mercoledì 20 aprile 2011

Quattro domande sul signoraggio

Mi è capitato di trovare in rete una pagina denominata "La truffa del signoraggio spiegata ai bambini".
C'era una prefazione in cui si avvisava il lettore che ciò che avrebbe trovato proseguendo nella lettura, avrebbe cambiato completamente la sua visione del mondo.
La prima cosa che ho pensato è stata: ma certa gente ci crede davvero a quello che scrive! da un lato sono anche degli esseri umani che, poverini, sono stati abbindolati e raggirati da tante pagine come quella e ora a loro volta ne pubblicano di nuove, ammassando sciocchezze su sciocchezze avendo come basi il nulla più totale.

Proseguendo, affermava che la politica è tutta una farsa e solo continuando a leggere si poteva intuire chi può far crescere o annientare interi Stati.
Qui subentra il tipico nichilismo dei complottisti. Ossia se tutto va male, se non trovano lavoro, se la vita non è bella come credevano quando bigiavano le lezioni per andare a giocare ai videogames, non è per colpa loro, e nemmeno di chi ci governa. Neanche dell'opposizione. Insomma vivremmo in un mondo ideale se non fosse per colpa di... di chi? ovviamente loro lo hanno scoperto, e per nostra (s)fortuna ce lo vogliono rivelare.
Come sono arrivati a queste loro illuminate visioni? ovviamente guardando qualche video su youtube, navigando un po' in rete e persino guardando trasmissioni televisive come "Mistero" su Italia Uno.

A questo punto l'autore della pagina poneva al lettore quattro domande, per poi presentare una storia assurda come ne girano parecchie sul debito inestinguibile (ne ho già analizzate due in precedenza: Bankenstein e L'isola dei naufraghi, oltre ad averne presentata una mia, quindi non analizzerò quest'altra, uguale nella sostanza alle altre.
Però stranamente non presentava le risposte alle quattro domande. Visto che non è stato capace lui stesso di rispondervi, provvedo io.



1) Di chi è il denaro (compreso quello che avete nel portafoglio)?
2) Dove prende i soldi una banca quando ve li presta?
3) Cos'è l' interesse sul prestito applicato dalla B.C.E.?
4) Cos'è il debito pubblico? A chi dobbiamo tutti quei soldi? Perchè aumenta sempre?


Vediamole una per una

1) Di chi è il denaro (compreso quello che avete nel portafoglio)?
La risposta che da il signoraggista di solito è "delle banche".
In realtà la risposta corretta è: di chi lo possiede. La risposta è talmente banale da rendere idiota la domanda.
L'art. 832 del codice civile recita
Il proprietario ha diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l'osservanza degli obblighi stabiliti dall'ordinamento giuridico.
Ora, dato che è indubbio che se ho 10 euro in tasca ho pieno diritto di disporne in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti imposti dalla legge (ad esempio non posso infilarli nell'occhio del primo che passa), non c'è alcun dubbio che il proprietario di quei 10 euro sono io.

2) Dove prende i soldi una banca quando ve li presta?
Una banca fornisce due fondamentali servizi: il deposito e il credito.
Ossia c'è chi va in banca per depositare del denaro e c'è chi invece chiede soldi in prestito.
Per poter erogare credito, la banca attua la "trasformazione delle scadenze", argomento sul quale ho pubblicato una nota specifica. In sintesi, contando sul fatto che in media ha una certa giacenza proveniente dai  depositi, presta parte di quella liquidità a chi chiede prestiti.
Ma di chi sono quei soldi una volta depositati in banca?
C'è un articolo del codice civile che risponde al quesito 2, ed è il 1834:
Art. 1834. Depositi di danaro. (codice civile)
Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà, ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l'osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi. Salvo patto contrario, i versamenti e i prelevamenti si eseguono alla sede della banca presso la quale si è costituito il rapporto.
La risposta è quindi: la banca presta soldi propri.


3) Cos'è l' interesse sul prestito applicato dalla B.C.E.?
Innanzitutto la BCE  fa varie operazioni, avendo come controparti vari tipi di enti, prevalentemente istituti di credito (banche). Nessuna di queste operazioni è un "prestito" erogato nel modo in cui lo conosciamo nella terminologia  comune. Fa diversi tipi di aste e pretendendo delle specifiche garanzie quando emette moneta. 
Nella testa dei signoraggisti c'è la convinzione che la BCE presti soldi allo Stato, cosa che invece è assolutamente vietata. Vediamo cosa dice l'art.21 dello Statuto BCE.

21.1. Conformemente all'articolo 123 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, è
vietata la concessione di scoperti di conto o qualsiasi altra forma di facilitazione creditizia
da parte della BCE o da parte delle banche centrali nazionali, a istituzioni, organi o organismi dell'Unione, alle amministrazioni statali, agli enti regionali, locali o altri enti pubblici, ad altri organismi di settore pubblico o ad imprese pubbliche degli Stati membri, così come l'acquisto diretto presso di essi di titoli di debito da parte della BCE o delle banche centrali nazionali.

Inoltre, analizzando lo Statuto della BCE e di bankitalia, è anche facile stabilire a chi vanno gli utili che la BCE consegue nell'emissione della moneta, ossia il "signoraggio", che sarebbero i redditi derivanti dall'emissione della moneta. In realtà il signoraggio è quello che, grossolanamente, nella domanda chiama "interesse sul prestito". Ed è facile scoprire che tale utile va agli Stati membri per tramite delle proprie banche nazionali.
Il tutto è anche documentato in questa nota.

4) Cos'è il debito pubblico? A chi dobbiamo tutti quei soldi? Perchè aumenta sempre?
Il debito pubblico è dato dall'insieme di tutti i titoli di debito che uno Stato emette (in Italia Bot, CCT, Ctz, Btz) quando si trova a far fronte a deficit.
Alla chi dobbiamo tutti quei soldi? Esattamente a chi possiede quei titoli. Ad esempio piccoli risparmiatori, investitori privati ma anche istituzionali, quali gestori di fondi  nazionali e internazionali.
Perché aumenta sempre? Non è vero che aumenta sempre, a volte diminuisce. Aumenta quando lo Stato va in deficit, ossia spende più di quanto incassa.
Vedasi a proposito questa tabella. Ho anche pubblicato una nota specifica sul debito pubblico, per chi fosse interessato a vedere "chi l'ha creato".

Visto che ho risposto a suon di articoli di legge spero che non cadiate in trappole simili quando le troverete cercando in rete la parola "signoraggio"

49 commenti:

  1. Bene, ma io ho un'altra domanda, che mi gira per la testa fin da quando ero bambino: da dove viene il denaro? Se è una convenzione fra gli abitanti di una nazione per meglio favorire la circolazione delle merci, perché la nazione non può semplicemente darlo ai suoi abitanti in base alla ricchezza materiale circolante e aumentarne la quantità e diminuirla a seconda della neccessità? Perchè lo stato, quindi la nazione, per ottenere moneta deve emettere bot, cct, ctz etc etc etc dando come garanzia le nostre tasse future per ottenerlo da una banca privata come sono le attuali banche centrali, pagandoci poi sopra un interesse da far pesare sulla collettività? Non potrebbe semplicemente stamparlo secondo la necessità, ad esempio, se c'è da costruire un'autostrada dal costo di 3 miliardi, lo stato, per pagarla potrebbe emettere 3 miliardi di nuova moneta, che non creerebbe inflazione in quanto coperta dalla ricchezza effettiva rappresentata dalla nuova autostrada?

