meglio, al netto della serietà e della responsabilità delle istituzioni pubbliche ovviamente (che dovrebbero pensare a tagliare sprechi e rilancaire l'economia, ABBASSANDO le tasse, non alzandole). Ma questi sono sogni. (perdonate se ho scritto l'intervento un po' a ca$$o ma sono di fretta ;)

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    1. Certo Ricky, la tua posizione è condivisibile e rispettabilissima, purtroppo tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare, e si sente parlare da sempre di tagli alla spesa pubblica e conseguente riduzione delle tasse, di privatizzazioni serie e non pro-monopolistiche, di liberalizzazioni degne di tale nome, di efficientamento della giustizia, ma poi nei fatti non si è visto ancora nulla negli ultimi quarant'anni. Invece di spese a deficit e aumenti delle tasse se ne vedono puntualmente.

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    3. Ricky non è in discussione che la spesa pubblica serva dal punto di vista sociale e anche dal punto di vista economico, stesso il debito pubblico il discorso è proprio sulla qualità della spesa.
      Anche per le imprese private che devono effettuare cospicui investimenti l'indebitamento è essenziale se però l'imprenditore con piccole prospettive si indebita per costruire il suo parco ferrari personale le cose cambiano.
      La differenza è proprio questa se io affermo che indipendentemente dai casi singoli (quindi debito di partenza, crescita economica, fiducia da parte dei mercati, piani di rientro), fare 10% di deficit fiscale sul pil è sempre e comunque una creazione di ricchezza per la comunità che posso tranquillamente comprarmelo stampando moneta quanto voglio, dico una stronzata ed è quello che questa nuova setta travestita da pseudoeconomisti scrive.

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    4. L'inflazione non è nulla!!! solo il crescere proporzionale di tutti gli stipendi e dei prezzi in che si traduce???

      Con un certo PIL, in un certo momento una mela costa 1€ e tu hai uno stipendio di 100€, aumentando l'inflazione (stampando quindi troppa moneta) non succede niente di RILEVANTE, praticamente prendi es. 200€ di stipendio e paghi la mela 2€.

      la scomodita di portare più SOLDI IN TASCA

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    5. "L'inflazione non è nulla!!! solo il crescere proporzionale di tutti gli stipendi e dei prezzi in che si traduce???"
      No guarda, ti sbagli di grosso. L'inflazione è il crescere dei prezzi. Gli stipendi rimangono gli stessi di prima perché non è che se c'è inflazione il tuo titolare ti aumenta lo stipendio ogni mese.
      Quindi in cosa si traduce? che prima con lo stipendio arrivavi a fine mese e poi non arrivi neanche a metà.
      Sei parecchio fuori strada.

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  7. "Se si può gestire un'inflazione controllata, dove la moneta in sovrappiù permette di prendere ossigeno e rilanciare gli investimenti, PER POI ESSERE RIASSORBITA, perché non farlo?"
    Purtroppo non stà scritto da nessuna parte che nei paesi mediterranei l'inflazione di per se stessa porti a rilanciare gli investimenti. In italia maggiore inflazione sposta ancora più famiglie a non pagare la bolletta, il resto è più complicato.

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  8. In definitiva, come dicevo prima, entrambe le vie sono errate, sia quella di imporre tasse su tasse (apparentemente soluzione di 'breve termine' per far quadrare i conti), sia quella di stampare moneta a vanvera. Bisognerebbe, in parole povere, utilizzare un 'nuovo' debito proprio per ristrutturare quello vecchio (accumulato in anni di sperperi), limitando contestualmente le spese, e rilanciare così l'economia del paese. Penso che una soluzione, non di breve termine, dovrebbe partire dal vertice delle varie piramidi pubbliche/finanziarie, e quindi eliminare in toto privilegi,stipendi miliardari,carrozzoni e clientele varie. A questo va aggiunta una vera e propria cultura della finanza, da diffondere come il Padre Nostro: fin dal primo giorno di scuola dovremmo imparare con precisione cos'è un debito. Il resto sono solo danni: stampare moneta è un danno, imporre tasse e provocare recessione è un danno. E' solo un rimandare, un aggirare il problema. E poi c'è il Berlusconi di turno che vuole stampare moneta per rilanciare la propria immagine...follia totale.

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    1. Se c'è una soluzione va trovata in Europa. L'italia da sola non credo che possa riuscire ad uscirne indenne.

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    2. Esatto, ma Europa vuol dire molte cose. A cominciare dai banchi di scuola, per arrivare ai big della finanza e dei Governi vari. Se non c'è cultura, se c'è disinformazione, distrazione, se manca consapevolezza da parte del popolo riguardo le vere problematiche, e languono impegno e coscienza da parte dei governanti di tutte le sfere, sono minate le basi di qualsiasi Europa, anzi di qualsiasi società capitalistica. E la soluzione non è certo mostrare una faccia da mafioso in tv con la scrittina "evasore-parassita della società". Poveri noi...

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  9. Vorrei lanciare un appello ad Hires (e magari anche a MMST): dal momento che questo blog ha raggiunto ormai una certa popolarità, e dal momento che ottenere informazioni degne di nota nella giungla fognata di Internet è impresa ardua, che ne dite di ampliare il blog e strutturarlo in modo più completo? Voglio dire: andare oltre il semplice contesto del signoraggio (cosa che in ogni caso è stata già fatta numerose volte, come nell'articolo sovrastante) e utilizzare la stessa perizia e capacità di semplificazione anche per descrivere i difficili momenti che stiamo seguendo in Europa. In pratica, sarebbe interessante poter avere un blog che non spieghi solo cos'è in realtà il signoraggio, ma che illustri anche le dinamiche dell'economia attuale. In parte lo state già facendo, perché dunque non rendere il blog un vero e proprio punto di riferimento per chiunque voglia imparare DAVVERO qualcosa di economia? So che Hires ha già aperto un forum sull'argomento, ma purtroppo un sito senza visibiiltà non serve a molto. QUESTO blog va sfruttato e ampliato, se volete davvero fare informazione, non altri. Almeno io la vedo così..

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    1. Sinceramente Ricky io non ho il tempo e forse neanche le conoscenze per ampliare questo blog. Una cosa è esprimere pareri estemporanei ed una cosa è scrivere articoli specifici su determinati argomenti.
      Poi, di economia si parla in tanti luoghi, sarebbe ridondante. Invece questo blog, nel suo genere, è unico.

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    2. Se è per questo c'è il blog di noiseFromAmeriKa, se ti interessa Ricky.
      O anche qualche articolo buono su La Voce o Linkiesta lo trovi (purtroppo non tutto quello che scrivono è corretto, ma vabbè).

