sabato 27 marzo 2010

La bufala del signoraggio di bank of england


Analizziamo una nuova bufala, introdotta di recente da alcuni signoraggisti con molta fantasia, e che sta velocemente diffondendosi.
Ad esempio, si è diffusa tramite commenti sui post come questo (commenti di un certo Mic)
oppure post del 27 dicembre
Poi hanno preso la palla al balzo anche senatori, vedasi questo video (minuto 4.00 circa).
E non vi elenco in quanti altri siti leggo di questa autentica baggianata.


Dato che è molto semplice smontarla, guardiamo subito sul sito ufficiale della BCE, all'indirizzo
Sottoscrizione del capitale BCE

Come si può leggere, una parte del profitto netto (max il 20% è versato) in un fondo di riserva, mentre il resto è distribuito ai detentori di quote BCE in proporzione alle quote sottoscritte.
E come si può notare, Bank of England non risulta nell'elenco dei sottoscrittori delle quote.

Vediamo la pagina "BCN dei paesi non aderenti all'area euro":

In questa leggiamo chiaramente che le BCN non aderenti all'area euro non hanno titolo a partecipare alla distribuzione degli utili, ne' sono tenute al ripianamento delle perdite.
E nell'elenco di tali banche figura Bank of England.

Spero quindi di non dover leggere più ulteriori scempiaggini su questo argomento.

7 commenti:

  1. La fonte di questa informazione errata è il libro Euroschiavi in primis... grazie per aver fatto chiarezza. Ora resta solo da capire cosa ci guadagni la Bank of England a partecipare al capitale della BCE... Duccio

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  2. Grazie Duccio,
    certo che considerare Euroschiavi una fonte è quasi comico, almeno per me!
    Sul "cosa ci guadagni BoE" al partecipare al capitale ci penserò

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  3. e quindi per quale motivo la bank of england partecipa alla BCE con 58 mln rimanendo cmq esclusa dall'area EURO?

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  4. Lo fa (presumo) per motivi politici/geografici visto che ha scambi con quell'area e potrebbe entrarvi quando lo riterrà opportuno.

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  5. mi sembra un motivo abbastanza futile dato che è una delle banche più grandi del mondo..

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  6. Non più grande di altre presenti nell'area euro.

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  7. Inghilterra, Danimarca e Svezia hanno sottoscritto il trattato di Maastricht quindi hanno anche loro le proprie partecipazioni nella banca centrale europea. Un ragionamento così banale che faccio fatica a rendermi conto che i complottisti non riescano ad afferrare.

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