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  2. "da dove viene il denaro? "
    E' emesso da un istituto pubblico, la banca centrale.

    "perché la nazione non può semplicemente darlo ai suoi abitanti in base alla ricchezza materiale circolante"
    E' la banca centrale che regola la quantità di moneta circolante secondo parametri decisi dallo Stato

    "Perchè lo stato, quindi la nazione, per ottenere moneta deve emettere bot, cct, ctz "
    Qui stai confondendo la necessità di regolare la quantità di moneta in circolazione con la necessità di far fronte alle spese, è un grave errore. Sono due funzioni distinte e di diversa competenza.

    "Non potrebbe semplicemente stamparlo secondo la necessità, ad esempio, se c'è da costruire un'autostrada dal costo di 3 miliardi, lo stato, per pagarla potrebbe emettere 3 miliardi di nuova moneta, che non creerebbe inflazione in quanto coperta dalla ricchezza effettiva rappresentata dalla nuova autostrada?"
    Ti sbagli, perché finito il ponte, quei 3 miliardi continuerebbero a circolare sommandosi ai precedenti. La moneta non è, come il ponte, "una tantum". La moneta continua a circolare all'infinito. Quindi l'inflazione si creerebbe eccome

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  3. Bene, ma la bance centrale non è un istituto pubblico, in quanto posseduto da privati, magari è di diritto pubblico, ma non è propriamente un istituto pubblico, fa gli interessi degli azionisti, cioè lavora per fare utili, e non per fornire un servizio alla parte di popolazione più larga possibile.

    La banca centrale inoltre regola la quantità di moneta in base a suoi criteri, indipendenti dalle necessità dello stato. La BCE ad esempio regola la quantità monetaria e i tassi in base alla politica della minima inflazione, quindi in un periodo come questo di scarsa circolazione monetaria e di inflazione causata dalle materie prime, un periodo di stagnazione economica causata dalla carenza di denaro circolante, alza i tassi. Non mi sembra proprio quello di cui hanno bisogno le nazioni, ora. E poi, non è esaltata la forte "indipendenza della banca centrale dalla gestione politica ed economica"?

    "Qui stai confondendo la necessità .... di diverse competenze".... Però tu non mi hai risposto, perchè bot cct etc etc e non l'accredito diretto di denaro sui conti dello stato, senza interessi e garanzie?

    "ti sbagli... l'inflazione si creerebbe eccome..." Ma la banca centrale o lo stato quando la quantità di moneta circolante sarebbe eccessiva potrebbero ridurla, e poi il ponte non è una tantum, è per sempre (o per lo meno, a lungo!)

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  4. "Bene, ma la bance centrale non è un istituto pubblico, in quanto posseduto da privati, magari è di diritto pubblico, ma non è propriamente un istituto pubblico, fa gli interessi degli azionisti, cioè lavora per fare utili, e non per fornire un servizio alla parte di popolazione più larga possibile. "
    No, ti sbagli.
    Non fa gli interessi degli azionisti. Non è una SPA, leggiti questa nota. I partecipanti di bankitalia non hanno alcun potere in essa e non percepiscono nulla dal signoraggio.

    "La banca centrale inoltre regola la quantità di moneta in base a suoi criteri, indipendenti dalle necessità dello stato."
    Anche qui ti sbagli. I criteri sono stati fissati dagli Stati all'atto dell'istituzione della BCE. Leggi questa nota.
    Sei male informato.

    "Però tu non mi hai risposto, perchè bot cct etc etc e non l'accredito diretto di denaro sui conti dello stato, senza interessi e garanzie?"
    Perché annullerebbe di fatto il valore della moneta, azzerando la credibilità internazionale e creando una iperinflazione a danno dei cittadini.


    "Ma la banca centrale o lo stato quando la quantità di moneta circolante sarebbe eccessiva potrebbero ridurla"
    E come? con le tasse? tanto vale tassare prima.
    Il costo del ponte è una tantum, pagatolo la moneta rimane in circolazione.
    La moneta serve negli scambi, scambi che avvengono tutti i giorni. Invece il pagamento del ponte è una-tantum.
    Ecco perché la quantità di moneta circolante è regolata continuamente, con emissioni e assorbimenti.

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  5. "Bene, ma la bance centrale non è un istituto pubblico, in quanto posseduto da privati, magari è di diritto pubblico, ma non è propriamente un istituto pubblico, fa gli interessi degli azionisti, cioè lavora per fare utili, e non per fornire un servizio alla parte di popolazione più larga possibile. "
    Dire che fa gli interessi dei partecipanti è una frase fatta lo facesse se il direttorio e gli organi di comando debbano rispondere ai partecipanti. Così non è nei fatti e nella legge. La funzione della banca centrale è di vigilanza e di adempimento delle istruzioni di politica monetaria dettate dalla BCE che nei fatti possono benissimo essere contrari alla massimizzazione dell'utile. Pertanto stai dicendo cazzate senza senso.

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  6. Buongiorno.
    Navigando in rete mi sono imbattuto in questo sito e mi sono fermato a leggere alcuni articoli.
    A parte il fatto che ritengo il signoraggio alla stregua di un falso problema, sono del parere che comunque chi ne parli, bene o male, cerchi di essere il più corretto possibile e la dica tutta e non solo quello che fa comodo.
    Ad esempio, leggendo l'articolo che sto commentando, mi resta la domanda: di chi e' il denaro?
    Se e' mio, perché lo posseggo, come dice l'articolo 883 del cc, o della banca come dice l'articolo1834 del cc.
    Mi sembrano articoli in contraddizione, ma si sa i nostri legislatori tutto sono tranne che chiari e limpidi e la loro logica fa a cazzotti con la loro intelligenza.
    Liquidare tutto dicendo che sono miei pero' diventano della banca quando li verso sul conto corrente ma posso riaverli indietro quando voglio (perché sono indiscutibilmente miei) e' come dire che due più due fa cinque.
    Inoltre e' vero si' che la banca presta i soldi dei correntisti che diventano suoi (parentesi: ma se io li verso sul mio cc a vista e la banca li presta ad un anno, come può ridarmeli? Mi si dirà che altri correntisti hanno fatto il loro versamento e che e' tutta una ruota, ma allora perché la banca ha il terrore della corsa agli sportelli?) ma e' altresì vero che presta anche quelli che non ha, o per meglio dire presta quelli che crea appositamente, in altre parole crea credito dal nulla, soldi dal nulla.
    La differenza fra i miei soldi sudati e guadagnati sgobbando, e quelli della banca creati con un tratto di penna e' sostanziale e di questo nessuno se ne cura.
    Sarebbe molto più logico e corretto se la banca prestasse a sei mesi meno un giorno quelli che io ho versato e vincolato per sei mesi e non quelli che posso ritirare a vista; sarebbe più logico una riserva frazionaria del 100% e non del 2 (tendente allo zero) che permette la moltiplicazione perenne e continua dei pani e dei pesci.
    Ecco, oltre a tutte le cose corrette che scrivi sarebbe il caso che scrivessi anche questo, ed altro che sai vero ma tralasci.
    Un saluto
    Carlo

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  7. "Liquidare tutto dicendo che sono miei pero' diventano della banca quando li verso sul conto corrente ma posso riaverli indietro quando voglio (perché sono indiscutibilmente miei) e' come dire che due più due fa cinque."
    Quando li depositi, divieni creditore nei confronti della banca. La tua liquidità è sostituita con un credito di pari importo.