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  10. Onestamente mi sembrano ben più che semplici pareri estemporanei. E in quanto alla reperibilità di info sulla situazione economica, in internet trovi solo poche categorie di siti: 1) siti fogna 2) siti ultratecnici dove chi non ha un master in economia può capire ben poco 3) siti politicizzati e come tali inutili 4) forum incasinati

    Invece penso che tu ed MMST potreste offrire, con questo Blog, una valida alternativa, presentando articoli dal linguaggio "semplice", riassuntivi e concreti. Un po' come io ho fatto per la vita in camper: su internet trovi miriadi di info in merito, ma sul mio blog trovi quel che serve, ben organizzato, discusso e strutturato.
    Purtroppo, come dico sempre, il male peggiore è la disinformazione, da cui nascono signoraggisti, ignoranti di tutti i tipi. Molte persone desiderano fortemente capire cosa capita, sapere come agire, ma nella vasta giungla di internet è davvero dura. E il tempo manca a tutti, ahimé.

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    1. Invece dovrebbero esserlo il problema è che minchiate del tipo il debito pubblico è una truffa ultimamente sono venute fuori troppo spesso, e sono state fatte proprie dai sindacati e dall'estrema sinistra su basi sociali non o non solamente su basi di invenzioni contabili o affini, pertanto il confine tra le cazzate e le opinioni politiche si fa più labile, stesso per la setta integralista di Barnard, ma sono sconfinamenti che non amiamo fare perchè si rischia di entrare nell'opinabile.

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  11. Ottimo articolo, come sempre. Un saluto

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  12. Di nostro abbiamo anche il turismo, vi ricordo che un ministro in passato definì il concetto di "giacimenti culturali", chi se lo ricorda?

    Ma poi leggiamo notizie come queste e c'è poco da essere allegri http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2010-11-12/litalia-perde-quota-attrattivita-222640.shtml

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  13. Uscire dall'euro per molti comporterebbe una svalutazione della nostra moneta di un 20%.. il che sarebbe visto dalla germania come una rivalutazione del suo euro nei nostri confronti del 20%..
    Se la nostra svalutazione è scorretta, la sua svalutazione è moralmente corretta??
    Inoltre, se quella svalutazione ( lasciando perdere gli eventuali dazi dei paesi importatori) incentivasse il nostro export contribuendo a riportare in pareggio la nostra bilancia commerciale, non credete che sia cmq una cosa buona?
    Il debito pubblico italiano, è cominciato a schizzare da dopo il divorzio dell'81, passando dal 60% a circa il 120, in circa 10 anni... non credete che sia quella la causa principale di un tale incremento??
    Nel 92, dopo la svalutazione i tassi sui nostri tds scesero e nel periodo tra il nikon schock e il divorzio i tassi reali erano addirittura negativi ( tasso di interesse diviso inflazione) mentre quegli stessi tassi reali sono schizzati a seguito del divorzio.. non credete che il conseguente incremento del debito pubblico sia dovuto a quegli interessi crescenti??

    L'inflazione se ha livelli troppo alti non permette ad un economia di operare e far circolare e creare nuova ricchezza.. su questo siamo tutti d'accordo nell'essere avversi all'iperinflazione di Weimar..
    Ma non concordate sul fatto che se un privato ha un debito, un pò di inflazione ( ovviamente se i salari reali restano costanti o crescono) possa aiutarlo a ridurre il peso di quel debito..
    Non è forse vero che la stessa svalutazione monetaria riduce il debito estero di uno stato??

    In un tale contesto, non credete che uscire dall'euro e svalutare di un 20%, possa:
    1 Abbassare lo spread dei nostri titoli ( specie se contemporaneamente decidessimo di abolire il divorzio)
    2 Rilanciare l'export portando la necessaria liquidità interna che necessitiamo per rilanciare l'economia e ripagare parte del nostro debito estero ( svalutato)
    ??

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    1. "Uscire dall'euro per molti comporterebbe una svalutazione della nostra moneta di un 20%.. "
      Su quel che dicono "molti" non ci interessa discutere.


      Inoltre, se quella svalutazione ( lasciando perdere gli eventuali dazi dei paesi importatori) incentivasse il nostro export contribuendo a riportare in pareggio la nostra bilancia commerciale, non credete che sia cmq una cosa buona?
      Troppi SE. Ossia stupidate.

      Il debito pubblico italiano, è cominciato a schizzare da dopo il divorzio dell'81, passando dal 60% a circa il 120, in circa 10 anni.
      Il debito dipende dalle entrate e dalle spese e non esclusivamente dagli interessi sul debito.


      L'inflazione se ha livelli troppo alti non permette ad un economia di operare e far circolare e creare nuova ricchezza.. su questo siamo tutti d'accordo nell'essere avversi all'iperinflazione di Weimar..
      Infatti l'inflazione va bene così com'è oggi.


      Ma non concordate sul fatto che se un privato ha un debito, un pò di inflazione ( ovviamente se i salari reali restano costanti o crescono) possa aiutarlo a ridurre il peso di quel debito..
      No perchè i creditori aumentano i tassi di interesse per ricoprirsi dai margini di inflazione. Quindi vale solo una tantum, mentre i successivi debitori soffrono ancora di più.

      Complessivamente tutto sbagliato.

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  15. "Su quel che dicono "molti" non ci interessa discutere."
    I molti sono economisti famosi, però se per te è una stima errata vorrei sapere quale secondo te sarebbe il valore corretto..

    "Troppi SE. Ossia stupidate. "
    Il se è uno solo, e cmq mi sono rivolto con rispetto ed educazione, come da raccomandazione sotto, mi aspetterei lo stesso trattamento..

    "Il debito dipende dalle entrate e dalle spese e non esclusivamente dagli interessi sul debito."
    Verissimo, ma le spese comprendono gli interessi sul debito e se questi aumentano, aumenta la spesa, che se non controbilanciata da un aumento delle entrate, aumenta il debito..
    Le spese per gli interessi sono schizzate dopo l'81 quando fin a quell'anno i tassi reali erano addirittura negativi..

    "Infatti l'inflazione va bene così com'è oggi."
    Bhè dipende.. se hai un rendita si.. se hai un debito no..
    In ogni caso, l'inflazione come indicatore a sè indica davvero poco..
    Più che altro è usato come elemento per indicizzare altri fattori..
    La cosa più importante dovrebbero essere i salari reali (salari/inflazione) ed è innegabile che quando avevamo un inflazione più alta, i nostri salari reali tendevano a crescere, al contrario di ciò che fanno oggi..

