Prima di addentrarci nella dimostrazione, è opportuno fare alcune premesse.
1) La BCE svolge diverse attività per adempiere alle sue funzioni, ma in questo articolo, per semplicità, supporremo che l'unica attività che svolge sia acquistare titoli di Stato o obbligazioni private sul mercato.
Quindi ad esempio compra dei titolo o delle obbligazioni private a 95 euro per poi riscuotere 100 euro l'anno dopo (è solo un esempio).
in questo caso la BCE totalizza 5 euro di utile che distribuisce agli Stati membri mediante le loro BCN (banche nazionali)
2)Lo Stato eroga servizi ai cittadini pagandoli con le imposte che gli stessi cittadini gli versano. Quando queste risultano insufficienti, per motivi che non stiamo qui a discutere, emette titoli di Stato, ossia chiede in prestito ai privati delle somme di denaro che si impegna a restituire col tempo, maggiorati da interessi. Anche qui, ne esistono di vario genere, ma faremo riferimento più che altro ai BOT, per semplicità.
3)I cittadini privati, a loro volta, si indebitano per svariati motivi, dall'acquisto di una casa o di una macchina, all'investimento per l'impresa etc.
4)Il debito è un impegno per cui una persona si impegna a fornire un servizio o un bene ad un'altra entro certi termini. Un particolare tipo di debito è quello di denaro, e si ha ad esempio quando si compra della merce senza avere liquidità per farlo, impegnandosi ad effettuare il pagamento entro un certo tempo.
5) Il debito è un concetto non legato necessariamente alla moneta. Può esistere anche senza bisogno della moneta, ed è più correlato alla promessa di fornire qualcosa nel futuro in cambio di qualcosa ora. Ad ogni debito corrisponde sempre un credito di pari importo dalla parte opposta.
Arriviamo dunque alla questione.
Se la banca centrale emette moneta comprando titoli di Stato o obbligazioni di privati, ossia, in generale, debiti. Per funzionare, ha bisogno che questi debiti ci siano.
Su questo bisogna essere chiari. Se costruisco una macchina che va ad uranio, non è detto che io possa produrre uranio. Se c'è funziona altrimenti si ferma o non parte proprio.
Quindi il fatto che la BCE abbia bisogno di debiti per funzionare non implica affatto che la BCE possa costringere qualcuno ad indebitarsi per poterne poi comprare il debito. Anzi appare abbastanza ridicolo il sol pensarci.
La convinzione che alberga in alcune menti è questa: il meccanismo di emissione, così come l'ho descritto crea una spirale debitoria che impedisce a chi emette il debito di pagarlo e lo costringe ad indebitarsi sempre di più.
Questa convinzione è del tutto infondata e ne presento qui una semplice dimostrazione.
IPOTESI:
Ci sono debiti tra privati (obbligazioni) per un importo P e un debito dello Stato (titoli di Stato) per un importo S.C'è una moneta circolante M0.
Supponiamo che P+S > M0.
Questa equazione vuol dire DEBT > MONEY
ossia la somma dei debiti è maggiore della moneta. E' una condizione indispensabile come abbiamo visto, per l'emissione della moneta da parte della banca centrale, altrimenti non avrebbe debiti da comprare per le emissioni.
TESI:
E' possibile che il debito complessivo P+S diminuisca e simultaneamente la moneta M0 circolante aumenti.DIMOSTRAZIONE:
Consideriamo D = (P+S)-M0ossia la differenza tra la somma totale dei debiti e la moneta emessa. Questo per calcolare i debiti esistenti non posseduti dalla BCE, che ammontano appunto a M0. Per semplicità consideriamo che gli interessi maturino improvvisamente nel giorno di scadenza.
Per l'ipotesi risulta D>0, e supponiamo sia D > 1000, per fare un esempio numerico semplice.
Ad un certo momento, la BCE vuole aumentare la moneta circolante di 95.
Ad esempio allora compra 100 del debito D (già esistente), pagandolo a sconto, come sempre accade, es. 95.
Effetto sul debito P+S : nulla. infatti quel debito comprato già esisteva, non aumenta ora che lo compra la BCE.
Effetto sulla moneta circolante: +95 quindi arriva a M0+95
I titoli stanno per scadere.
Allora la BCE anticipatamente emette altri 95 comprando altri titoli di debito per un valore nominale di 100
Sono debiti già esistenti, non aumentano per il fatto che la BCE ne compra.
Allora totale moneta circolante = M0+ 190
Variazione del debito P+S di privati o Stato: sempre nulla, nessun nuovo debito è creato
I titoli scadono.
La BCE incassa 100 dall'emittente del debito.
Effetto sul debito: -100
Quindi ora il debito totale è P+S -100
Effetto sulla moneta circolante: -95 (solo 95 sono assorbiti, gli altri 5 sono utili per la BCE)
Quindi ora la moneta circolante è M0+190-95 = M0+95
Utile BCE: 5
l’utile è poi redistribuito allo Stato.
quindi alla fine
nuovo debito P'+S' = P+S-100
nuova moneta circolante= M0+95
Complessivamente quindi, il debito D (totale tra Stato e privati) è diminuito di 100 e la moneta circolante è aumentata di 95
Abbiamo ottenuto l'effetto desiderato.
E' possibile continuare il procedimento sin quando risulta
D= P+S > M0
Ossia il debito può diminuire ma complessivamente la somma del debito pubblico e privato deve rimanere maggiore di M0 altrimenti la BCE non avrebbe debiti da comprare per l'emissione.
Con questo ne deduciamo che con il tipo di emissione attuale, è possibile che lo Stato e i privati paghino i propri debiti senza creare alla BCE problemi di emissione.
Dato che i debiti P+S superano di gran lunga M0, basti considerare che S=1800 miliardi e M0=130 miliardi, per parecchi anni a venire la situazione P+S=M0 è scongiurata ed è inutile farne un problema.
Se è possibile diminuire il debito complessivo a fronte di un aumento della moneta circolante è chiaro che non esiste e non ha senso parlare di alcuna spirale debitoria.