    "parentesi: ma se io li verso sul mio cc a vista e la banca li presta ad un anno, come può ridarmeli? Mi si dirà che altri correntisti hanno fatto il loro versamento e che e' tutta una ruota, ma allora perché la banca ha il terrore della corsa agli sportelli?"
    Infatti è un meccanismo delicato, e si basa sulla trasformazione delle scadenze. Richiede una gestione oculata da parte della banca ed è disciplinata da regole precise (vedi trattati basilea ad esempio)


    "La differenza fra i miei soldi sudati e guadagnati sgobbando, e quelli della banca creati con un tratto di penna e' sostanziale e di questo nessuno se ne cura."
    E' sostanziale infatti tu puoi farci quel che vuoi, mentre la banca no. La banca può prestarli ma non spenderli per pagare gli stipendi.


    "Sarebbe molto più logico e corretto se la banca prestasse a sei mesi meno un giorno quelli che io ho versato e vincolato per sei mesi e non quelli che posso ritirare a vista; sarebbe più logico una riserva frazionaria del 100% e non del 2 (tendente allo zero) che permette la moltiplicazione perenne e continua dei pani e dei pesci."
    Non sarebbe logico affatto, perché renderebbe molto più difficile ottenere credito. L'onere di contenere l'inflazione è demandato alla banca centrale. Irrigidirebbe la struttura creditizia. Conosci molti che sono disposti a tenere immobilizzati grossi o piccoli capitali per 6 mesi? tanto vale mi compro dei BOT. Se devo immobilizzare dei capitali per 6 mesi voglio un rendimento che non può essere quello normale di deposito su un conto (molto basso). La differenza sarebbe ovviamente riversata sul cliente finale.
    Io parlo di tutto, non tralascio proprio nulla.

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  8. Ma la banca presta anche quelli che non ha, quelli creati dal nulla lucrando interessi e questa e' una truffa e lo sai ma tralasci.
    lo so che sarebbe molto più difficile ottenere credito con una riserva al 100% ma cosa cambierebbe rispetto a oggi che e' quasi impossibile ottenerlo?
    Ed ancora, se l'onere di contenere l'inflazione e' demandato alla BC, perché la crea?

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  9. "Ma la banca presta anche quelli che non ha, quelli creati dal nulla lucrando interessi e questa e' una truffa e lo sai ma tralasci."
    No, la banca presta solo soldi propri, inclusi quelli provenienti dai depositi.

    "lo so che sarebbe molto più difficile ottenere credito con una riserva al 100% ma cosa cambierebbe rispetto a oggi che e' quasi impossibile ottenerlo?"
    Quasi impossibile ottenerlo? Non mi pare proprio. Cerca su internet mutui on line e troverai decine di banche che gareggiano per farti credito.

    "Ed ancora, se l'onere di contenere l'inflazione e' demandato alla BC, perché la crea?"
    E' falso, l'inflazione è molto contenuta da quando c'è la BCE. Dati alla mano.

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  10. Scrivi cose false sapendo di scriverle.
    Questa non e' informazione corretta.
    Chiunque conosca l'ABC dell'economia (senza scomodare la D) lo sa e tu pure.
    Ti saluto.

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  11. "Scrivi cose false sapendo di scriverle."
    Dimmi (provandolo) UNA cosa falsa che ho scritto e la correggerò. Altrimenti taci e vai pure.

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  12. "Se e' mio, perché lo posseggo, come dice l'articolo 883 del cc, o della banca come dice l'articolo1834 del cc."

    Considerando che l'art.883 parla dei muri in comune c'è da chidersi cavolo centri con il denaro. Questo vale per il codice civile italiano per il botswana non lo so.

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  13. Prove?
    Qualsiasi libro di macroeconomia lo spiega bene, basta leggere.
    Lo scrivono fior fiore di economisti, e poi usando un minimo di raziocinio lo si comprende bene.
    Partiamo dal fatto che se tutti i clienti di una banca chiedessero di tornare in possesso della loro proprietà, come la legge dice, esse sarebbero impossibilitate a farvi fronte.
    Perché?
    Perché generalmente le banche invece di prestare direttamente il proprio capitale, come farebbe qualsiasi impresa privata, creano appositamente credito denominato in valuta nazionale che il debitore accetta come se fosse denaro vero, ignaro che lo sia o meno. Si fida e tanto basta. Questa e' una pratica vecchia che risale alla notte dei tempi, quando s'usava l'oro.
    Ma con la possibilità di moltiplicare i depositi e' normale non averne a sufficienza in caso di rimborso.
    Inoltre, come ripeto, se io verso a vista e tu presti ad un anno, hai voglia a trasformare le scadenze; non ne hai e non puoi averne mai abbastanza per restituire i depositi. E questa stampa di soldi dal nulla oltretutto crea inflazione.
    E l'inflazione e' definita come ogni incremento dell'offerta di moneta nel sistema economico.
    Da questo se ne deduce anche che le banche a riserva frazionaria sono istituzioni inflazionistiche.
    Sfruttando il fatto che non tutti i depositanti si presentano contemporaneamente a ritirare i propri depositi essi assumono rischi che qualsiasi altro imprenditore eviterebbe.
    Se usassero il proprio capitale e/o se ottenessero credito s'impegnerebbero a ripagarlo in data futura facendo grande attenzione ad avere abbastanza liquidità a quella data per soddisfare l'obbligazione. Ma la banca non sta prendendo in prestito dai depositanti (in fondo sono suoi per legge); essa s'impegna solo a rifondere il deposito in ogni momento, a precisa domanda il che e' impossibile se tutti li richiedono contemporaneamente.
    La banca crea nuova moneta dal nulla e non deve guadagnarla producendo servizi o beni.
    Essa e' in ogni momento in una condizione di insolvenza, ma la sua condizione si rivela solo quando i risparmiatori s'insospettiscono e corrono agli sportelli.
    Non esiste altra attività economica che si confronti con fenomeni simili. Nessun'altra attività può essere portata alla bancarotta dalla sera alla mattina semplicemente perché i suoi clienti chiedono di tornare in possesso dei propri beni. Nessuna altra attività economica crea nuova moneta fittizia che evaporerà quando sarà correttamente valutata.
    La banca e' sempre intrinsecamente fallita ed inoltre assume rischi di cui non e' chiamata a rispondere in caso le cose vadano male; la socializzazione delle perdite e' la loro manna!
    Carlo

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  14. "Partiamo dal fatto che se tutti i clienti di una banca chiedessero di tornare in possesso della loro proprietà, come la legge dice, esse sarebbero impossibilitate a farvi fronte."
    E' un fatto noto ma perché dovrebbero farlo?

    "Perché generalmente le banche invece di prestare direttamente il proprio capitale, come farebbe qualsiasi impresa privata, creano appositamente credito denominato in valuta nazionale che il debitore accetta come se fosse denaro vero, ignaro che lo sia o meno."
    Sbagliato. Prestano denaro prendendolo dai depositi. Che, per l'art.1834 del codice civile, è di loro proprieta.

    "Inoltre, come ripeto, se io verso a vista e tu presti ad un anno, hai voglia a trasformare le scadenze; non ne hai e non puoi averne mai abbastanza per restituire i depositi"
    Invece è possibilissimo, ci sono modelli precisi che vengono applicati, oltre che a leggi e trattati ben precisi. Ti ho citato quello di Basilea.