    "No perchè i creditori aumentano i tassi di interesse per ricoprirsi dai margini di inflazione. Quindi vale solo una tantum, mentre i successivi debitori soffrono ancora di più."
    Questa se puoi gradirei me la spiegassi chè non l'ho capita..
    I tassi non li decide sempre il creditore.. dipende da chi è il creditore e dipende dal tipo di prestito ( se faccio un mutuo a tasso fisso, il debito è quello e un pò di inflazione potrebbe farmelo diminuire)

    "Complessivamente tutto sbagliato."
    Troppo buono

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    1. I "molti" sono saltimbanchi, pagliacci, fuffari e venditori di fumo. Il valore corretto nessuno lo può prevedere e non è detto assolutamente che sia una valore che tenda a stabilizzarsi, specie se l'intenzione è quella di far comprare alla banca centrale tutti i titoli di Stato. Discutere delle idiozie di questi saltimbanchi non è di alcun interesse. E non sono stati gli interessi a causare il debiti pubblico ma le scelte economiche e fiscali sballate, tra cui la scala mobile ad esempio, o le pensioni baby. Che i salari reali crescano se c'è inflazione è un'idiozia incommentabile, degna di un emerito ignorante che si inventa sciocchezze credendosi brillante. Gl interessi dipendono SEMPRE dall'inflazione perchè chi presta i soldi sa che quando li riavrà varranno meno, quindi ne vuole di più. Anche iltasso fisso è calcolato, in partenza, con un tasso maggiore. Basta con questa spazzatura grazie.

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    2. Fare una stima sul livello di svalutazione a cui si andrebbe incontro definisce chi lo fa, pagliacci e fuffari..??
      Non capisco la tua aggressività, e l'unica cosa che mi viene da pensare è che forse non ti rendi conto di come avvenga questo processo..
      Il livello di svalutazione lo decide il mercato valutario e far tornare la BdI una banca prestatrice di ultima istanza non ha nulla a che vedere con la svalutazione della moneta..
      Poi ti avevo chiesto perchè giudichi sbagliato svalutare e se questo volesse anche dire che è giusto rivalutare.. non mi hai risposto..
      La svalutazione dipende di solito dagli squilibri della bilancia dei pagamenti.. se importi più di ciò che esporti, se ti fanno più prestiti di quanti tu ne fai all'estero ( ci sono anche altri casi come donazioni ecc) stai chiedendo più valuta estera di quanta all'estero chiedano la tua..se sei in un area come l'euro la cosa non comporta alcun aggiustamento.. se hai possibilità di fluttuare e non difendi in alcun modo la tua valuta ( come successe nel 92) facendo comprare alla tua BC valuta estera per compensare lo squilibrio, allora la tua valuta si svaluta..
      Una stima dipende di solito dal gap di inflazione accumulato col paese valutario di riferimento ( nel nostro caso la germania) dall'ultima fluttuazione.. il 20% è un valore che viene fuori sommando proprio tale gap da quando c'è stato l'ultimo e cioè prima del 99 ( anno di entrata in vigore dell'euro a parità col vecchio ecu)..
      Nel 92 ad esempio, accumulammo mediamente 4 punti di inflazione per tutti i 5 anni precedenti, e dalle mie parti 4+5 fa 20..
      In più l'anno dopo l'inflazione non salì, ma addirittura scese dal 5 al 4%..
      Ma in ogni caso, anche cioè se quel valore è sballato, è insensato pensare che ci siano problemi per l'economia in generale, e questo perchè l'esempio del 92 ( che com è solo uno di una serie molto più lunga) ci dimostra che l'importante per l'economia è la ripresa che quella svalutazione ha comportato.. e questo lo ammettono persino gli economisti come monti http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/09/12/la-svalutazione-ci-ha-fatto-bene.html
      Dal 92 in poi l'Italia ha invertito il trend della bilancia andando in surplus e le cose sono peggiorate proprio quando siamo rientrati nello SME http://it.wikipedia.org/wiki/File:Italian_current_account_balance.jpg

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    3. "E non sono stati gli interessi a causare il debiti pubblico ma le scelte economiche e fiscali sballate, tra cui la scala mobile ad esempio, o le pensioni baby."
      Le baby pensioni hanno fatto salire la spesa, e sono anche ingiuste, su questo siamo d'accordo.. ma qui è una questione di numeri..
      Se gli interessi salgono man mano che passa il tempo e il debito si rifinanzia, la spesa per interessi può solo aumentare, e questo ha per forza un contributo sull'aumento del debito..
      Considera poi che l'italia è uno dei pochi paesi ad avare un avanzo primario..

      "Che i salari reali crescano se c'è inflazione è un'idiozia incommentabile, degna di un emerito ignorante che si inventa sciocchezze credendosi brillante"
      Sono d'accordo al 100% e infatti se mi dici che l'ha detta questa mi associo nell'offenderlo..
      Io volevo dire ( e cmq ribadisco l'inutilità della tua aggressività) che l'inflazione ( che non è assolutamente la causa dell'aumento dei salari reali) non è poi così negativa se il tuo stipendio aumenta.. perchè così ci si ritrova cmq ad avere lo stesso potere d'acquisto.. per i risparmi invece..
      di solito se sono consistenti vengono investiti in titoli indicizzati all'inflazione, quindi sono in pochissimi ad esserne svantaggiati.. l'implicazione diretta tra le due cose ce l'hai aggiunta tu con una licenza poetica.. io non l'ho mai detta.. semmai l'implicazione va proprio al contrario..
      Cioè che è proprio l'aumento dei salari reali che provocava inflazione.. se il tuo salario non cresce, è difficile che aumenti la domanda e con essa i prezzi..

      "Gl interessi dipendono SEMPRE dall'inflazione perchè chi presta i soldi sa che quando li riavrà varranno meno, quindi ne vuole di più."
      Davvero? Quindi mi stai dicendo che quando avevamo picchi di inflazione del 20% se chiedevi un mutuo te lo davano a un interesse del 21%? Te lo sto chiedendo sul serio, non è sarcasmo..

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    4. Fare una stima sul livello di svalutazione a cui si andrebbe incontro definisce chi lo fa, pagliacci e fuffari..??
      Si hai capito bene


      è che forse non ti rendi conto di come avvenga questo processo..
      Invece è perché ho una visione più ampia della tua.

      Il livello di svalutazione lo decide il mercato valutario e far tornare la BdI una banca prestatrice di ultima istanza non ha nulla a che vedere con la svalutazione della moneta
      Invece ha a che fare, proprio perché se la banca centrale diventa prestatrice di ultima istanza non può più adempiere alle sue funzioni di fare politica monetaria, ossia contenere l'inflazione e la svalutazione della moneta. A parte che la perdita di fiducia in uno Stato che ricorre a tali mezzi per ridurre il debito crolla a zero in un secondo. Vedi Argentina e tanti altri.

      La svalutazione dipende di solito dagli squilibri della bilancia dei pagamenti..
      Non solo. Ti ho già spiegato dove ti sbagli (insieme a molti fuffari tipo Bagnai Barnard etc.)


      se sei in un area come l'euro la cosa non comporta alcun aggiustamento..
      Sbagliato, visto che importiamo materie prime ed energia.

      se hai possibilità di fluttuare e non difendi in alcun modo la tua valuta ( come successe nel 92) facendo comprare alla tua BC valuta estera per compensare lo squilibrio, allora la tua valuta si svaluta..
      Per evitare la svalutazione devi VENDERE valuta estera non comprarla. Ti mancano proprio le basi mi spiace.