    "Ma con la possibilità di moltiplicare i depositi e' normale non averne a sufficienza in caso di rimborso."
    E' il sistema bancario ad attuare la moltiplicazione, non la singola banca, che non può prestare che una parte di quanto ha in deposito (dovendo accantonare delle riserve etc.)


    "Ma la banca non sta prendendo in prestito dai depositanti (in fondo sono suoi per legge); essa s'impegna solo a rifondere il deposito in ogni momento, a precisa domanda il che e' impossibile se tutti li richiedono contemporaneamente."
    Certo che si invece.

    "La banca crea nuova moneta dal nulla e non deve guadagnarla producendo servizi o beni."
    Questa è una tua invenzione. Puoi averla trovata solo in un sito fogna, non di certo in un libro di economia. D'altronde basta vedere i bilanci di una qualsiasi banca per verificare che stai dicendo un'idiozia.

    "Essa e' in ogni momento in una condizione di insolvenza, ma la sua condizione si rivela solo quando i risparmiatori s'insospettiscono e corrono agli sportelli."
    NOn è insolvente. Solo che ha depositi a vista e crediti a lungo. E' solvibile ma deve prima cartolarizzare o monetizzare i crediti.



    "Nessun'altra attività può essere portata alla bancarotta dalla sera alla mattina semplicemente perché i suoi clienti chiedono di tornare in possesso dei propri beni."
    Certo, la trasformazione delle scadenze è un'attività tipica delle banche. Ma questo cosa vuol dire? nulla... ad ognuno il suo.
    Ad esempio i pescatori vanno in mare e prelevano pesce... dal nulla.

    "Nessuna altra attività economica crea nuova moneta fittizia che evaporerà quando sarà correttamente valutata."
    La banca non crea moneta "fittizia". Fa credito. E' moneta ben reale. Io ci ho comprato una casa.

    "La banca e' sempre intrinsecamente fallita ed inoltre assume rischi di cui non e' chiamata a rispondere in caso le cose vadano male; la socializzazione delle perdite e' la loro manna!"
    Non è vero che sia sempre intrinsecamente fallita. Dipende da come gestisce i rischi. Sulla socializzazione delle perdite ti posso dare ragione, ma non è l'unico caso sociale. Vogliamo parlare di Alitalia, Fiat, e tante altre? In Italia quando abbiamo socializzato perdite di una banca?

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  15. Io non m'invento niente. Leggo e cerco di capire.
    Queste idee sono prese da un certo Rothbard, che a sua volta le ha prese da un certo Von Mises.
    Sono affermazioni precise, dettagliate, che non lasciano spazio ad equivoci. Le trovi su "L'azione Umana".
    Anche Schumpeter grosso modo dice le stesse cose.
    Ma questo lo sai anche se fai finta di niente.
    Ciao.

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  16. Se dici che le banche prestano più moneta di quanta posseggano (inclusa quella proveniente dai depositi) evidentemente non hai capito bene quello che hai letto.
    Poi a prescindere da chi dice cosa, è assolutamente vietato ad una banca privata prestare più soldi di quanti ne possegga, dovendo addirittura metterne una parte a riserva. Questo lo scrive persino Pascucci, il che è tutto dire.
    Solo la banca centrale non ha questo limite. Studia meglio allora.

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  17. Fallo tu, che difendi l'indifendibile!

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  18. Difendo cosa? Allora lo credi davvero?
    Ossia che una banca privata possa prestare soldi senza averceli?
    Per te cos'è la riserva obbligatoria? spiegami cosa hai imparato..

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  19. Forse non ci siamo capiti.
    Questo sito parla chiaro: il suo intento e' smontare, dati alla mano, la tesi (se cosi' possiamo chiamarla) signoraggista.
    E va benissimo.
    Da questo, pero', "mostrare" (l'ho messo fra virgolette) il sistema bancario come formato da santi, ce ne vuole.
    La mia contestazione e' tutta qui'.
    Il sistema bancario presta soldi creandoli ad uopo, dal nulla.
    Lo scrive anche Keynes quando propone il suo Bancor.
    Che poi sia tutto legale e' un altro paio di maniche, resta il fatto che codesti signori sono dei ladri, anzi meglio, usurai legalizzati!
    Spero di aver chiarito la mia posizione.

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  20. "Da questo, pero', "mostrare" (l'ho messo fra virgolette) il sistema bancario come formato da santi, ce ne vuole. "
    Infatti non l'ho mai fatto. Trovami la frase in cui l'ho fatto. Non la troverai.
    Se cerchi, qui o sul forum associato, o sulla pagina di facebook, troverai invece che sono il primo a denunciare tutte le loro malefatte.


    "Il sistema bancario presta soldi creandoli ad uopo, dal nulla."
    Ogni singola banca non presta più di quanto ha in cassa. Tu non hai capito il meccanismo di riserva frazionaria e di moltiplicazione dei depositi. Quindi la tua posizione è viziata da questa tua incomprensione.
    In particolare, le banche quando prestano soldi fanno credito a chi chiede il prestito, rimanendo debitori con chi ha fatto il deposito.
    Debiti e crediti sono moneta. In questo senso creano moneta. Ma non prestano più di quanto il loro capitale gli consente.
    Diversamente, sarebbe "emettere moneta", e solo la banca centrale può farlo.

    Quindi, l'unica cosa che hai chiarito, è che non hai capito nulla.
    Se credi di aver capito, allora, spiegami cosa hai capito della riserva obbligatoria, in poche parole. Vediamo.

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  21. Qui l'unico che non ha capito nulla sei tu.
    Per comodita' cito da Wikipedia:
    Come spiegato efficacemente dal Nobel Paul Samuelson[1], a fronte di un nuovo deposito, una banca può concedere un prestito aggiuntivo per un ammontare massimo pari al nuovo deposito meno la somma trattenuta sotto forma di riserva a qualsiasi titolo.
    Chi ottiene il prestito spende la somma ricevuta, che prima o poi viene depositata presso un'altra banca da chi la riceve in pagamento.
    La banca a sua volta agirà come la prima, trattenendo una quota della moneta sotto forma di riserva e prestando il resto.
    Il meccanismo continua fino a quando non ci sono più nuovi prestiti e nuovi depositi.
    A fronte di un nuovo deposito, accade che a livello di sistema bancario (e non di singola banca, come molti ritengono erroneamente) si genera un nuovo prestito, che potrà divenire un nuovo deposito presso una seconda banca e da questo deposito si potrà creare un prestito che diverrà nuovo deposito per un'altra banca, e così via ricorsivamente. Poiché ad ogni deposito una percentuale del denaro dev'essere trasformato in riserva, ogni successivo prestito risulterà inferiore al precedente così come ogni deposito risulterà inferiore al precedente.
    La somma di tutti i prestiti effettuati da più banche generati da un primo nuovo deposito risulterà un multiplo del primo deposito. Allo stesso modo la somma di tutti i depositi sarà un multiplo del deposito iniziale. Risulta evidente che la somma totale dei depositi sarà garantita in termini di liquidità, dal solo deposito iniziale.
    Si parla pertanto di moltiplicatore monetario, che agisce a livello di sistema bancario e non, come ricorda Samuelson, a livello di singola banca. È anche vero che non c'è nessun divieto di depositare il prestito sulla stessa banca che lo ha erogato.
    Questo significa, per fare un esempio, che a fronte di una percentuale di riserva pari al 2%, il sistema bancario (e non la singola banca) può arrivare a prestare fino a 50 volte tanto. Conseguentemente aumentano anche i depositi presso il sistema bancario.

    Domanda: se il deposito e' uno, da dove escono il restante quarantanove?

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  22. Certamente non l'hai capito, ma wiki dice il vero e dice esattamente quello che dico io.

    Tue parole:
    "a fronte di un nuovo deposito, una banca può concedere un prestito aggiuntivo per un ammontare massimo pari al nuovo deposito meno la somma trattenuta sotto forma di riserva a qualsiasi titolo."
    Quindi i prestiti sono sempre inferiori ai depositi. Se non capisci neanche quello che scrivi, sei quanto meno distratto..



    "Si parla pertanto di moltiplicatore monetario, che agisce a livello di sistema bancario e non, come ricorda Samuelson, a livello di singola banca."
    E' dall'inizio che cerco di fartelo capire. Una banca non presta mai più dei propri depositi (a meno di chiedere a sua volta prestiti ad altri o racimolare capitale sul mercato, ma questo non c'entra)

    da dove escono il restante quarantanove?
    Sono debiti e crediti che si vengono a creare:
    Debiti delle banche verso i depositari
    Crediti delle banche verso chi ha avuto dei prestiti.
    Visto che non hai capito da dove esce il restante 49 (che poi è solo teorico, in realtà si e no il restante 9), ti linko alcune pagine in cui ho già spiegato la cosa.
    Come prestano i soldi le banche

    Considerazioni sulla riserva frazionaria

    Moneta, denaro, depositi: facciamo chiarezza sui termini

    E non mi hai ancora spiegato a parole tue cosa vuol dire "riserva obbligatoria". Copi e incolli senza capire..

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  23. Se non capisci che questi depositi sono soldi creati dal nulla (esiste solo il primo: Risulta evidente che la somma totale dei depositi sarà garantita in termini di liquidità, dal solo deposito iniziale) e che per gli altri depositanti (ignari del sistema) essi rappresentano la loro liquidità che in caso di ritiro (del 3% mica di tutti) mai riavranno, poi linkarte tutto quello che vuoi ma il risultato non cambia: questi depositi che ognuno di noi crede liquido in qualsiasi istante esiste solo sulla carta, e' falso, creato dal nulla (tranne il primo).
    Come ripeto, che poi sia legale e' un altro paio di maniche.

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  24. E ti ripeto che il 2% sta solo nella teoria, nella pratica la riserva è al 10.
    Inoltre sarebbero creati dal nulla se la banca non avesse bisogno di depositi per poter prestare.
    Se la banca ha 100 può prestare 98.
    Se ha 0 può prestare 0.
    Se potesse creare "dal nulla" potrebbe prestare 10000 in entrambi i casi.
    Come ho già detto altre volte, se è "dal nulla" deve essere "dal nulla".
    Allora perché servono i depositi? Come funziona questo "nulla"?
    Ma per te, in italiano "nulla", vuol dire che ci deve essere un deposito che ne garantisca il capitale? In quale vocabolario hai trovato questa definizione della parola "nulla"?
    "soldi creati dal nulla" è solo uno slogan.
    Ma se ti fa piacere crederci credici pure.
    Ma non c'è nessuna banca che possa creare soldi dal nulla. Se lo credi, dimmi per te cosa significa "riserva obbligatoria" e come concili questo concetto con la possibilità di creare soldi dal nulla.

    RispondiElimina
  25. Lo so che nella pratica e' 10 e che la banca necessita di depositi per prestare, ma se il sistema bancario ne suo insieme (ma nessuna legge impedisce che i prestiti vengano depositati nella stessa banca) ha 100, prestare 5.000 e' un'aberrazione, un trucco contabile, uno scempio, chiamalo come ti pare. Quando la banca (il sistema bancario) presta 5.000 e' come se li avesse, come se quei 5.000 (ma potrebbero essere anche 600-1.000 fa lo stesso) esistessero veramente, fossero liquidità vera, reale poiché tutti la si usa come se fosse tangibile, come se fossero banconote fresche di stampa.
    Non circolano e' vero, ma al loro posto esistono trasferimenti sui c/c, emissione d'assegni, bonifici e quant'altro. Passano di mano (di proprietà) come le banconote ma non lo sono. Sono un click su una tastiera, un bit che viaggia in rete denominato in una specifica valuta. Lo dicessero apertamente “da oggi la moneta e' un Bit” sarebbe diverso. Il disastro a cui assistiamo (perché a che se ne dica credo che si sia ancora all'inizio e non alla fine come si vuole far credere) deriva da questo. Liquidità creata appositamente per generare ricchezza che non lo e'. E' il lavoro, la sua suddivisione all'interno della società che crea la necessita' della moneta, non viceversa.
    Come la chiami questa moltiplicazione da 100 a 5.000?
    Miracolo?
    Ok, allora diciamo che la banca crea moneta tramite un miracolo, prima non c'erano, adesso ci sono. In fondo basta avere fede e fiducia ed il gioco e' fatto.

    RispondiElimina
  26. Il fatto che tramite la riserva frazionaria avvenga la moltiplicazione dei depositi, perché la chiami una aberrazione?
    E a quale disastro lo associ?

    "Liquidità creata appositamente per generare ricchezza che non lo e'"
    Chi crea ricchezza? non la banca centrale, e non le banche private. Infatti esse prestano, ma si indebitano a loro volta prima.

    "Come la chiami questa moltiplicazione da 100 a 5.000?"
    Moltiplicazione dei depositi. E' inutile cercare di inventarsi sciocchi slogan.


    Ma il problema che crea alla società qual è secondo te?

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  27. La noti qual'e' la differenza fra noi?
    Tu usi termini tecnici, moltiplicatore dei depositi (non dico sia errato, anzi); io quelli più comprensibili al volgo, agli ignari risparmiatori: Truffa!
    Una truffa che ci ha reso schiavi!
    E' come dire Anatocismo, chi lo capisce a parte gli addetti ai lavori?
    Ma se dici usura lo comprende anche un bambino.
    Buon lavoro.

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  28. "La noti qual'e' la differenza fra noi?"
    Io chiamo le cose con i nomi giusti, tu usi slogan populisti e non corrispondenti al vero.

    Io spiego il meccanismo della riserva obbligatoria per filo e per segno, tu te ne esci con teorie strampalate per cui la banca stampa i soldi dal nulla. Salvo alla fine ammettere che non è vero.

    L'anatocismo è un reato. Ma cosa c'entra con l'emissione della moneta da parte della banca centrale o con i meccanismi di cui stiamo discutendo? nulla, però tutto ti torna utile per fare "sensazione". Gli slogan sono molto utili per attirare l'attenzione, ma se sono falsi.. servono solo a ingannare.
    Attendo ancora qualcuno che mi segnali un errore nel mio blog (apostrofi e amenità grammaticali a parte).

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  29. Hires...ma non ti basta ancora ???

    Cominci ad avere l'aspetto di un pugile suonato.

    Riposati, dammi retta !

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  30. Ma guarda, ho ancora tutte le energie intatte, visto che non trovo un interlocutore all'altezza... mi sento tipo un peso medio tra pesi piuma...
    D'altronde uno se crede alle fandonie sul signoraggio già parte male. Se poi non si ravvede neanche quando messo al corrente dei fatti, è anche prevedibile che tanto intelligente non sia.
    A riprova di ciò, vedi i principali signoraggisti in giro... uno non serve l'altro non vale.