      Una stima dipende di solito dal ...
      Ti mancano le basi e pretendi di fare stime ??

      Ma in ogni caso, anche cioè se quel valore è sballato, ...
      E se è sballato di cosa parliamo allora?

      Per far si che l'economia vada bene bisogna aumentare la produttività. Per far si che il bilancio di uno Stato vada bene bisogna ridurre gli sprechi e l'evasioni fiscale.
      Il resto è fuffa, scorciatoie di venditori di fumo. Nulla di interessante.

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    5. Se gli interessi salgono man mano che passa il tempo e il debito si rifinanzia, la spesa per interessi può solo aumentare, e questo ha per forza un contributo sull'aumento del debito..
      Considera poi che l'italia è uno dei pochi paesi ad avare un avanzo primario..

      E non basta avere avanzo primario quando si è accumulato un debito come il nostro, bisogna ridurre il debito. Gli errori del passato si pagano.


      Io volevo dire ( e cmq ribadisco l'inutilità della tua aggressività) che l'inflazione ( che non è assolutamente la causa dell'aumento dei salari reali) non è poi così negativa se il tuo stipendio aumenta
      E perché dovrebbe aumentare lo stipendio? Lo stipendio dei privati non è correlato in alcun modo all'inflazione. Dici cose insensate e pretendi che uno ti dia retta.

      . per i risparmi invece..di solito se sono consistenti vengono investiti in titoli indicizzati all'inflazione, quindi sono in pochissimi ad esserne svantaggiati..
      E per tutti gli altri invece c'è solo l'impoverimento. Infatti i ricchi se ne sbattono dell'inflazione o della svalutazione, hanno sempre modo di investire e far fruttare i propri soldi. Sono il ceto medio e basso a soffrire.

      Cioè che è proprio l'aumento dei salari reali che provocava inflazione.. se il tuo salario non cresce, è difficile che aumenti la domanda e con essa i prezzi..
      Sbagliato, l'aumento dei prezzi dipende anche dal cambio.

      Quindi mi stai dicendo che quando avevamo picchi di inflazione del 20% se chiedevi un mutuo te lo davano a un interesse del 21%? Te lo sto chiedendo sul serio, non è sarcasmo..
      Certo, gli interessi erano altissimi. Ora non so se erano il 21 o qualcosa meno, ma se fai una ricerca te ne renderai conto da solo.


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  16. Caro Hires,
    nello stesso modo in cui non si potrebbe cambiare l'opinione del Papa riguardo le sue credenze religiose, così credo sia impossibile cambiare la tua opinione riguardo l'idea che tu hai dell'economia.
    A parte alcune tue spiegazioni esatte su come funziona l'economia e la moneta e delle quali te ne rendiamo merito, pensiamo che in considerazione che la moneta pur essendo certamente il miglior metodo utilizzato al posto del baratto non è in assoluto il metodo perfetto, che peraltro non esiste.
    Tu basi i tuoi ragionamenti su logiche matematiche ma, l'economia travalica le regole matematiche essendo mossa da variabili che non sono solo numeri.
    Ti faccio un esempio banale a caso (che valga solo come esempio):
    un contadino va in banca a prendere un prestito per comprare 1000 euro di grano, dopo un anno seminando tale grano produce (ipotesi) 7000 euro di grano. Restituisce quindi i 1000 euro alla Banca e mette i 6000 euro della vendita del grano, sotto ad un mattone intendendo tirarli fuori fra 10 anni quando sua figlia sarà matura per crearsi una famiglia. Supponendo che a fare cio' siano milioni di persone: come potrebbe esserci una così grande mole di denaro occultata dato che ogni moneta va restituita poichè trattasi di emissione/prestito? Nello stesso tempo come non rispettare il volere del contadino che ha trasformato il suo prodotto in moneta spendibile in un prossimo futuro e considerare quindi che tale moneta non sia prestito ma una proprietà del contadino, rappresentando il frutto del suo lavoro?
    In base all'attuale sistema invece, ognuno che accaparra denaro lo fa generando debito in qualcun'altro. Questo non accadrebbe con la MMT la quale permette di accantonare il frutto del proprio lavoro senza generare debito altrui.

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    1. Il contadino che mette da parte 6000 euro non genera nessun debito nemmeno col sistema attuale. Se tutti mettessero i risparmi sotto i mattoni, ci sarebbe comunque per la banca centrale la possibilità di emettere moneta ed assicurare un giusto livello di liquidità per il sistema comprando titoli e obbligazioni. Il risparmio di qualcuno non genera mai nessun debito. I debiti nascono solo quando qualcuno, come lui stesso all'inizio, chiede un prestito alla banca. Senza non avrebbe potuto iniziare la sua fruttuosa e fortunata attività.

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  17. Tutto il denaro circolante è originato da un prestito che deve essere restituito.
    Quindi quando il contadino vende il suo grano prodotto, i soldi che incassa sono soldi che la banca ha prestato a tizio e caio.
    Chiunque "sequestra" del denaro - in questo sistema - impedisce ad altri la restituzione dello stesso.
    In questo contesto il denaro non rappresenta mai "in assoluto" i beni prodotti, esercitando esso una funzione fluttuante, passando di mano in mano, muovendo i beni/servizi: ad esempio un solo biglietto da 100 euro potrebbe in un giorno far compiere decine di transazioni fra individui che utilizzano tale biglietto e che abbiano a vendere/acquistare un bene/servizio di tale valore.
    In questo contesto l'accantonamento del denaro, certifica l'anomalia dell'attuale sistema monetario.
    Nel sistema ideato da Warren Mosler - che è oggetto di studio di grandi economisti - si sta facendo interessante questa nuova visione: considerare il denaro come una ricchezza, come ad esempio l'oro che puo' essere accantonato sostituendo realmente il valore dei beni/merci.
    Naturalmente l'emissione del denaro - cosa che deve fare uno Stato Sovrano - deve sempre essere accompagnata dalla produzione dei beni/servizi.
    Se i beni e i servizi possono essere prodotti fino alla massima occupazione, ne consegue che anche il denaro puo' essere prodotto fino alla massima occupazione.

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    1. "Tutto il denaro circolante è originato da un prestito che deve essere restituito."
      Anche tutta l'acqua che sta in cielo deve piovere ma questo non costituisce un problema. Altra acqua evaporerà e prima o poi pioverà di nuovo. Stessa cosa col denaro. Se del denaro viene riassorbito altro denaro sarà riemesso se sarà necessario, in base alle esigenze del sistema.

      "Chiunque "sequestra" del denaro - in questo sistema - impedisce ad altri la restituzione dello stesso."
      Falso, infatti la banca centrale assicura che in giro ci sia sempre abbastanza moneta per gli scambi.

      "In questo contesto il denaro non rappresenta mai "in assoluto" i beni prodotti, esercitando esso una funzione fluttuante, passando di mano in mano,"
      Il denaro non deve rappresentare i beni prodotti, è solo un mezzo di scambio. E' stupido pensare che a tot beni prodotti debba corrispondere tot moneta, altrimenti quando mangiamo un piatto di pasta dovremmo bruciare del denaro.

      "In questo contesto l'accantonamento del denaro, certifica l'anomalia dell'attuale sistema monetario."
      Nessuna anomalia, come spiegato.

      "Nel sistema ideato da Warren Mosler - che è oggetto di studio di grandi economisti"
      Sciocchezze.


      "considerare il denaro come una ricchezza, come ad esempio l'oro che puo' essere accantonato sostituendo realmente il valore dei beni/merci."
      Già oggi nessuno ti impedisce di accumulare denaro, infatti una funzione del denaro è proprio l'accumulo di valore (risparmio).

      "Naturalmente l'emissione del denaro - cosa che deve fare uno Stato Sovrano - deve sempre essere accompagnata dalla produzione dei beni/servizi."
      Questo già accade. Ma la cosa PIU' IMPORTANTE è che quando diminuisce la produzione dei beni/servizi, lo Stato (la banca centrale che lo rappresenta nelle sue funzioni di politica monetaria) deve essere in grado di ASSORBIRE moneta, ed è per questo che è importante che conservi una CONTROPARTITA da poter rimettere in circolazione (titoli, obbligaioni) per ritirare una parte del denaro emesso. Questo è quello che molti non capiscono.

      "Se i beni e i servizi possono essere prodotti fino alla massima occupazione, ne consegue che anche il denaro puo' essere prodotto fino alla massima occupazione."
      E questo già accade oggi. E in più, è possibile RIASSORBIRLO. Senza questa opzione è impossibile fare politica monetaria, ossia contenere l'inflazione preservando il valore del denaro.


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  18. "Tutto il denaro circolante è originato da un prestito che deve essere restituito."
    Anche tutta l'acqua che sta in cielo deve piovere ma questo non costituisce un problema. Altra acqua evaporerà e prima o poi pioverà di nuovo. Stessa cosa col denaro. Se del denaro viene riassorbito altro denaro sarà riemesso se sarà necessario, in base alle esigenze del sistema.

    "Se vogliamo usare l'esempio dell'acqua, certamente è peggiore la mancanza dell'acqua che una sua abbondanza così pure la moneta distribuita in modo esiguo causa l'impoverimento generale. Questa è la base del problema che fa la differenza con le teorie Keynesiane, Se non si cambia rotta sarà la fine per tutti. In una situazione come quella attuale lo Stato deve intervenire per spingere la massima occupazione, finanziando a deficit."



    "Chiunque "sequestra" del denaro - in questo sistema - impedisce ad altri la restituzione dello stesso."
    Falso, infatti la banca centrale assicura che in giro ci sia sempre abbastanza moneta per gli scambi.

    "ok! Se la Banca Centrale assicurandosi che in giro ci sia poco denaro concede il denaro a chi lo richiede CREA un nuovo prestito che deve essere RESTITUITO, quindi non aggiunge alcun valore per rimpiazzare i soldi che uno ha messo sotto il mattone e che impediscono ai debitori la restituzione."



    "In questo contesto il denaro non rappresenta mai "in assoluto" i beni prodotti, esercitando esso una funzione fluttuante, passando di mano in mano,"
    Il denaro non deve rappresentare i beni prodotti, è solo un mezzo di scambio. E' stupido pensare che a tot beni prodotti debba corrispondere tot moneta, altrimenti quando mangiamo un piatto di pasta dovremmo bruciare del denaro.

    "Il denaro non rappresenta in assoluto i beni prodotti ma puo' secondo il volere di chi li possiede rappresentarli: il contadino invece di mettere da parte i MATTONI per costruire la casa puo' mettere da parte i SOLDI e comprare i mattoni in un prossimo futuro, lasciando però una lacuna monetaria nel sistema a danno di chi deve restituire la somma frutto di un prestito, poichè tutte le emissioni di denaro sono da restituire. Questo problema non ci sarebbe con la MMT."



    "In questo contesto l'accantonamento del denaro, certifica l'anomalia dell'attuale sistema monetario."
    Nessuna anomalia, come spiegato.

    "Non si puo' accantonare ciò che deve essere restituito in un lasso di tempo. Il tempo non è una opinione ma un fattore concreto e condizionante."

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    1. "Se vogliamo usare l'esempio dell'acqua, certamente è peggiore la mancanza dell'acqua che una sua abbondanza così pure la moneta distribuita in modo esiguo causa l'impoverimento generale"
      L'emissione di moneta non crea ricchezza né impoverimento. Solo il lavoro crea ricchezza.

      " lo Stato deve intervenire per spingere la massima occupazione, finanziando a deficit"
      E aumentando ancora di più il carico del debito sulle generazioni successive? no grazie, lo hanno già fatto per decenni di politiche economiche criminali, senza sortire alcun effetto

      "Se la Banca Centrale assicurandosi che in giro ci sia poco denaro concede il denaro a chi lo richiede CREA un nuovo prestito che deve essere RESTITUITO"
      No la banca centrale non "crea" nessun debito, semmai CONCEDE credito, a qualcuno che lo vuole investire per un'attività che gli renda molto di più. Questo direttamente o indirettamente tramite le banche private.


      "lasciando però una lacuna monetaria nel sistema a danno di chi deve restituire la somma frutto di un prestito"
      No non lascia nessuna lacuna monetaria, e non fa danno a nessuno, sono soldi SUOI. La banca centrale farà in modo tale che in giro ci sia comunque la moneta che serve. Sarebbe come dire che chi va al fiume e riempie una brocca crea un impoverimento idrico. Non è vero. C'è acqua per tutti.

      "Non si puo' accantonare ciò che deve essere restituito in un lasso di tempo."
      Certo che si può accantonare ed infatti basta lavorare e risparmiare. Questo è un dato di fatto non una opinione.

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  19. "Nel sistema ideato da Warren Mosler - che è oggetto di studio di grandi economisti"

    Sciocchezze.

    "Si informi! Per diffondere al pubblico "il manifesto della Economia di Mosler" stanno acquistando una pagina sul Corriere della Sera a 32000 euro + iva. :-) "



    "considerare il denaro come una ricchezza, come ad esempio l'oro che puo' essere accantonato sostituendo realmente il valore dei beni/merci."
    Già oggi nessuno ti impedisce di accumulare denaro, infatti una funzione del denaro è proprio l'accumulo di valore (risparmio).