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  31. Hires, allora il problema è che leggi e capisci solo quello che scrivi tu e non ti curi nemmeno di ragionare sulle cose giustissime che scrivono i tuoi interlocutori, ai quali peraltro bisogna riconoscere una pazienza infinita, se devono sopportare tutte le tue corbellerie.
    Esempio:"Le banche prestano denaro prendendolo dai depositi. Che, per l'art.1834 del codice civile, è di loro proprietà."
    Hires, lo zelo, la passione e la convinzione che metti in questo tuo curioso lavoro di sfornare sciocchezze a valanga comincia a rasentare il fanatismo religioso con risvolti assolutamente patologici.
    Dammi retta, prenditi una vacanza e riposati o finirai per rovinarti la salute.
    Ciao

    RispondiElimina
  32. Le "sciocchezze" che dico io sono quanto dice la legge, gli Statuti, i bilanci e quanto ne segue in base a ragionamenti logici e scientifici.
    Le sfornate di sciocchezze sono i deliri dei tuoi amici signoraggisti, che infatti non hanno coraggio di venire allo scoperto cercando di confutare quanto io affermo.
    Viceversa censurano ferocemente i miei commenti nei loro siti-setta e siti-fogna, a partire da alcuni che si professano "democratici". Ovviamente non mi riferisco a Duccio, che ha avuto il coraggio di smarcarsi da simili atteggiamenti.
    Se hai qualcosa da ridire su quanto affermo nelle mie pagine fallo, altrimenti puoi tornartene sul tuo sito fogna preferito.

    RispondiElimina
  33. A sostegno delle tue tesi strampalate richiami leggi fatte da politici totalmente asserviti ai banchieri privati e da questi sapientemente teleguidati, se non di peggio, banchieri come Ciampi o Prodi ecc. travestiti da politici che vengono mandati al governo per fare leggi in favore del sistema bancario, calpestando la costituzione e con l'unico scopo di rapinare i cittadini indifesi e ignari perché sistematicamente disinformati come del resto fai anche te spudoratamente.
    I trattati internazionali (vedi Maastricht)che spesso citi sono stati creati ed imposti ai cittadini dai soliti politici-burattini con l'intento di legalizzare la truffa del Signoraggio bancario e farlo ingoiare al popolo totalmente all'oscuro dei meccanismi truffaldini del sistema bancario. Quanto poi al tuo continuo citare lo statuto di Bankitalia o il suo bilancio peraltro totalmente falso, a conferma delle tue tesi bislacche, equivale a dire che il vino è buono solo perché così c'è scritto nella locandina dell'osteria, altro che "ragionamenti logici e scientifici" solo patetici e noiosi tentativi di intorbidire le acque e prendere per i fondelli i pochi sprovveduti che ancora credono alle tue fandonie poco economiche e per nulla "scientifiche".
    Quanto poi alla presunta censura che dici di subire negli altri siti è proprio il caso di citare il detto "il bue dice cornuto all'asino" quanto a censura tu sei un maestro.

    RispondiElimina
  34. Certo, le leggi dello Stato sono spazzatura, i bilanci ufficiali spazzatura, i politici schiavi dei banchieri, c'è Anonimo che l'ha detto.
    Chiunque venga qui senza insultare e spammare video spazzatura non viene censurato.
    Meno male che ci siete voi che avete capito tutt. Ora guarda chi ti circonda, i tuoi amichetti complottisti. Ricorda, non eravate proprio voi quelli che a scuola non capivano nulla e prendevano i voti più bassi? Il ragazzo si impegna ma i risultati non si vedono.. Sarà colpa dei professori che non l'hanno saputo capire...
    Ora tutto d'un trattto siete tutti menti aperte e brillanti e tutte le minchiate che dite vi sembrano geniali. Patetici.
    Ti consiglio di studiare. Ti assicuro, se ti applichi con metodo puoi ancora farcela, forse ci vorrá una vita, ma almeno la smetterai di dire certe idiozie.
    Ora, se vuoi discutere di argomenti concreti, sei, nonostante tutto, ben accetto.
    Se devi proseguire le tue illazioni idiote e prive di qualsiasi fondamento, e ad insultare, sappi che non te lo consentirò.
    Scegli un argomento dove ti senti sicuro, esponilo senza inventare, e dimmi dove mi sbaglio secondo te. Preparati a dover dimostrare le tue affermazioni, così come faccio io. Con fonti ufficiali.
    Se tutto ciò che sei in grado di produrre sono illazioni e insulti, vai, e non imbrattarmi la pagina. E se sei un nome noto sei anche un codardo a rimanere nell'anonimato. Forse sai che faresti una pessima figura venendo qui senza riuscire a spuntarla "contro quel disinformatore pagato dai banchieri".
    E ricorda di aver rispetto, come faccio io quando posto nelle vostre pagine.

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  35. Hires dice:"Ma non c'è nessuna banca che possa creare soldi dal nulla. Se lo credi, dimmi per te cosa significa "riserva obbligatoria" e come concili questo concetto con la possibilità di creare soldi dal nulla."

    Spegaci tu caro Hires come si può garantire 100 euro di deposito di Tizio, tenendo a riserva obbligatori solo 2 euro e poi "prestare" anche a Caio 98 euro senza utilizzare i 100 euro di Tizio visto che quel deposito rimane per intero nella sua disponibilità. Da dove prende i 98 euro prestati a Caio se non "inventandoli dal nulla"? E questo per ciò che riguarda una singola banca, perché se il giochetto lo trasferiamo al "sistema bancario" nel suo complesso, moltiplicandolo per i depositi e prestiti successivi diminuendoli volta per volta del 2% di riserva obbligatoria, avremo che il sistema bancario, partendo da un deposito iniziale, può moltiplicare tale importo per 50 volte, infatti 100euro diviso il 2% di riserva obbligatoria fa 50 (al mio paese, non so nel tuo caro Hires). Senza dimenticare che il sistema bancario corrisponde un interesse attivo irrisorio sui depositi e lucra interessi decuplicati sul credito "creato dal nulla" per 50 volte.
    Tornando al mio paese, noi questo lo chiamiamo tutti "USURA" e "TRUFFA" e voi?

    RispondiElimina
  36. I 100 sono nella "disponibilità" di Tizio, perché Tizio ha un credito di 100 verso la banca.
    Ma se la banca presta 98 (in realtà non presta mai 98 ma massimo 80-90) e Tizio vuole i suoi 100, la banca non ha quei soldi.
    Deve allora cedere il proprio credito (nei confronti di Caio) per reperire la liquidità richiesta da Tizio. Proprio perché non può creare soldi dal nulla.
    Quanto a moltiplicare per 50 è un numero irreale. In realtà i depositi sono circa pari a 10 volte la moneta M0.
    Usura è un reato ben preciso e consiste nell'applicare interessi superiori ad una certa soglia stabilita da bankitalia.
    Truffa è l'"ottenimento di un vantaggio a scapito di un altro soggetto tramite false rappresentazioni". Ma dato che tutti i contratti (sia di deposito che di prestito) sono regolati dalla legge, non c'è neanche truffa.
    Nel tuo paese probabilmente c'è qualcuno che cambiava euro con simec tenendosi gli euro e dando via i francobolli senza valore (i simec).
    Ma quella non era truffa vero?