    "Impossibile accumulare una qualsiasi cosa soggetta alla restituzione. Se si fa, qualcuno diventerà ricco e qualcun'altro diventerà povero non potendo restituire cio' che ha chiesto in prestito (è matematica), come sta succedendo ora."



    "Naturalmente l'emissione del denaro - cosa che deve fare uno Stato Sovrano - deve sempre essere accompagnata dalla produzione dei beni/servizi."
    Questo già accade. Ma la cosa PIU' IMPORTANTE è che quando diminuisce la produzione dei beni/servizi, lo Stato (la banca centrale che lo rappresenta nelle sue funzioni di politica monetaria) deve essere in grado di ASSORBIRE moneta, ed è per questo che è importante che conservi una CONTROPARTITA da poter rimettere in circolazione (titoli, obbligaioni) per ritirare una parte del denaro emesso. Questo è quello che molti non capiscono.

    "NO! Lo Stato in caso di diminuzione dei beni/servizi deve intervenire creando beni e servizi con Moneta fiat. Se fa l'opposto, come sta facendo ora, e si vedono i risultati, va tutto in malora. Diminuisce il Pil, aumenta la disoccupazione, ecc ecc. Esempio: lo Stato stampa moneta e finanzia la costruzione del Ponte sullo Stretto, milioni di euro si diffondono in quella zona, l'economia locale risorge."



    "Se i beni e i servizi possono essere prodotti fino alla massima occupazione, ne consegue che anche il denaro puo' essere prodotto fino alla massima occupazione."
    E questo già accade oggi. E in più, è possibile RIASSORBIRLO. Senza questa opzione è impossibile fare politica monetaria, ossia contenere l'inflazione preservando il valore del denaro.

    "Per riassorbire il denaro - manovra necessaria per contenere l'inflazione - lo Stato deve averlo messo in circolazione in abbondanza tale da aver creato la piena occupazione, non prima di cio'. Quella che c'è oggi è recessione, deflazione, crollo totale del sistema! Inoltre facciamola finita con il mito delle esportazioni. Impossibile fare concorrenza alla Cina finché il suo sistema salariale e sociale è a livelli molto piu' bassi dei nostri. Possiamo invece sfruttare altre nostre risorse come il turismo, i nostri mari, i nostri monti, la nostra arte, ecc. L'import/export deve essere bilanciato, se eccede da una parte o dall'altra, a lungo termine, non va bene ne' per chi importa ne' per chi esporta."

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    1. "Per diffondere al pubblico "il manifesto della Economia di Mosler" stanno acquistando una pagina sul Corriere della Sera a 32000 euro "
      Infatti avranno delle convenienze economiche per divulgare queste stupidate. Convegni a pagamento, libri, etc.

      "Se si fa, qualcuno diventerà ricco e qualcun'altro diventerà povero non potendo restituire cio' che ha chiesto in prestito (è matematica), come sta succedendo ora"
      Falso, queste sono congetture prive di fondamento. Man mano che l'economia si sviluppa la ricchezza cresce. Alcuni debiti vengono saldati, altri investimenti vengono effettuati. Nessun obbligo per nessuno di indebitarsi, solo opportunità da cogliere per chi lo ritiene utile.

      "NO! Lo Stato in caso di diminuzione dei beni/servizi deve intervenire creando beni e servizi con Moneta fiat."
      E questo perchè lo dice l'idiota di turno? Lo Stato deve fornire servizi ai cittadini ma non può obbligarli a comprarne.

      " Esempio: lo Stato stampa moneta e finanzia la costruzione del Ponte sullo Stretto, milioni di euro si diffondono in quella zona, l'economia locale risorge"
      E il debito dello Stato aumenta oppure la moneta emessa non sarà più riassorbibile con inevitabile aumento dell'inflazione a lungo termine. Porcherie.


      "Per riassorbire il denaro - manovra necessaria per contenere l'inflazione - lo Stato deve averlo messo in circolazione in abbondanza tale da aver creato la piena occupazione"
      Riassorbire denaro è quello che fa la banca centrale quando è necessario, agendo in nome e per conto dello Stato, e lo fa in modo efficace vendendo titoli.

      "Impossibile fare concorrenza alla Cina finché il suo sistema salariale e sociale è a livelli molto piu' bassi dei nostri. "
      Stampare moneta non aiuterebbe. Occorre esportare democrazia e qualità della vita.

      "L'import/export deve essere bilanciato, se eccede da una parte o dall'altra, a lungo termine, non va bene ne' per chi importa ne' per chi esporta"
      E quindi dato che noi importiamo materie prime come l'energia, svalutare moneta non servirebbe a nulla. A parte che gli altri potrebbero imporre dazi doganali annullando qualsiasi vantaggio anche in fase di esportazione.

      Chi propaganda la MMT è un saltimbanco venditore di fumo, gentaglia che si arricchisce sfruttando la creduloneria e dabbenaggine della povera gente.

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  20. Concludo dicendo che è impossibile trovare un modo di discussione fra due differenti sistemi economici di pensiero. Le risposte che tu dai, sono sempre ribaltabili e confutabili all'infinito, cosa serve continuare? Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Tu fai l'esempio dell'acqua, ma è assurdo, io vado al fiume e ne raccolgo quanta ne voglio, prova ad andare a chiedere un prestito in banca! Tu dici che non sono i soldi che fanno la ricchezza ma il lavoro: è vero! Peccato che per creare il lavoro ci vogliono i soldi i quali sono gestiti e elargiti da un potere finanziario che non opera per il bene comune! Punto.

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    1. "è impossibile trovare un modo di discussione fra due differenti sistemi economici di pensiero"
      Certo, il tuo prevede che si possa creare ricchezza dal nulla con una stampata di carta. E' impossibile per una persona sana di mente concordare.

      "Le risposte che tu dai, sono sempre ribaltabili e confutabili all'infinito, cosa serve continuare?"
      Non sono confutabili se non inventando cose non vere.

      "! Peccato che per creare il lavoro ci vogliono i soldi i quali sono gestiti e elargiti da un potere finanziario"
      Il denaro è emesso dalla banca centrale che opera in nome e nell'interesse dello Stato, secondo lo Statuto e gli obiettivi da esso prefissati. Le banche private agiscono per proprio interesse, vero, ma anche in concorrenza tra loro. Anche chi ti vende il pane lo fa per il proprio interesse ma questo non fa si che il pane sia meno buono. Poi sta a te trovare il panettiere che te lo vende a meno o che ti dia un servizio di maggiore qualità. Ma il credito alle imprese private non rientra certo nell'ambito della politica monetaria, semmai in un ambito economico-fiscale di incentivi o agevolazione che è competenza dello Stato. Senza mai dimenticare che qualsiasi incentivo che esce sono tasse che noi paghiamo, perché dal nulla non si crea ricchezza.