    RispondiElimina
  37. Eppure a me non tornano i conti.

    Ricominciamo: Tizio deposita 100 euro, Caio chiede un prestito di 98 euro e li deposita in un'altra banca (o nella stessa, non importa) arriva Sempronio e chiede un prestito di 96 euro...che fa la banca, non li concede? Ma cerrrto che si. Bene, Sempronio li deposita e tolti i soliti 2% di Riserva Obbligatoria vengono ancora prestati a Sempronietto, e così via fino alla fine, dieci o cinquanta volte non fa differenza. Hires, questo in termini bancari/monetari viene comunemente definito dai tuoi amici economisti: "moltiplicatore monetario" attraverso il quale il sistema bancario "crea moneta dal nulla" o se preferisci moneta creditizia, virtuale ecc., ed espande la base monetaria, ovvero il circolante (MO).
    Ora, supponiamo che Tizio cambi idea e richieda indietro il suo amato deposito.
    Stando a quel che tu affermi la banca che non possiede più i 100 euro di Tizio, visto che li ha prestati a Caio, deve reperire liquidità da quest'ultimo per soddisfare Tizio.
    Allora Hires, mi spieghi da dove vengono i prestiti concessi a Sempronio e Sempronietto e, a seguire, tutti gli altri fortunati clienti indebitati dal sistema bancario usuraio?
    Il tuo ragionamento non farebbe una piega solo nel caso in cui la riserva obbligatoria fosse al 100% del deposito. Allora si che la banca potrebbe concedere un unico prestito di cento euro e tutto finiva li. Ma c'è un piccolo dettaglio...così non ci sarebbe nessuna espansione monetaria, giusto?
    Ora , come la mettiamo che oltre il 90% della base monetaria è composta da moneta creditizia e viene creata dal sistema bancario ordinario cioè non dalla Banca Centrale a cui è affidata l'emissione della moneta cartacea e che rappresenta l'8/9% della base monetaria e il restante 1/2% compete alla Zecca dello Stato attraverso il conio della moneta metallica?
    Ma non finisce qui.
    Supponiamo, per semplificare, che il sistema bancario sia ridotto ad una banca centrale che emette (secondo me dal nulla)10.000 euro che presta ad altrettanti 10 clienti 1000 euro a testa ok?
    Quindi avremo in circolazione 10.000euri ma la banca, che non è di certo un ente di beneficenza applica un interesse (usura) del 10% ad ogni debitore.
    La banca ha stampato e prestato 10.000euri ma ne pretende indietro 11.000 (100euri di interesse a testa). Supponiamo che la banca, come suo diritto (secondo te) voglia indietro alla fine dell'anno capitale più interessi, mi spieghi caro Hires da dove dovrebbero saltar fuori i 1000euri di interesse?
    E qui mi fermo.
    Per ora.

    RispondiElimina
  38. Non ti tornano i conti? strano, era un esempio semplice, ma non temere: te li faccio tornare subito.
    Dici
    Hires, questo in termini bancari/monetari viene comunemente definito dai tuoi amici economisti: "moltiplicatore monetario" attraverso il quale il sistema bancario "crea moneta dal nulla" o se preferisci moneta creditizia, virtuale ecc., ed espande la base monetaria, ovvero il circolante (MO).
    No. Si chiama "moltiplicatore dei depositi" e non espande il circolante (M0) ma appunto i depositi (M1). Se hai confusione sui termini ti consiglio di leggere questa nota, in cui descrivo cosa significano queste strane sigle.
    Se vuoi la fonte ufficiale eccola.
    Quindi, ricapitolando, la base monetaria rimane invariata. Aumentano solo i depositi ed i prestiti. Ora ti torna?

    Allora Hires, mi spieghi da dove vengono i prestiti concessi a Sempronio e Sempronietto e, a seguire, tutti gli altri fortunati clienti indebitati dal sistema bancario usuraio?
    Certo te lo spiego subito, ma continui a confondere la parola "credito" con "usura", mentre hanno significati ben diversi, sarà che vuoi fare solo scena? non è necessario condire ogni frase con aggettivi inappropriati, specie se si fanno delle domande, a meno che non si sta cercando di far propaganda.
    Quel denaro proviene da varie fonti, tra cui i depositi dei correntisti, che viene a sua volta prestato a chi chiede un prestito.
    Come ti ho detto, se Tizio torna indietro e rivuole i suoi 100, la banca ha dei crediti (verso chi ha avuto il prestito di 98) ma non ha contante da dare a Tizio. Allora vende il proprio credito e con il ricavato paga Tizio.

    Il tuo ragionamento non farebbe una piega solo nel caso in cui la riserva obbligatoria fosse al 100% del deposito. Allora si che la banca potrebbe concedere un unico prestito di cento euro e tutto finiva li.
    No, non ti è chiaro il concetto di riserva obbligatoria. Con la riserva, ad esempio, al 10, la banca a fronte di 100 di depositi, può prestare 90 (=100-10). Con la riserva al 100, la banca a fronte di 100 di depositi può prestare 0 (=100-100).
    Va da se che sarebbe più difficile avere credito, e, come in tutti i settori, se diminuisce l'offerta a domanda invariata cosa succederebbe? aumenterebbero i prezzi, ossia gli interessi.
    La banca sarebbe costretta a chiedere un prestito alla banca centrale per poter prestare a sua volta, rigirando l'interesse che pagherebbe sul costo del denaro al cliente finale. Risultato: tassi più alti.

    Ora , come la mettiamo che oltre il 90% della base monetaria è composta da moneta creditizia e viene creata dal sistema bancario ordinario cioè non dalla Banca Centrale a cui è affidata l'emissione della moneta cartacea e che rappresenta l'8/9% della base monetaria e il restante 1/2% compete alla Zecca dello Stato attraverso il conio della moneta metallica?
    Confondi massa monetaria con base monetaria. La base monetaria è quella che emette la banca centrale. La massa monetaria include anche i depositi. Come già detto, la riserva obbligatoria fa si che vengano moltiplicati i depositi, che a loro volta sono conteggiati come M1.

    RispondiElimina
  39. Supponiamo, per semplificare, che il sistema bancario sia ridotto ad una banca centrale che emette (secondo me dal nulla)10.000 euro che presta ad altrettanti 10 clienti 1000 euro a testa ok?
    Ora tutto d'un tratto vuoi semplificare, perché vuoi fare il solito esempio della banca che presta 100 e chiede 105.
    Patetico. Dato che quei 100 non scadono tutti insieme, perché nella vita reale non c'è un unica banca e le scadenze non sono simultanee, il problema non si pone.
    La banca centrale presta a varie scadenze, a varie banche, e, soprattutto, redistribuisce l'utile agli Stati.
    Allora ogni volta che presta 100, e le ritornano 105, prende i 5 e li rimette in circolazione "gratis", perché quei 5 sono utile che viene redistribuito agli Stati.
    Poi, dato che è suo compito assicurarsi che in giro ci sia la giusta quantità di moneta circolante, compra eventualmente altri titoli già in circolazione per ripristinare il livello appropriato (avendo assorbito 100 visto che il titolo relativo era scaduto).

    Ma se vuoi invece cambiare il tuo esempio, e riferirti alle banche commerciali, vale la stessa cosa.
    Ossia la banca privata presta 100, rivuole indietro, alla scadenza, o in genere a rate mensili, 105. Da dove escono fuori i 5?
    Risposta: dalla moneta già esistente. E non spariscono dopo essere stati ripagati.
    Così come un ovicoltore ti vende le uova a 105, avendo speso 100 per cibare le galline. Da dove prendi i 5 per pagarlo? Dalla moneta esistente. E che fine fanno i 5? rimangono sempre in circolazione, sono utile per l'ovicoltore così come sono utile per le banche private che ti fanno il prestito.
    Tu dirai: ma la banca privata prende quei 5 e li ripresta. E stessa cosa la può fare l'ovicoltore comprando nuove galline aumentando il proprio giro di affari.
    Ad un certo punto l'offerta di denaro eccederà la richiesta (o l'offerta di uova eccederà la richiesta) e la banca non potrà più prestare nulla mancando chi chiede il prestito.
    Si raggiunge una situazione di equilibrio che è quella fotografata da una massa monetaria che è un multiplo della base monetaria.

    RispondiElimina
  40. Hires, scusami ma la tua non è una risposta, mi sembra più una supercazzola prematura con lo scappellamento a destra del povero Tognazzi.

    Se giochiamo a sfotterci allora cambio registro anch'io, se permetti.

    Va beh va, ti saluto.

    RispondiElimina
  41. Supercazzola? Beh tu confondi credito con usura, non sai cosa sia la riserva obbligatoria, confondi base monetaria M0 con massa monetaria M1, credi alla bufala degli "interessi inesistenti", insomma hai in testa una confusione totale.
    E' normale quindi che ti sembrino strane e contorte le cose che ti dico io, che invece sono chiare e corrette.

    RispondiElimina
  42. Anonimo ha detto...
    Se hai tempo, pazienza e il coraggio di non censurarlo (come fai sempre con le opinioni che non ti convengono) leggiti e fai leggere questo articolo e poi parliamo di chi è confuso e di chi invece è in totale malafede...come te.
    (Segue link di sito fogna che ha censurato e cancellato i miei commenti.)


    Caro anonimo, prima cancellate i miei commenti e poi hai pure il coraggio di venire qui a spammare i link al tuo sito fogna?

    Allora, chiariamo le cose:
    1) ti do la possibilità di venire QUI a esprimere le tue idee, se ne hai
    2) ti do la possibilità di discutere con me di eventuali errori nelle mie pagine
    Per ora hai espresso delle idee palesemente errate senza riuscire ad argomentarle.
    Inoltre non hai trovato alcun errore nei concetti che esprime questa pagina.
    Quello che NON ti consento di fare è
    1) darmi del prezzolato (come infatti c'è scritto: sono ben accetti interventi fatti con rispetto ed educazione e darmi del prezzolato è senz'altro irrispettoso e ineducato.
    2) spammare link di siti fogna e poi derogare a me l'onere di elencare tutte le minchiate che vi sono scritte sopra.
    Allora se sei tu l'autore di quell'articolo, abbi il coraggio di dire chi sei, e discutere con me le tue idee.
    Se invece non sei tu l'autore, puoi dire a quel tipo di venire qui a discutere le sue idee, se è in grado di farlo (non credo).
    O ancora, puoi dirgli di non cancellare tutti i miei commenti e di ammettere la discussione nella sua pagina, cosa che non fa.
    Se fosse una persona con un minimo di onestà intellettuale non si comporterebbe così.
    Io non ho paura di discutere perché so quello che dico e ho fonti ufficiali e affidabili da cui attingere.
    Tu sai solo linkare una pagina di un sito-fogna senza neanche saper sintetizzare o argomentare qualcosa.
    Tutto chiaro? E non permetterti più di mancarmi di rispetto, o cancellerò il tuo commento come prestabilito.

    Leggi attentamente:

    Ogni intervento, opinione, critica o consiglio è BEN accetto, purché sia fatto con rispetto ed educazione. Sotto tali premesse sarete contraccambiati . In caso contrario i commenti saranno cancellati all'istante.

    RispondiElimina
  43. A proposito, se sei la persona che penso io, puoi dire a tuo figlio che non ha capito nulla di economia e di emissione della moneta. Una laurea in economia buttata al vento.
    Venisse qui a discutere invece di bazzicare siti fogna. Idem per tutti i tuoi amici, che, con estrema codardia, non osano venire qui a esporre i loro deliri perché sanno che sarebbero sbugiardati in pochi minuti. Chi è in malafede allora? io di certo no.

    RispondiElimina
  44. Anonimo ha detto...
    Anonimo ha detto...
    Hires, hai tempo, hai pazienza ma quanto a censura ti manca il coraggio e il buon gusto di NON CENSURARE.

    Anziché starnazzare, dimostra che non hai paura, che sei una persona corretta e se veramente rispetti i tuoi lettori, lascia a loro la scelta di leggere e giudicare il contenuto dell'articolo in questione, a prescindere da chi ne sia l'autore o chi lo pubblica. Troppo facile liquidare i siti internet che non sono della tua parte come "siti-fogna" e non inventarti censure nei tuoi confronti che non sono mai avvenute solo per giustificare le tue censure verso gli altri(e qui lo dimostri palesemente).
    Proviamo a ripostare il link, va bene?


    Ti ho già risposto. Questa non è una pagina per spammare link a siti fogna. Puoi discutere di qualsiasi argomento, ma QUI.

    RispondiElimina
  45. Lo so che forse non c'entra con questo post ma mi sta sulla punta della lingua da un pezzo la seguente domanda. Non sara' meglio tornare alla lira il piu presto possibile? Puoi dirmi i pro e contro? Grazie

    RispondiElimina
  46. Pagheremmo molti più interessi sul debito, l'inflazione sarebbe altissima, e molti che oggi più o meno arrivano a fine mese non ci arriverebbero per niente.
    I nostri problemi non derivano dall'euro ma dai nostri politici. L'euro anzi ci ha salvato per molto tempo, ma non può essere una medicina per tutti i mali.

    RispondiElimina
  47. @Hires Puo darsi che a breve avremmo una crisi, ma anche adesso siamo in crisi ... mentre nel medio termine con la svalutazione della lira diventeremmo competitivi e avremmo finalmente una crescita con la conseguente riduzione del debito (almeno in %). L'europa va fatta sul serio e non cosi. Perche' allora il Giappone non e' alla soglia del default nonostante abbia un debito enormemente maggiore (piu lo tsunami e le altre sciagure capitategli)?

    RispondiElimina
  48. " mentre nel medio termine con la svalutazione della lira diventeremmo competitivi e avremmo finalmente una crescita con la conseguente riduzione del debito (almeno in %)"
    Ma a che prezzo? milioni di italiani che sono sulla linea di galleggiamento sprofonderebbero nella fame.

    "L'europa va fatta sul serio e non cosi. "
    Si lo credo anch'io.


    "Perche' allora il Giappone non e' alla soglia del default nonostante abbia un debito enormemente maggiore (piu lo tsunami e le altre sciagure capitategli)?"
    dici? io non ne sarei così sicuro.

    RispondiElimina

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Non è ammesso lo SPAM a siti fogna. Le citazioni devono essere inquadrate in un contesto, spiegate e argomentate. La sola citazione non è di alcun interesse per questa pagina. Se non sei in grado di dimostrare un'affermazione non presentarla come veritá. Non è importante chi dice qualcosa ma come lo argomenta.