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  21. Lo Stato, prima di pretendere le tasse dai cittadini DEVE aver messo in circolazione il denaro, quindi deve prima aver speso. E' anticostituzionale questo Stato che mi obbliga a pagare le tasse con moneta "straniera" non emessa da lui ma da un manigoldo di faccendieri... Eminenti studiosi di economia stanno rivedendo questi punti e si sta facendo strada una scuola di pensiero che soppianterà l'attuale sistema...

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    1. "Lo Stato, prima di pretendere le tasse dai cittadini DEVE aver messo in circolazione il denaro, quindi deve prima aver speso"
      Sbagliato, lo Stato per emettere denaro (tramite la banca centrale) non ha bisogno di indebitarsi, la banca centrale può emettere moneta comprando obbligazioni bancarie o altri titoli ammessi dal suo Statuto.

      "E' anticostituzionale questo Stato che mi obbliga a pagare le tasse con moneta "straniera" non emessa da lui ma da un manigoldo di faccendieri"
      L'unica moneta emessa è quella della banca centrale, che agisce in nome e per conto degli Stati fondatori.

      "Eminenti studiosi di economia stanno rivedendo questi punti"
      Si un branco di ignoranti saltimbanchi e buffoni che non capiscono neanche l'italiano.


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  22. Parlare di un branco di ignoranti in riferimento a studiosi che insegnano in prestigiose università, mi sembra voler nascondere la testa sotto la sabbia...
    Il sistema monetario Europeo attuale è un sistema medioevale.
    Se ne vedono i risultati!
    Capisco che per chi ha studiato in contesti dove a farla da padrone sono i detentori e gestori della moneta e farsi rubare la "gallina dalle uova d'oro" sia quanto mai cosa apocalittica per loro, ma le cose cambieranno... è inevitabile!

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    1. Gentaglia che campa di conferenze e vendendo libri pieni di sciocchezze. Piuttosto, si legga quello che ho scritto, ho replicato ad ogni singola falsità sulla moneta che ha affermato, quindi se ha attinto informazioni da codesti farabutti, si renda conto che l'hanno imbrogliato. La gallina dalle uova d'oro l'han trovata proprio loro, in tutti gli ingenui e sempliciotti che li seguono in buona fede. Come lei.

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  23. Lei ritiene che non riesce a convincerci perchè suppone che noi non comprendiamo cio' che scrive. Ho letto cio' che ha scritto, conosco bene come funziona il sistema monetario attuale di cui lei 'è sostenitore ed è proprio conoscendolo che lo contesto!
    E' un sistema destinato a fallire, come appunto stiamo vedendo!
    E' un sistema retrogrado, pieno di falle, basato su un concetto elitario che fa gli interessi solo di chi gestisce il potere monetario.
    Università come la Bocconi o la Luiss se per anni hanno adottato questa "religione" con lavaggi ripetuti di cervello a studenti indottrinati come chierichetti ingenui a danno delle future generazioni, con irrimediabili conseguenze.
    I cosiddetti "sacrifici" imposti agli italiani, sono l'esatto contrario della possibile "crescita" che tutti auspicano. Non dimentichiamoci che La voce che si leva contro la Moneta Unica viene dal Premio Nobel per l’Economia, nel 2008, Paul Krugman: "Quello che è successo - spiega - è che entrando nell’euro, la Spagna e l’Italia hanno ridotto loro stessi a paesi del Terzo Mondo, che prendono in prestito la moneta di qualcun’altro, con tutte le perdite di flessibilità che tale operazione comporta. In particolare, siccome i paesi dell’area euro non possono STAMPARE MONETA neanche in CASI DI EMERGENZA, sono soggetti a interruzioni di finanziamenti, a differenza dei paesi che invece hanno mantenuto la propria moneta. Il risultato è quello che abbiamo tutti sotto gli occhi."

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    1. " conosco bene come funziona il sistema monetario attuale "
      Da quel che scrive non si evince affatto.

      "E' un sistema destinato a fallire, come appunto stiamo vedendo!"
      non di certo quello monetario. Molti seguagi di queste strambe teorie confondono l'economia con la politica monetaria.

      "I cosiddetti "sacrifici" imposti agli italiani, sono l'esatto contrario della possibile "crescita" che tutti auspicano."
      Ancora, completa confusione tra politica economica, fiscale e monetaria.


      " siccome i paesi dell’area euro non possono STAMPARE MONETA neanche in CASI DI EMERGENZA"
      I paesi dell'area euro hanno la banca centrale che agisce secondo lo Statuto deciso dai paesi stessi. Quindi fa tutto quello che decidono i paesi fondatori. Quando lo Statuto non dovesse andare più bene, lo possono sempre cambiare. Di comune accordo si intende, visto che ne sono tutti proprietari.

      E Krugman non ha mai parlato di pagare i dipendenti pubblici con moneta stampata fresca come i fuffari della MMT ad esempio.

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  24. "I paesi dell'area euro hanno la banca centrale che agisce secondo lo Statuto deciso dai paesi stessi"

    ha ha!

    di fatto la BCE è un organismo indipendente, sovranazionale che non deve rendere conto a nessuno: lo statuto è una parvenza...

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  25. Di fatto la BCE è un organo dell'Unione Europea, che risponde allo Statuto deciso dagli Stati fondatori, che gira agli Stati fondatori tutti gli utili, e la cui governance è data dai governatori delle banche centrali nazionali, a loro volta nominati dai governi degli Stati relativi. Ho già scritto una nota in merito, la trova nel blog sotto "bce: il quadro giuridico". E certo che deve dare conto, di sicuro ai revisori dei conti e agli Stati cui i governatori fanno capo. E i governi possono cambiare lo Statuto in qualsiasi istante se vogliono.

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  26. E' sufficente leggere il curriculum di Warren Mosler, da fondatore della famosa casa automobilistica a consigliere economico richiesto da piu' parti del mondo da vari governi, quando questi si trovano in panne, come accadde al governo italiano negli anni 1991/92.
    Leggere sui suoi vari siti le sue convincenti a interessanti argomentazioni puo' essere di grande apertura mentale.
    Proprio giorni fa ha presieduto un meeting con la nostra Banca d'Italia, su richiesta della stessa.
    La sua semplice e innovativa visione del sistema economico mondiale sta facendo breccia - ogni giorno sempre piu' - nelle ortodosse università del mondo, che continuano a credere in un sistema antiquato, legato ancora a soluzioni che andavano bene quando c'era lo standard aureo. Figuriamoci un po'!!! E' un uomo assai ricco e non ha alcun bisogno di guadagnare su diffusioni di libri o cose varie, tra l'altro le conferenze sulla mmt spesso le fa gratuitamente...
    Questo blog ha fatto bene a chiarire alcune misconcezioni riguardanti il signoraggio ma fa male a denigrare le teorie Keynesiane che dovranno essere per forza la chiave di svolta del futuro sistema monetario.

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    1. Ma certo continui pure a credere alla gente "sulla parola" senza richiedere alcun tipo di argomentazione o prova.
      La MMT è solo spazzatura, stampare moneta non crea ricchezza e fa scappare i capitali. E' una tassazione indiretta che colpisce il ceto medio basso, che non può riallocare i propri capitali altrove in poco tempo. L'unica è mantenere una fiscalità decente azzerando gli sprechi e migliorando l'efficienza dell'apparato statale.
      Quanto alle "teorie" di Mosler si chiama cartalismo e sono roba vecchia e superata.
      La storia di "più lo Stato spende (stampando) e più ci arricchiamo tutti" fa ridere i polli, solo un ignorante in materia come Barnard poteva cascarci.

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    2. anche Bernard Lietaer, monetarista che ha studiato al MIT ed ha lavorato alla Banca centrale del Belgio implementando l'ECU, e' un ignorante?

      https://www.youtube.com/watch?v=Iwc2Hq1sDGo

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    3. O lo è o lo fa. Sempre un fuffaro rimane. Un altro che pensa di poter risolvere qualsiasi problema con una stampata. E poveri gli ingenuotti che gli vanno dietro annuendo come ebeti ai suoi deliri.

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  27. Ci sono abbastanza prove e argomentazioni, ma se non si è aperti di mente e si è chiusi a nuove frontiere si rimane avviliti nel proprio orticello restando a guardare il mondo andare in rovina (il suo caso).
    Per quanto concerne la "fuga di capitali" questa si che è una teoria che fa "ridere i polli" la fuga dei capitali faceva appunto paura quando i capitali in carta moneta potevano essere cambiati con oro statale... pericolo a cui lo Stato poneva rimedio facendo guadagnare ai cittadini interessi mediante la vendita di titoli di Stato mettendo mano alle loro riserve di risparmio... ma lasciamo perdere...
    Anche il dire "piu' lo Stato spende" non è un modo corretto per rappresentare il pensiero della MMT che è molto piu' complesso. Sarà l'emissione di moneta accompagnata da dovute politiche a generare l'incremento dell'occupazione e non viceversa.

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    1. " la "fuga di capitali" questa si che è una teoria che fa "ridere i polli" la fuga dei capitali faceva appunto paura quando i capitali in carta moneta potevano essere cambiati con oro statale"
      No, fa paura anche oggi perché se i capitali fuggono, le aziende chiudono e l'economia crolla.

      " Sarà l'emissione di moneta accompagnata da dovute politiche a generare l'incremento dell'occupazione e non viceversa."
      L'emissione di moneta non serve a nulla, meglio concentrarsi sulle "dovute politiche". La moneta emessa in quel modo è solo carta, l'unico effetto a lungo termine che genera è inquinare e creare inflazione.

      Se bastasse stampare un po' di carta per creare benessere sarebbero tutti bravi, purtroppo così non è. E Mosler è un fuffaro al pari di Barnard e compagnia cantante. Ho replicato nel merito a tutte le sue sciocchezze, finiamola così, la discussione sta diventando oltremodo ripetitiva.

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  28. La crisi è creata da banche come l'MPS..invece di prestare 4 mld. di euro a PMI del territorio accontentandosi di prendere un basso interesse, acquistano derivati sperando di incassare interessi molto più elevati..fanno un buco dell'acqua e lo stato deve correre a salvarle. Oltre il danno la beffa. Bisognerebbe separare le banche d'investimento da quelle commerciali..e l'amministratore di MPS tenerlo in carcere 30 anni a pane ed acqua...

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    1. La crisi italiana con MPS non c'entra nulla. Quanto alla sua cattiva gestione, è da ricordare che è sempre stata gestita da organi politici. Alla faccia di chi pensa che nazionalizzare le banche sarebbe una soluzione.
      Quanto ai delinquenti, ce ne sono tanti dentro e fuori le banche. Se iniziamo una battaglia giustizialista al più duro e puro vai a vedere che non rimane fuori nessuno.

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  29. Beh insomma leggere che le PMI fanno un enorme fatica ad avere accesso al credito, e scoprire che i soldi vengono investiti in derivati qualche relazione con la crisi del settore industriale credo che ci sia....
    Oltretutto scoprire che il gettito IMU è servito proprio per ripianare questo buco crea ulteriore rabbia ed amarezza...
    Cmq separare le banche commerciali da quelle di investimento non significa nazionalizzare..

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    1. Che il gettito imu sia servito a salvare MPS non sta ne in cielo ne in terra. A dirla tutta la decisione di ripristinare l'imu é stata del governo Berlusconi ed attuata da Monti. Anche dal punto di vista temporale non ci siamo proprio.

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  30. http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/17/aiuti-al-monte-dei-paschi-ue-salvataggio-necessario-per-stabilita-sistema-italiano/448240/

    Il sistema evidentemente non era sostenibile per cui deve fallire..oppure lr dure leggi del libero mercato valgono solo per le PMI

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    1. Che ci sia stato un problema grave nella gestione di MPS é chiaro. Ma non é stata la prima azienda a ricevere aiuti di Stato, vedi Alitalia, Fiat e tante altre, ultima la Bridgestone a Bari. O vogliamo parlare delle quote latte?

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  31. Ti sembra logico che questa banche hanno chiuso l'accesso al credito dirottando investimenti su derivati e titoli di stato? Se il derivato rende dividendi per i manager, se va male paga pantalone....
    E l'economia reale va a farsi benedire

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    1. D'altronde se le imprese chiedono soldi per pagare le tasse e non per investire, e falliscono un giorno si e l'altro pure é comprensibile che le banche non si fidino a prestare. É lo Stato che dovrebbe fare delle riforme a favore della creazione di posti di lavoro. Inoltre, se non comprassero titoli di Stato i rendimenti schizzerebbero ancor più in alto e probabilmente falliremmo in pochi giorni. I dividendi non vanno ai manager ma agli azionisti.

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  32. Bonus non dividendi..va be
    Ma il punto è che se esistono titoli finanziari che danno tassi più elevati di quanto può rendere il prestito ad un impresa, gli investimenti andranno in questa direzione...la finanza finisce per uccidere l'economia reale.
    Devono esistere banche commerciali che finanziano solo famiglie ed imprese e presso le quali il cittadino può aprirsi un normale conto corrente, e banche di investimento che "giocano" con investimenti finanziari ma se saltano, niente aiuti di stato.

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    1. Della cosa si può discutere, ma probabilmente basterebbe che certi vincoli patrimoniali venissero rispettati e non ci fossero delinquenti a gestire i soldi dei correntisti (alla fine stiamo parlando di reati commessi)

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